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Messaggi di Febbraio 2006

Berlusconi chiede «aiuto» a Bush

Post n°277 pubblicato il 28 Febbraio 2006 da maxsof1
 
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Berlusconi ha incontrato il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, e approfittando dell'occasione ha cercato di fare una sorta di campagna elettorale in territorio straniero.

Bush ha detto che il rapporto con Berlusconi è strategico ed è importante per gettare le fondamenta della pace.

La pace? Con i carri armati?

Bush ha definito il «portatore nano» un uomo(?) che rispetta la parola data e che assicura stabilità all'italia, inoltre ha detto che gli solleva il morale quando lo riceve perchè è una persona positiva e ottimista.

Invece Berlusconi ha parlato bene di stesso dichiarando che ha portato nella politica i valori che esistono nel mondo del lavoro e dello sport.

Forse per questo l'Italia negli ultimi 5 anni sta andando così male, aumentando il debito pubblico come i debiti nel calcio...

In conclusione ha fatto la solita battuta idiota, dicendo che questo non era il suo party d'addio ma il funerale di Prodi.

Berlusconi per fortuna che il tuo funerale è il 10 aprile, in quella occasione non ci sarà nessun Bush che tenga.

Non facciamo intromettere gli americani nell'elezioni italiane...

 
 
 

«Ossessione»

Post n°276 pubblicato il 28 Febbraio 2006 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Guardando alcuni servizi sul Festival di Sanremo, ho notato che la cantante Anna Tatangelo ha gli occhi e lo sguardo simile alla ragazza che mi piaceva.

Oddio, ma questa è un ossessione?

 
 
 

Mi risponderà?

Post n°275 pubblicato il 28 Febbraio 2006 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Sabato scorso sono venuto a conoscenza del blog di Antonio Bassolino, Presidente nonchè «governatore» della Regione Campania.

Subito ho colto l'occasione al volo e ho scritto una bel post nell'articolo "Un anno di blog, parte il question time dei cittadini". Di seguito è riportato ciò che ho scritto, secondo voi mi risponderà?

Egregio Presidente,

finalmente ho il piacere di comunicarle il mio disappunto verso la sua politica regionale e comunale. Sono un ragazzo di Scampia, attualmente senza lavoro, il quale è ormai nauseato dallo stato di abbandono in cui versa il mio quartiere e in particolare le periferie. In questi anni ha pensato solo ai suoi concittadini di Afragola, vedi polo commerciale e stazione dell'alta velocità, lasciando ai quartieri degradati una sorte di «contentini» che non servono a niente, tipo la festa del 1° maggio 2005 a Scampia.

Già che mi trovo, vorrei segnalarle lo stato di abbandono in cui versa la stazione della metropolitana di Piscinola, con scale mobile non funzionanti e un varco d'uscita chiuso ormai da mesi. Vogliamo risolvere questa situazione e altre? E' mai possibile che non si riesce a trovare una soluzione per il problema rifiuti? Dimenticavo, perchè non sono state fatte le primarie per scegliere il candidato sindaco del centro-sinistra?

 
 
 

Il “Codice Da Vinci” è un plagio?

Post n°274 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da maxsof1
 
Tag: Varie
Foto di maxsof1

L’autore del “Il Codice Da Vinci”, il più grande bestseller della storia(36 milioni di copie vendute), Dan Brown è stato accusato di plagio insieme alla sua casa editrice Random House. Infatti, sembra che le teorie del Codice siano state copiate dal saggio “The Holy Blood And The Holy Grail” di Michael Baigent Richard Leigh ed Henry Lincoln del 1982, che in Italia si intitola “Il Santo Graal”.

A fare causa alla Random House sono stati Baigent e Leigh, il quale sostengono che lo scrittore ha copiato consistenti parti del loro saggio uscito 22 anni fa sempre per i tipi della Random House. In particolare, dicono, Brown avrebbe preso interamente dal loro volume la teoria alla base del Codice da Vinci, sulla vera storia di Gesù. Che è questa: Cristo non morì in croce, ma sposò Maria Maddalena, fuggì in Francia ed ebbe dei figli. Una vicenda che andava coperta ad ogni costo e per questo nacquero società segrete come il Priorato di Sion o i Templari: per tenere all'oscuro l'umanità di questo inquietante segreto. Una storia che a suo tempo fece scalpore e che si dipanava attraverso le sorti del sangue di Gesù che andava intreso appunto in senso metaforico come linea di discendenza reale tuttora viva in Francia.

Brown ha dichiarato che il Codice si è ispirato a molti fonti diverse; ma se l’Alta corte stabilirà che lo scrittore ha copiato il saggio, questa sentenza potrebbe avere un effetto devastante in quanto verrebbe rinviato l’uscita del film tratto dal romanzo(19 maggio) e si potrebbe stabilire un importante precedente nelle leggi per la tutela del copyright, stabilendo fino a che punto un autore può utilizzare le idee di un altro.

Oppure le parti potrebbero anche trovare un accordo, in quel caso, e dividere i profitti, anche se c’è da dire che in realtà non sarà facile per i due autori vincere una causa come questa. Infatti, non è neanche così scontato che la teoria del “Santo Graal” sia così originale, visto che non pochi echi si trovavano già nel bestseller del 1960 il “Mattino Dei Maghi” di Louis Pauwels e Jacques Bergier.

Personalmente devo dire che il "Codice Da Vinci" è un libro che ho letto con interesse e mi è anche piaciuto molto, però, ora, per fare una «comparazione» cercherò di procurarmi una copia del "Santo Graal"...

 
 
 

Maroni: "La Ue è morta si proteggano i prodotti italiani"

Post n°273 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da maxsof1
 
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La vicenda Enel-Elecratbel fa riaprire le polemiche all’interno della Cdl sulla richiesta da parte della Lega di «proteggere» i prodotti italiani.

Secondo il Ministro del Welfare, Maroni, “è arrivato il momento di agire secondo i propri interessi liberandosi dai vincoli europei e imporre un etichetta di produzione del “Made in Italy” per tutti i prodotti italiani e imporre quote nazionali sui prodotti «stranieri»”.

Tutta questa polemica è nata per «colpa» del governo Francese, che ha favorito la fusione di due società transalpine ha scapito della «scalata» dell’Enel.

Infine, Maroni ha dichiarato che l’Unione Europea non esiste, ed è morta; e che le regole vengono rispettate solo dall’Italia, il quale non da nessun vantaggio alle imprese nostrane.

Anche Fini ha detto che questa vicenda non favorisce il libero mercato, ma per l'unione europea la trattativa è stata fatta in maniera trasparente e senza favoritismi.

 
 
 

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