Maxso's Blog

Alla fine si è verificato quello che mi ero augurato ieri nel post sulle qualifiche del gran premio del Brasile. Kimi Raikkonen, ha vinto il mondiale pilota nonostante avesse pochissime possibilità.

Alla partenza Massa difende la posizione da Raikkonen, il quale è partito meglio di Hamilton. Dopo la prima chicane, Alonso trova un varco e supera il compagno di squadra, ma alla curva successiva Hamilton cerca di ripassare lo spagnolo e compie un errore imperdonabile che gli farà perdere delle posizioni.

Il pilota inglese della McLaren riesce a recuperare posizioni, ma all’ottavo giro rallenta a causa di un problema al cambio. Dopo molte curve il problema si risolve e Hamilton può proseguire la sua gara, ma nel frattempo è precipitato in 18esima posizione. A favorire il successo di Raikkonen ci pensa la McLaren, che opta per una strategia a 3 soste per Hamilton, il quale nonostante il gran recupero alla fine si piazzerà solo settimo.

Poco prima della seconda e ultima sosta, Massa arriva lungo alla curva che immette sul rettilineo del traguardo e perde i circa 3 secondi di vantaggio che aveva su Raikkonen. Il finlandese rifornisce due giri dopo Massa e realizzando due giri velocissimi riesce a rientrare in pista davanti al compagno di squadra.

Nel finale gli unici che potevano far vincere il mondiale ad Hamilton erano Rosberg(Williams), Kubica(BMW) e Heidfeld(BMW) che lottando per la quarta piazza potevano eliminarsi a vicenda, ma per fortuna non hanno combinato baggianate e hanno concluso la gara nell’ordine indicato. Ottimo ottavo posto per l’italiano Trulli(Toyota).

Hamilton è un campione e forse avrebbe meritato di vincere questo mondiale, ma il pilota inglese deve capire che i campionati si vincono anche con la testa e facendo meno errori possibili.

Per altre info Maxso F1.