Nelle ultime dichiarazioni dei redditi presentate nel 2005 dai contribuenti risultano dei dati alquanto strani, almeno per i redditi di 50 categorie del lavoro autonomo, cioè quelli aventi una parita IVA.
Alcuni esempi? I gioiellieri e i titolari di bar dichiarano 21.500 euro, praticamente meno dei maestri di scuola elementare ad inizio carriera. Mentre è 16.000 euro la cifra dichiarata da alcuni proprietari di saloni per la vendita di autovetture di Piemonte, Lazio e Campania. Più o meno la stessa cifra dichiarata anche dai tassisti. Mi chiedo, questi guadagnano meno di un metalmeccanico?
Ma non finisce, un dentista in Campania dichiara meno di 25.000 euro, mentre uno nel Lazio non arriva a 28.000 euro. Mi sa che il Prodi aveva proprio ragione con la lotta all'evasione si possono risolvere in maniera rapida i problemi del debito pubblico.
Vincenzo Visco, vice-ministro per l' Economia, ha dichiarato "Vi sono province e settori in cui i tassi di irregolarità superano il 50%, situazioni che chiaramente richiedono un'attenzione particolare e la definizione di un ordine di priorità per le iniziative di verifica".
Mi chiedo, ma come si fa a controllare il popolo delle partite IVA?
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
Inviato da: maxsof1
il 01/04/2015 alle 17:29
Inviato da: gatta.sissi
il 25/03/2015 alle 14:37