luglio

nemmeno il giorno dopo

lo stesso giorno dei festeggiamenti/ rivendicazioni delle donne ecco che il Governo boccia la legge sulle quote rosa del 20% nei consigli d'amministrazione delle società quotate..

Mentre scrivo mi affaccio sul  il sito < la Repubblica> che evidenzia che saranno 30% entro il 2015....  (perchè oggi il Senato ha dato parere favorevole )

Il 30% deve essere questa la parità a cui si riferiva ieri sera la Brambilla a Ballarò, strano perchè insomma 30% matematicamente e realmente non sono certo il 50%  ma non sono nemmeno il 40% che consigliava la direzione  UE  la stessa per cui con un SALTO  sono state EQUIPARATE  le pensioni UOMO/DONNA  a 65anni !!!!

Per entrare nei Cda le donne possono aspettare il 2015 non c'è fretta!

Ma i numeri non tornano nemmeno a Lupi  <Le fà difetto un miliardo, dobbiamo chiederci dove li ha spesi .. in quali corsi inutili >  alzando la voce nei confronti del professore Alessandro Pace che aveva appena finito di leggere articolo 3

< La scuola pubblica.. Enti e Privati senza ONERI PER LO STATO >

Lo scivolone sui numeri si eguaglia alla classe.. quando la giornalista Perina fà notare < Possiamo pensare che si cambiarà in meglio, se colui che lancia queste richieste.....ha un atteggiamento contraddittorio ad esempio all' Inizio Anno Accademico  Berlusconi non è andato alla Bocconi  ma  al Cepu !!!!  >

Lupi non sa rispondere  tergiversa < c'è lo chiede la popolazione...>

Delizioso il  "Tocco" dell' economista Vaciago <si poteva fare  "Aggreding " abbiamo pensato di andare avanti con la forza-lavoro degli immigrati..non abbiamo fatto  "Educazione all' Lavoro" dei giovani dai 15 a34 anni  pochi hanno fatto degli Stage>

Ma questo non era compito delle aziende ???

Questo non era un sistema veniva riconosciuto come  CREDITO nel percorso dello studente????

E se non ci sono fondi per contattare-programmare-versare-  dalle scuole alle aziende  come si doveva fare '????