Post n°1814 pubblicato il
27 Gennaio 2009 da
maxsof1
L'altro giorno leggevo che la Fiat potrebbe tagliare 60 mila posti di lavoro se il governo non introduce nuovi incentivi alla rottamazione. Tradotto, significa che con la scusa dei tagli si ricatta il governo.
Negli ultimi anni ho notato che la Fiat riceve delle sovvenzioni ogni qual volta si trova in difficoltà, ma quando fa degli utili l'azienda torinese non rida un euro allo Stato. Considerando che lo Stato non attua nessuna politica sociale per i disoccupati, ma da soldi a chiunque(soprattutto alle aziende che hanno manager con stipendi da 15 milioni di euro) credo che sia giunto il momento di far finire questo "comunismo" a senso unico(cioè verso l'azienda o l'imprenditore).
Con tutto il rispetto per Marchionne, ma gli italiani hanno altre priorità. Il manager italiano pensasse a far produrre dalla Fiat macchine tecnologicamente avanzate come sta facendo la Toyota. Che senso hanno gli incentivi per farti comprare una 500(superata tecnologicamente) a 11 mila euro?
La Toyota da alcuni anni ha introdotto sul mercato una macchina fantastica, la Prius. Questa macchina ha un motore ibrido benzina / elettrico con batterie autorigeneranti. La tecnologia che ha questa macchina è unica. La Prius alle basse velocità usa il motore elettrico, mentre quando si utilizza il motore a benzina le batterie si ricaricano...
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