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Polizia, sanità e scuole diverse

Post n°530 pubblicato il 08 Giugno 2006 da maredolce72

Con la devolution diverranno diverse Regioni per Regione la sicurezza, la salute e l’istruzione.
Il provvedimento della devolution prevede che le Regioni si arrangino da sole per :

a) assistenza e organizzazione sanitaria;
b) organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di formazione;
c) definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione;
d) polizia locale".
Questo è solo il primo passo di un percorso che prevederà anche la riforma della Corte costituzionale regionalizzandola, un Senato federale e il presidenzialismo.
Una legge che rappresenta un vero e proprio attentato ai principi di uguaglianza e di solidarietà sociale contenuti nella Costituzione.
I nostri padri hanno versato sangue e lottato per darci una costituzione che difendesse i più deboli, che fosse simbolo di solidarietà, uguaglianza e libertà.
Si mette in gioco la tutela democratica del nostro Paese. Se passasse l'ipotesi delle destre ci troveremmo nelle condizioni di non avere più tutele sanitarie, formative e di avere un elemento di differenziazione e un vero e proprio sfascio in tutto il Paese.

Non credo nella devolution, nel semplice "arrangiatevi da soli " come soluzione del problema italia. Credo che un forte e valido passo in avanti sia invece nella trasparenza della cosa pubblica. E nel commissariamento delle regioni che non rispettano i paramentri .
E no, cari miei, non si fa così !
Quando venne l'unità d'italia e poi arrivò l'era industriale i soldi dello stato servirono per aiutare le industrie del nord. Tutta l'energia, la politica e l'economia dovevano incentrarsi sul settentrione. Tutte le ricchezze date al nord. In quel periodo , per ben più di 60 anni, il sud venne lasciato a se stesso. Sfruttato. La manodopera del sud portata letteralmente al nord.
Cari leghisti, al settentrione in nome dell'economia italiana veniva dato tutto, ricchezze, industrie, strade, infrastrutture, appalti, coi soldi dei nostri padri.
E ora volete che il sud si arrangi da solo ?
Vi siete fatti aiutare. La realtà che ora avete è frutto di un'assistenzialismo chiamato industrializzazione. E ora avete il coraggio di dire che noi siamo un peso ?

Commenti al Post:
maxsof1
maxsof1 il 08/06/06 alle 15:34 via WEB
Al referendum un bel "NO"!!!
 
antonio_rosato
antonio_rosato il 08/06/06 alle 15:36 via WEB
Sono DACCORDISSIMO con quello che hai scritto!!! Perciò... NO al referendum!
 
desperado82
desperado82 il 08/06/06 alle 15:51 via WEB
Nessuno ha detto che il meridione è un peso ma una politica di maggiora controllo è sicuramente più necessaria al sud!! Ti parlo da Trentino, ovvero la regione che forse è uscita peggio dalle guerre! Ciò nonstante grazie alla regione autonoma ( quello che tenderanno a diventare tutte quante) e al sudore della fronte, nessuno ora può lamentarsi del proprio tenore di vita. Quindi votiamo SI a quel referendum storico che permetterà ad ogni regione di poter creare una politica ad'oc per le proprie esigenze!!!
 
 
maxsof1
maxsof1 il 08/06/06 alle 15:57 via WEB
Capisco il tuo punto di vista, anche perchè vivi in una Regione che dal punto di vista economico è messa bene. Pensa se va in porto questa riforma costituzionale, la prima cosa che si dovrebbe fare e tagliare dirigenti ai comuni e alla regioni, secondo te uno come Bassolino farebbe una cosa del genere? Con un "SI" noi del Sud pagheremmo ancora più tasse.
 
   
desperado82
desperado82 il 08/06/06 alle 16:04 via WEB
La mia regione è messa molto bene economicamente ma non è sempre stato così! Bassolino è stato votato da voi! Il problema in Italia non è che si pagano troppe tasse, ma che non tutti le pagano, e questo problema ( non me ne volere, è un dato di fatto) è acutizzato al sud! Se in una regione nella quale si riscontra un tale problema si agisce in scala regionale con delle leggi che danno maggior potere alla GdF per esempio in modo da smascherare gli evasori di sicuro il problema si smagrirebbe! In questo caso le tasse raccolte dalla regione permetterebbero senza ombra di dubbio di dare occupazione alle persone che cercano lavoro!
 
     
maxsof1
maxsof1 il 08/06/06 alle 16:08 via WEB
Noi abbiamo votato Bassolino perchè il centro-destra propone sempre dei candidati incapaci, mi dici come si faceva a votare uno come Bocchino? Se si darebbe più potere alla Gdf molti imprenditori della città, compreso qualcuno del nord, dovrebbero finire in galera perchè sfrutta il lavoro nero...
 
     
desperado82
desperado82 il 08/06/06 alle 16:13 via WEB
Se questa è una soluzione ad un problema + vasto secondo me è da attuare!!
 
     
maxsof1
maxsof1 il 08/06/06 alle 16:14 via WEB
Concordo...
 
     
luloca
luloca il 08/06/06 alle 18:17 via WEB
carissimo desperado82... che il problema evasione fiscale sia più acuto al sud è una fantasia tua ma non presenta alcun riscontro nella realtà. E' vero che al sud si rastrellano meno tasse... ci mancherebbe... ma è solo per il fatto che tutte le aziende di un certo peso si concentrano solo al nord.
 
luloca
luloca il 08/06/06 alle 18:47 via WEB
non tutti sanno che quando i savoia vollero l'unità d'italia, la loro banca era alla bancarotta, mentre le casse del banco di Napoli erano stracolme. Come primo atto pubblico, i Savoia hanno unificato le due banche, ed hanno creato la banca d'italia... chiaramente con i soldi del banco di Napoli. Contestualmente, avviarono un processo di industrializzazione che investì prima il piemonte e dopo le altre regioni vicine. Al sud, al contrario, le varie attività industriali che erano nate nell'ottocento (tessile, meccanica, siderurgica, conserviera, estrattiva), via via vennero private di tutti i benefici che godevano prima, compresi quelli fiscali. Il sud, rispetto al nord italia, per vari motivi, nel passato è sempre stato più ricco. Una ricchezza che proveniva dalle ingenti risorse naturali, dal clima, dalla posizione strategica in mezzo al mediterraneo, dalla vicinanza con il mare e quindi con i commerci, ma soprattutto dai benefici fiscali e doganali, che i sovrani del piemonte si affrettarono ad annullare. Di recente ho visto una mostra sulla vita della gente comune del piemonte nell'ottocento. Era una vita grama la loro... a causa di problemi derivati dalla malnutrizione soffrivano di pellagra e rachidismo... una miseria che al sud, prima dell'unificazione, non avevano ancora conosciuto... ma che in seguito conobbero anche loro, tanto che decisero di emigrare in massa verso gli stati uniti ed il sud america.
 
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