tra sogno e realtà

poesia, arte e ...

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Adeniamaresogno67sariselvirgola_dfshivasal16sweetaquariusritacalabrese.rrayn64graziacantalupomariseleneroberto.barbera1959edanko03massimocoppakarma580
 

nucleare no

NO NUCLEARE

donne
violate
offese
umiliate
lese
nel corpo
 
e nello spirito

è ora di dire:
BASTA

 
 

 

 

     contro la pedofilia      
http://firmiamo.it/lottacontrolapedofilia

che vergogna la giornata dell'orgoglio pedofilo!
SIANO  OSCURATI TUTTI I SITI WEB CHE IN QUALCHE MODO DANNO VOCE E SPAZIO ALLA PEDOFILIA.
 
CI SONO FORSE PEDOFILI INTOCCABILI?
solo perchè politici o preti o registi o ricconi...
 

help
bambini disabili maltrattati

Questa foto dovrà comparire in TUTTI i blog
per dare alle persone di
versamente abili
un sostegno morale.

La sindrome di down non è una malattia.Le persone con la sindrome di down non cercano medicine,vogliono solo essere accettate e trattate come gli altri
(dal blog di fre30)

 

NO BAMBINI SOLDATI

Sostieni le associazioni che lavorano per l'infanzia in guerra.
  
http://www.bambinisoldato.it/ 

 

 

 

 

no bavaglio

 

DAL BLOG DI FLIYERDREAM

 

CHI CHIAMARE?

Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono cellulare ma  non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Perciò s suggerisce che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto lo pseudonimo internazionale predefinito: ICE (In Case of Emergency).
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc.

 

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« ALLEGRIAAPRILE »

VOLO DI GABBIANI

Post n°489 pubblicato il 15 Aprile 2019 da mariselene
 

 

fotografia



Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo. La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.


Vincenzo Cardarelli

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/marialuna/trackback.php?msg=14441426

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: mariselene
Data di creazione: 24/10/2008
 

POESIE DI MARISELENE

 

ALLA LUNA


Nel blu della notte autunnale
tra le piccole stelle lontane
immensa risplendi,
luna nuova.

Nel tuo bianco candore i volti
delle persone amate rivivono 
alati sogni e speranze
si accendono . 

 Cara luna, cara amica
della mia malinconia
nella solitaria
notte autunnale.

 

 

 

GIUNGE L'AUTUNNO

Nella malinconica città
fasci di foglie 
ammantano
giardini viali e sentieri.


Spicca qua e là 
qualche foglia  verde
staccatasi dal ramo
prima di appassire
e pare invano reclamare
ultimi attimi di vita.


Veleggiano leggere
le foglie
sospinte dal vento
e silenti si stendono al suolo.


 

VOLARE ALTO

 

Un mare di sabbia

e poi un mare

di  onde spumeggianti.

rallegrano l'aria salmastra.

Un volo di gabbiani

trafigge il cielo.

Volano alti ad ali aperte

Poi come fulmini

si tuffano tra le onde.

Uno si allontana

verso l'orizzonte

in cerca di lidi solitari.

Vorrei poter volare alto

lontano oltre l'orizzonte

cercando le risposte

al mio vivere. 



 

 

MARE


mare

  

 

Al caldo sole primaverile
di piccole luci
scintillanti trema
l'onda blu del mare.

Nel terso cielo,
sulla scia friabile
di una lontana vela,
si rincorrono in volo
bianchi gabbiani.

Si aprono gli occhi
all'avvenire
davanti all'infinita
distesa 
cerulea 
del cielo e del mare.

 

  

 


RICORDI D'ESTATE


tramonto sul mare

 

Erano luminosi i pomeriggi
in quegli ultimi giorni d'estate.

Luccicava di minuscole stelle
il mare
incurvava le onde
una leggera brezza.
Candide ali di gabbiano
striavano il cielo
più  azzurro all'ora 
del vespero
quando si vestivano
di rosa le rare nuvole.

Camminavamo lungo la riva
curiose 
di scoprire
quanta bellezza
c'era in quegli ultimi giorni
d'estate.

Erano pomeriggi luminosi...
 

 

 

 

IL MARE D'INVERNO

foto dal web

 

Profuma di sale
il mare d'inverno
quando le onde
s'infrangono 
sulla riva deseerta
e al tramonto
batte l'aspro vento
sul tuo volto
e sui tuoi occhi
aperti ai sogni. 


 

 

 

SERA SUL MARE 
 

Gocce di luce
piovono
in questa sera
di primavera sul mare
d'argento e oro.

Sulle acque
di sale e miele
si riflettono
i raggi del sole
e le rosacee nuvole,
lontane montagne
dello spazio siderale.

