Maxso's Blog

Una ventiquattrenne di Senis(Oristano), agli inizi di novembre sfogliando un giornale trova un annuncio di lavoro come cameriera in un ristorante di La Salle, in Valle d’Aosta. Interessata, contatta il proprietario telefonicamente, con il quale concorda la data di partenza, inizialmente prevista il 26 dicembre.

Eliana Cau e un suo amico anticipano la partenza per la Valle d’Aosta al 21 dicembre, perché il proprietario, Luigi Cirina, aveva bisogno di personale aggiuntivo anche prima di Natale. Arrivati al ristorante “Da Gigi”, la ragazza, originaria dello Zaire, viene accolta dal proprietario con la frase “'Ma tu sei di colore”. Risultato, l’amico viene assunto, mentre lei no, perchè i clienti del ristorante non gradiscono le persone di colore.

A questo punto per la povera ragazza inizia un'altra odissea, perché il proprietario non le da un passaggio fino ad Aosta, per la mancanza delle gomme da neve. La poveretta è costretta a prendere il pullman. Da Aosta a Genova passando per Torino. A Genova si imbarca per porto Torres, dove infine prende il treno per Oristano. Spesa totale 300 euro. Eliana chiede un rimborso spese al titolare, ma dei 300 euro riesce a ottenere solo 100.

Ma la cosa che più mi fa rabbia è che il titolare afferma che la storia raccontata dalla ragazza è inverosimile e che per tutelarsi si affiderà al suo avvocato. Quindi se ho capito bene, secondo costui la ragazza era andata in Valle d’Aosta per buttare un po’ di soldi per poi trovare un pretesto per recuperali. Ma mi faccia il piacere…