magnum.3

Forum

 

AREA PERSONALE

 
tracker
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

 

« Le mille truffe quotidianeDio ed il PD »

Santa Politica

Post n°36 pubblicato il 24 Agosto 2008 da magnum.3

Beh, perlomeno, adesso la situazione è più chiara: in queste stesse ore, il Cardinal Bagnasco, Portavoce Ufficiale (e forse qualcosa di più…) del Vaticano, parlando al meeting di “Comunione e Liberazione”, a Rimini, l’ha detto chiaro e, per una volta, fuori da ogni possibile equivoco od interpretazione: la Chiesa (Cattolica, s’intende) vuole fare politica; la Chiesa, sempre quella, sente il diritto-dovere di impegnarsi direttamente nella gestione della Cosa Pubblica. Italiana. Non di quella tedesca, e nemmeno Inglese. Anche perché quei popoli, semplicemente, non glielo consentirebbero. La Chiesa vuole impegnarsi nella gestione della Cosa pubblica del nostro Paese.

Qualcuno di noi, qualche sospetto, per la verità l’aveva avuto, se comprendete la sottile ironia: larga parte della politica è in mano, già da molto tempo, a Strutture che fanno capo al Vaticano molto più che a Palazzo Montecitorio od a Palazzo Madama, ma i cui membri siedono, pressocchè incontrastati, all’interno di queste ultime due Sedi. Che sono - o meglio dovrebbero essere - quelle nelle quali si gestisce il Governo del Popolo. Di tutto il Popolo, compreso quello che biancogiallo non si sente. Parlo della stessa “CL”, ma anche del “Movimento Neocatecumenale”. Parlo, soprattutto, della Guardia d’Onore marcatamente Mazzariniana: quell’ “Opus Dei” presente da molti anni nel tessuto del potere occulto italiano e non solo, omologato recentemente per grazia ricevuta dalla massima Autorità Vaticana attraverso l’elevazione agli Altari del suo fondatore Josemaria Escrivà, giunta dopo una ricerca affannosa sulle rive dell’Ebro di un qualche straccio di miracolo che gli potesse essere attribuito e senza del quale lo Spirito Santo non avrebbe potuto, per Regolamento, dare il proprio Nulla Osta.

Si tratta, complessivamente, di una quantità di Persone, la maggior parte delle quali di grande qualità, fuori da ogni dubbio, che gestiscono larghissima parte del potere profano italiano. In parte alla luce del sole; in misura più abbondante, underground, sottoterra, cercando di non farsene accorgere, ed a volte riuscendoci anche molto bene.

Ora, però, il Cardinal Bagnasco ci comunica in via ufficiale che non più solo i singoli Cattolici, bensì la stessa Chiesa in quanto Istituzione, intende far politica. E la cosa non può che preoccupare. Perché se il Vaticano è giunto ad una simile sortita di evidenza solare, ciò significa che sente ormai di essere radicato nella nostra realtà tanto da non avere più nulla da temere da parte di nessuno. E non potrebbe essere diversamente se è vero, come è vero, che non solo una parte della Destra, ma un’altra, altrettanto numerosa, della Sinistra – a cominciare da Veltroni – appare ormai prona ai piedi di Sua Santità e delle sue decisioni. Di Napolitano non so, ma francamente qualche dubbio comincia a venirmi, anche per quanto lo riguarda. Sapete, l’età avanzata, l’incombere della morte, corna facendo…

La cosa in se stessa potrebbe essere considerata addirittura utile e proficua, data l’indubbia qualità dell’esercito d’occupazione. Potrebbe esserlo se….

C’è alla radice di tutto ciò un quid quanto mai inquietante: quello della base etica dalla quale le truppe muovono alla conquista del nostro Stato. La conosciamo bene, quella morale. La condividiamo per molti, moltissimi aspetti. Non possiamo accettarla, laidamente parlando, quando essa pretende, ad esempio, di infilarsi nei letti altrui; quando tenta in tutti i modi di evitare che due persone, già felicemente sposate, si lascino prima di ammazzarsi vicendevolmente, o perlomeno di trascorrere ancora decenni di vita in un costante stato di guerra armata di fronte agli incolpevoli occhi dei figli; quando cerca di impedire l’affermarsi della parte delle ricerca scientifica più utile all’Uomo, quand’anche essa non passi per le vie della violenza e del cinismo; quando essa, quella morale, dice no all’accettazione della morte cerebrale - definitiva, inconfutabile, a meno di voler forzare l’interpretazione con cavilli solo sofistici – ma dice si alla stessa morte di fatto quando si tratti di trapianti d’organi; quando accetta la perpetuazione di una parte abominevole di una quantità enorme di suoi Colonnelli, compensandone gli orrori pedofili non più che con mere dichiarazioni di principio mai seguite da fatti concreti.

Ecco, questa è solo una parte dei problemi che si concretizzeranno quando la Chiesa assumerà la connotazione sostanziale di un Partito Politico, per di più trasversale rispetto a quelli legittimati dalla volontà popolare. La maggior parte dei quali si ancorano oggi, lo faranno domani, oso sperare, sulle sponde di un laicismo che non voglia essere antireligioso, ma che omaggi tuttavia anzitutto la libertà, l’indipendenza di pensiero. I Cattolici che verranno eletti d’ora in poi al Parlamento italiano, dopo il pronunciamento del Cardinale, si comporteranno da Italiani o da Vaticani? Attenzione, perché, come dicevano i Latini, nella fattispecie “Tertium non datur”, a meno di scadere nel compromesso più deteriore. Non c’è bisogno, infatti di opporsi alla guerra, per decidere di essere da una parte o dall’altra: questa cosa è dentro la coscienza di ognuno di noi, con tutto il peso della italianità di ciascuno. Ma quando si tratterà di decidere, ad esempio, su un’eventuale modifica o, peggio, abolizione della Legge sull’aborto, quei Deputati, quei Senatori, prenderanno disposizioni dalle Segreterie dei rispettivi Partiti, o dalle Segreterie Curiali?

Mai Dio voglia – speriamo, almeno – che non raggiungano mai la maggioranza, in un modo o nell’altro: potremmo rischiare di vedere un grande referendum per la ricollocazione del vessillo biancogiallo dal pennone che sovrasta Castel Sant’Angelo a quello posto sopra il Quirinale. Sono 138 anni, che coloro che vivono all’interno delle Mura Leonine non riescono ad inghiottire Porta Pia. Non vorrei che ora sentissero giunto il momento di un fruttuoso tentativo di restaurazione. E dell’elezione di un nuovo Pio IX, un prossimo Papa Re.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: magnum.3
Data di creazione: 26/10/2004
 

ULTIME VISITE AL BLOG

NICKTITANOtestipaolo40dolce_baby_84lorenzoemanuenonmale43tulitulipan0unamamma1carol042004lapprodoamoon_rha_gaiopgmmasolo_cellulareSOUL2007massimocoppamayaoo
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963