Pare irreale
questo tramonto
di pioggia e sole 
a chi sogna 
di volare lontano.


mare tramonto

 

POESIE AMICI LIBERO

MARE

 

IL MARE


Passeggiare a piedi nudi
scalciando l'onda
che bacia la sabbia
spegnendosi nella risacca
come intreccio di trine...

Raggi di sole
frantumano il mare
appena increspato;
riflessi sfaccettati
brillano come diamanti.

Conchiglie vuote
carezzate dal vento
tra profondi echi
e voci di silenzi
bruciano l'aria...

Le luci della memoria
s'affacciano tra la brezza
profumata di salsedine,
e il canto di una sirena
lacera l'anima


autoretesti

 

 

 

BUIO


non ho occhi oggi
di certo saprei dove guardare
ho guardato non vedendo
mi perdo vedendo
ti guardo
mi vedo

(claudio clason6160)

occhi

...

SALENTO

 

Sale...  
sale contadino dal sudore fiero,
sale nelle reti dei tramonti
e nelle barche lente 
che riguadagnano la riva. 

 Sale-lento,
Salento,
somma poesia,
ritmo delirante,
sole fatto di vento,
tu sola cuci d'arte il pensiero
scucendo l'Anima ignara.

 Sei cuore palpitante
nel blu di tanto mare,
nello smeraldo argenteo
dei contorti ulivi.

Sei splendente pietra
di barocco merlettata,
gemma rigogliosa
di candore festaiolo.

Sei coste frastagliate
di silenziosa luce,
campagne vestite a festa
nell'umor d'ogni stagione.

Salento...
rosea perla marina,
ti cerco e ti trovo, 
meravigliosa,
custodita nell'ostrica
dei nostri antichi cuori.

(NINFEA)


 

libro poesie

 

IL MIO POETARE

Intingo lingua
nelle ferite aperte
di chi ha il cuor adirato
per angheria subite

succhiando dal taglio
sangue, dolore
chiodi e bruciore

...Poi

Lo sputo
sulla terra arida
di chi cuore non ha

null'altro io posso fare
null'altro

che poetare


Salvatore Ambrosino

 

 

 

chagall

 

 VOLERO'

Volerò sulle onde del mare
in questo giorno colorato di te
per portare fino al tuo cuore
il calore dell'amicizia
ascolterò i tuoi pensieri
messaggeri di emozioni
affiderò al vento queste emozioni
perchè le porti fino alla mia mente
dove per incanto danzeranno
in questo palcoscenico pieno di applausi
che porta alla vita una ventata di felicità

 

(dal blog Parliamo di poesia)

 

Ti guardo...
e ai miei occhi, oggi, appari così stanca.
Vorrei pararti ma ne ho il timore, perché stanca anch'io, non so se riuscirei a dirti tutto e a finire il discorso.
E continuo a guardarti, in silenzio, vedendo me al posto tuo e chiedendomi quanto ti abbia dato e quanto abbia preso.

 Non si ferma il ricordo di quante volte mi abbiano stretto le tue braccia, le stesse che ora scendono senza forza, unendo le due mani sul tuo grembo. Abbracci...che toglievano d'incanto ogni dolore, ogni paura, ogni smarrimento e tra le quali avrei bisogno di tuffarmi ancora, accolta con amore e invece...
Ti guardo...
ed il mio sguardo segue le carezze che il tempo ha lasciato sul tuo volto, così come sui tuoi capelli, togliendone ad alcuni il loro colore e ornando il tuo capo di fili d'argento.
Ascolto i tuoi ricordi, quelli che già conosco ...e i tuoi rimpianti; i vecchi aggiunti a quelli nuovi, come facevo da bambina.
Ascolto e taccio...

 

 

dal blog di tantiriccirossi 

 

Come petali nel lento sfiorire di fiori lontani
scendevan sul quel davanzale...
ed io
lì a fissarli senza quasi vederli.
La mente urlava il dolore ed un misto rancore
per chi mi ha servito l'inganno.

Son petali bianchi o fiocchi di neve?
Che importa se dolce è la sera e...
calda è la notte che ha le tue braccia
che importa se tu stringi forte
ed io ora vivo...

Scendeva leggera la sera
ed  io respiravo di te,
quell'aria
che aveva un profumo ed un desiderio...
quel buio nascondeva un mistero.
Giuly

 

Dal blog di tantiriccirossi

 

 COME UN GATTO...

gatto

 

... come un gatto seduto su una sedia,
resto... guardando al mondo    
che stupidamente mi gira intorno...
un gatto randagio io sono...
che si muove attento
che si arrotola nel caldo tepore,
che nel buio si orienta,
guardando la sua profonda oscurità
con occhi disillusi .........

(dal blog "solo te che sai")

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963