Post n°1881 pubblicato il
17 Aprile 2009 da
maxsof1
Da un po' di giorni tutta l'Italia chiede a gran voce al governo di accorpare il referendum alle elezioni europee previste per il 6 e 7 di giugno. In questo modo si risparmierebbero 450 milioni di euro da destinare ai terremotati abruzzesi.
Invece, il governo "liberale" guidato da Silvio Berlusconi ha deciso che non ci sarà nessun "election day". Il referendum sarà rinviato al 21 giugno o addirittura al 2010. La cosa più assurda di tutta questa faccenda è stata la giustificazione che ha dato ai giornalisti il nostro caro Premier. Berlusconi ha riferito che la Lega avrebbe fatto cadere il governo. Avete letto bene, butteremo 450 milioni di euro per un "capriccio" di un morto che cammina(Bossi).
Questo capriccio costerà tantissimo, perché gli industriali, per voce della Marcegaglia, hanno fatto già capire che non accettano nessuna tassa per i redditi medio alti da destinare agli abruzzesi. Alla fine ad essere inculati saranno i pensionati e i lavoratori dipendenti, perché da voci di corridoio ho saputo che per giugno è previsto un aumento delle addizionali comunali e regionali. E questo sarebbe il governo che toglie le tasse?
PS: Nella foto potete vedere cosa propone il giornale di Berlusconi in Home alle ore 15 di oggi(17 aprile).
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
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