Maxso's Blog

Mi tocca ancora una volta parlare dei call center. Dopo tanto casino da parte degli utenti infastiditi dalle continue telefonate pubblicitarie, il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di intervenire emanando cinque provvedimenti.

Dal 10 settembre sarà proibito ai call center chiamare utenti che non abbiano dato il consenso o che hanno chiesto di essere cancellati dalle loro banche dati. Proprio quest’ultime dovranno essere regolarizzate e contenere solo i nominativi degli utenti che hanno dato il consenso.

I provvedimenti sono stati adottati dopo una intensa attività di monitoraggio che ha messo in luce trattamenti illeciti di dati personali e comportamenti non corretti nei confronti degli utenti. Se in futuro qualche società userà questi metodi, il Garante ha dichiarato di riservarsi di applicare provvedimenti più drastici, quali blocchi e divieti.

Forse è la volta buona che questi call center “inutili” possano sparire. Auspico che le società investano, anche se c’è meno profitto, in quelli inbound, che oltretutto sono più utili per gli utenti e forse per gli stessi operatori. Vi sembra possibile che un qualsiasi utente per ricevere assistenza debba attendere anche 30 minuti al telefono?