AREA PERSONALE
- Login
TAG
TAG CLOUD
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI LINK PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Ciao era tantissimo che non passavo sul tuo blog. Leggi...
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Eh si. La mancanza di alcune pagine è una cosa gravissima....
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Edizione economica - Pagine mancanti.
Peccato per questa...
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
Ho letto la trama di "Pilgrim" e sembra...
Inviato da: maxsof1
il 01/04/2015 alle 17:29
lo acquisterò e lo leggerò, io ho appena finito...
Inviato da: gatta.sissi
il 25/03/2015 alle 14:37
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
Inviato da: maxsof1
il 01/04/2015 alle 17:29
Inviato da: gatta.sissi
il 25/03/2015 alle 14:37
« Hermione sta crescendo | Meglio un film porno? » |
In questi giorni sta destando scalpore il boicottaggio verso Linux e l’open source da parte del Comune di Napoli. Sembrava che il 13 febbraio del 2007 il Comune di Napoli intendesse passare all’utilizzo di applicazioni software a codice aperto per risparmiare. Ma il 19 luglio 2007, l’assessore Donata Rizzo D’Abundo(ahime UDEUR), titolare della delega alle reti telematiche, con entusiasmo presentava un accordo “vantaggioso” con Microsoft, in cui venivano buttati la bellezza di 1 milione di euro in licenze e programmi. I responsabili hanno motivato la scelta dicendo che per passare all’open source occorreva investire altri soldi in formazione del personale per utilizzare i nuovi programmi, oltre ad aggiornare l’intero parco informatico. Ma come? Tutti sanno che il primo pregio del sistema operativo Linux è quello di “girare” anche su PC obsoleti e quindi non richiede molte risorse hardware. Forse l’unica pecca di Linux è che un po’ meno “User Friendly” rispetto a Microsoft XP o Vista. Mettendo da parte Linux, mi chiedo perché il Comune come “suite d’ufficio” non sia passato a OpenOffice? Dovete sapere che OpenOffice(lo utilizzo con piacere sul mio portatile) è identico a Microsoft Office e l’unica cosa che li differenzia è il prezzo. Infatti, mentre per Office occorre sborsare dai 200 euro in su(a seconda della versione), OpenOffice è gratuito. Purtroppo è facile spendere e arricchirsi con i soldi dei contribuenti, ma il punto è un altro. Se davvero i dipendenti non sono all’altezza, invece di assumere personale che sa il significato della parola "baggianata" ma non sa una sega di informatica, non si fa prima ad assumere gente più preparata(tipo il sottoscritto) e più formata? |
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
CLASSIFICA
LICENZA
Ove non altrimenti specificato, i contenuti pubblicati in questo blog vengono rilasciati sotto Licenza Creative Commons 2.5 pertanto tutti testi e le immagini, tranne dove espressamente vietato, sono ripubblicabili e ridistribuibili nei termini della licenza indicata. Per il materiale di terzi, laddove possibile, sono indicati la fonte e i termini di licenza.
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
Citazioni nei Blog Amici: 101
comunque mi spiegheresti cos'è e a cosa serve GET OPEN OFFICE?
ciao e grazie :)
notteeeee maxiiii ^_^
buon venerdi maxiiiii, baciuzz ^_^
buona giornata max
Giuro, non è una battuta :O
Buon sabato Max ;)