Salute e serenità sono le due cose che valgono di più,
forse le sole indispensabili.
Io non so come debbano essere proposti i messaggi importanti, non so neppure se esistano metodi classificati per efficacia, per casistica, per importanza (ma cosa è più importante ??)....ma non credo. Non riesco neppure a capire dove e quando abbia avuto origine questo "scollammento" tra la vita reale, l'esistenza dell'uomo vero ed integro di tutte le proprie qualità morali e spirituali, e la cosidetta vita di tutti i giorni, condotta, vissuta come automi disumanizzati (del genere : chiudi il cervello e via..). Molti di noi, troppi, sono ormai assuefatti a violenza e dolore, crudeltà, al punto che neppure ci meraviglia più quanto e come vengano usati come forma di spettacolo, divertimento....Neppure abbiamo il coraggio di manifestare sentimenti come l'amore , il dolore , la paura...Tanti non ne sanno più parlare, distinguere l'una dall'altra queste cose e rinchiudono dentro loro stessi drammi che sempre più spesso sfociano in tragedie. Vedi: si parte da lontano e si arriva ancora più lontani, ci si perde in un meccanismo in cui non siamo altro che piccoli ingranaggi, con piccoli , quanto ignoti compiti. Non ci si ferma un solo momento, neppure per pensare alla vita (cosa che del resto non ci viene richiesta e che evitiamo di fare in tutti i modi) neppure cogliere il piacere di vivere....
L'amore per la vita non si può imporre, forse soltanto suggerire, ed in modo gentile far percepire. Molti arrivano a toccare il fondo della propria esistenza per realizzarne il vuoto, senza saperne porre rimedio, altri , ma pochi, più fortunati, riescono a far tesoro delle proprie esperienze di vita e crescere, anche umanamente, sentimentalmente, spiritualmente.... Ma imporre la gioia di vivere non si può, la possiamo solo dare, perchè anche altri la capiscano, nel nostro piccolo, nel modo in cui crediamo di più (e credo, per esserci arrivati con più di qualche inciampo..). Forse credo solo a questo. Un abbraccio. |