Post n°1587 pubblicato il
14 Maggio 2008 da
maxsof1
Per i precari non bastava essere considerati gli “schiavi” del XXI secolo, ora secondo uno studio condotto da Marco Carini, direttore della Clinica urologica di Firenze, il lavoratori con contratto a tempo determinato corrono il rischio di diventare impotenti.
L’incertezza verso il futuro e il continuo stress a cui sono sottoposti questi tipi di lavoratori con il passar del tempo può provocare eiaculazione precoce e disfunzione erettile. Su questo problema, l’esperto ha mostrato anche i risultati di una ricerca. Il 25-30% dei giovani sono colpiti dal problema dell'eiaculazione precoce, mentre la disfunzione erettile colpisce il 47% degli uomini sopra i 36 anni e “solo” il 35% di quelli sotto i 35 anni.
Questa precarietà non sta portando nessun vantaggio, perché queste forme di contratto erano state introdotte per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di persone che non hanno esperienza. Invece, le aziende utilizzando questi tipi contratti per ricattare il lavoratore continuamente. E con la detassazione degli straordinari sarà anche peggio…
Per tornare al tema del post, ora capisco perché in giro ci sono molte donne sposate(o impegnate) che hanno continuamente voglia di “pesce”…
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
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il 14/08/2015 alle 19:38
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il 25/03/2015 alle 14:37