Post n°1524 pubblicato il
25 Marzo 2008 da
maxsof1
La settimana scorsa su Rai 1 è andato in onda la serie “
Il coraggio di Angela” ispirata alla vicenda di Silvana Fucito, la donna che denunciò i suoi estorsori nel lontano 2002.
Questa serie mi è molto piaciuta per le ottime interpretazioni e anche dal punto di vista della sceneggiatura. Oltre alla protagonista Lunetta Savino(nel film Angela Latella), mi hanno colpito molto le interpretazioni di Gianluca Di Gennaro(nel film Salvatore Marra) e del “guardaspalle” Antonio(Vincenzo Pirozzi).
Proprio quest’ultimo recitava così bene il ruolo di guardaspalle del braccio destro di un boss, che sembrava essere davvero un camorrista. Navigando sul “
Corriere Del Mezzogiorno” leggo un riferimento ad un post del blog “
L’arca del Minollo”, in cui si scopre che Vincenzo Pirozzi è il figlio di Giulio Pirozzi, braccio destro di Giuseppe Misso e reggente del clan della Sanità durante la sua detenzione. Comunque, c’è da dire che Vincenzo dai tempi del diploma ha scelto la recitazione e la regia, curando tra gli altri due cortometraggi.
L’autore del blog si domanda se sia opportuno, in una fiction(finanziata dalla Regione Campania) dedicata a un’eroina dell’anticamorra, far interpretare quel ruolo al figlio di un noto capoclan. Io invece mi chiedo, non è che il padre abbia raccomandato(in un qualsiasi modo) il figlio ai produttori?
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il 09/05/2017 alle 11:27
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