Post n°1612 pubblicato il
02 Giugno 2008 da
maxsof1
Da più di 14 anni Napoli e la Campania è in piena emergenza rifiuti. La situazione non è certo migliorata con l’avvento del
signor Wolf, che in pratica vuole attuare con la forza ciò che avevano in mente Bassolino e company.
Mentre a Chiaiano molte persone protestano(giustamente) perché non vogliono che il
progetto del parco acquatico vada in fumo per realizzare una discarica da 700 mila tonnellate, si viene a sapere che a Parco Saurino presso Santa Maria La Fossa(Caserta) c’è una discarica da 800 mila tonnellate realizzata nel 2003 e mai utilizzata. Mi domando, perché non è stata utilizzata per questa emergenza?
Per risolvere il problema rifiuti bisogna prendere come esempio la città di Treviso. In questa città da molti anni si fa la raccolta differenziata abbinata al riciclaggio. Così capita che la nuova sede della
Savno(Consorzio del settore ambientale) sia interamente costruita con l’immondizia “recuperata” con la raccolta differenziata.
La struttura portante è stata realizzata con l’acciaio e il metallo riciclato, mentre per l’isolamento termico sono state utilizzate i fogli in poliestere derivati dal riciclo delle bottiglie in Pet. Gli scarti delle segherie sono serviti per il tamponamento, mentre la carta dei quotidiani è servita per l’isolamento dei pavimenti. Il risparmio energetico sarà garantito dal sistema di climatizzazione geotermica, mentre un giardino pensile sul tetto dell'edificio servirà a limitare l'impatto termico.
L’opera è costata circa il 20% in più rispetto ad un normale edificio, ma in poco tempo i costi verranno ammortizzati grazie alle caratteristiche ecologiche del fabbricato. Questa è innovazione, altro che esercito a presidiare le discariche…
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
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il 14/08/2015 alle 19:38
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il 25/03/2015 alle 14:37