Titolo Originale: THE SHAWSHANK REDEMPTION Regia: Frank Darabont Interpreti: Tim Robbins, Morgan Freeman, James Withmore, Bob Gunton Tratto dalla raccolta di racconti "Stagioni diverse (Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank)" di Stephen King 7 nomination agli Oscar nel 1995
"Alcuni uccelli non sono fatti per la gabbia...sono nati liberi e liberi devono essere; e quando volano via ti si riempie il cuore di gioia perché sai che nessuno avrebbe dovuto rinchiuderli, anche se il posto in cui vivi diventa all'improvviso grigio e vuoto senza di loro!" Con queste parole Red (un immenso Morgan Freeman) commenta l'evasione capolavoro dell'amico Andy Dufresne (Tim Robbins) dal carcere di massima sicurezza di Shawshank in cui era recluso da più di vent'anni. Andy, bancario di mezza età, ingiustamente condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie, vede la sua vita finire di colpo e rinascere lentamente fino ad una vera e propria redenzione (da qui il titolo del racconto originale di Stephen King "The Shawshank Redemption"). In carcere subisce ogni tipo di angherie, ma pian piano lo spirito remissivo e l'apatia che nei primi anni di carcere imprigionavano l'anima di Andy spariscono e la sete di libertà prende il sopravento. Andy stringe una forte amicizia con un carcerato di colore, da tutti chiamato Red e guadagna il rispetto degli altri carcerati e dei secondini, alcuni dei quali sono dei veri aguzzini al servizio dello spietato direttore Samuel Norton (impersonato da Bob Gunton). In tutti gli anni passati in carcere Andy non ha fatto altro che progettare pazientemente la sua fuga, mostrando intanto uno spirito intraprendente e assolutamente risoluto che oltre a dargli una ragione per vivere ha realmente migliorato i suoi amici carcerati con tante piccole e grandi trovate che spesso gli hanno causato non pochi problemi. L' imprevedibile epilogo dell'opera è assolutamente meraviglioso, un tripudio d'immagini e musiche che libera lo spettatore dalla sensazione claustrofobica maturata in tutto il corso del film, regalandogli emozioni fortissime.
Nella clip uno dei momenti più intensi del film: Andy dall'ufficio del direttore Norton diffonde le note de Le Nozze di Figaro di Mozart, regalando ai carcerati un breve momento di assoluta libertà: "Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa da delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell'aria ad un'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo facendola dissolvere nell'aria. E per un brevissimo istante tutti gli uomini di Shawshank si sentirono liberi".
Si.. un bellissimo film. Lo si guarda sempre con immenso piacere.. per la storia... per l'interpretazione di Tim Robbins e Morgam Freeman... Quest'ultimo un attore stupendo che riesce a dare fascino ai personaggi che interpreta... Buona serata.
IL brano si intitola 'Flower's duet' il duetto dei fiori, ne ho parlato in un mio post, bellissimo, grazie a Mozart, Andy riusci' a superare l'isolamento, perche' non si sentiva piu' solo, meraviglioso come si mette in evidenza il fatto che se ci sentiamo soli e' perche' dentro di noi non si intesse, non si crea, non si cerca, non ci si arricchisce di bellezza...Serena
Errata corrige, il brano e' 'canzonetta sulla'aria', infatti il post si intitola cosi...pardonne-moi...nel post mi rifaccio proprio a questo film, di cui tra l'altro ho letto il racconto, e anche gli altri, uno dei libri piu' belli di S. King, oltre alla 'Zona morta'...Serena