Post n°1614 pubblicato il
05 Giugno 2008 da
maxsof1
Ieri(4 giugno), è tornato l’incubo radioattivo in tutta l’Europa. Nella centrale nucleare di Krsko in Slovenia, c’è sta una fuoriuscita di liquido nel circuito di raffreddamento primario. La centrale è stata sospesa a titolo precauzionale per consentire al personale di stabilire le cause e di effettuare le opportune riparazione.
Subito si è pensato ad un nuovo
disastro “stile” Cernobyl, ma secondo i portavoci della commissione europea è tutto sotto controllo e non ci dovrebbe essere nessun pericolo per la popolazione, perché non ci sarebbe stata nessuna fuga radioattiva nell'ambiente circostante. Sarà vero?
Anche quando avvenne il disastro di Cernobyl nel 1986, le prime voci dissero che non ci sarebbero state conseguenze per la popolazione, poi sappiamo benissimo come è andata. Le centrali nucleari sono
delle bombe viventi che da un momento all’altro possono esplodere per fattori esterni(errori umani o cause naturali tipo terremoti) con conseguenze gravissime sulla popolazione attuale e futura.
Nonostante nel 1987 gli italiani in un
referendum abbiamo votato no alle centrali nucleari, c’è ancora qualche
mente folle che vuole imporre questo tipo di produzione di energia alla popolazione proponendo come “contentino” fantomatici sconti e incentivi. Tralasciando che l’Italia è uno dei paesi più a rischio sismico d’Europa, vorrei sapere da queste menti “geniali” in quali siti metteranno le scorie radioattive prodotte dalle centrali se ancora non sappiamo dove depositare quelle
prodotte fino al 1986?
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
Inviato da: maxsof1
il 01/04/2015 alle 17:29
Inviato da: gatta.sissi
il 25/03/2015 alle 14:37