Maxso's Blog

Nella penultima legislatura al governo c’era il centro sinistra e l’opposizione(guidata dal “venditore di sogni”) gridava ai quattro venti che con Prodi gli italiani erano rimasti in mutande.

Approfittando del plagiamento ai danni degli italiani effettuato durante il breve periodo del governo Prodi, Berlusconi ha capito che per vincere le elezioni doveva promettere una riduzione delle tasse. Ha stravinto e l’unica tassa che ha abolito in modo teorico è stata l’ICI. Ho scritto in modo teorico, perché con il federalismo molte regione reintrodurranno questa tassa con un altro nome.

Ieri(28 novembre), il governo ha varato il pacchetto anticrisi in cui  è previsto il raddoppio(dal 10 al 20%) dell’Iva sugli abbonamenti alla pay-tv satellitare. Dunque, chi è abbonato a Sky dovrà pagare dai 3 ai 6 euro in più al mese. Uno potrebbe pensare che è giusto così, perché tanto chi è abbonato a Sky non versa in condizioni economiche disperate. Stranamente questo aumento non riguarderà il digitale terrestre e quindi Mediaset Premium, vale a dire la tv a pagamento di “Fantaman”(Berlusconi). Non so voi, ma non trovate un conflitto di interesse in questa vicenda?

Inoltre, vi segnalo che in questi giorni il governo invece di preoccuparsi dei problemi delle famiglie in difficoltà economiche pensa alle major discografiche e a come “inculare” l’italiano che naviga. Se avete letto l’articolo “Roma verso la nuova legge antiP2P”, noterete che se approvano una legge del genere la nostra privacy sul web va a farsi benedire…

Che dire, se prima con Prodi eravamo rimasti in mutande, ora con Berlusconi non ci sono rimaste nemmeno quelle. Anzi, c’è qualcosa che sta penetrando nel fondo schiena…

Trama(fonte FilmUP):

L'agente dei servizi segreti Jennifer Marsh, si arrischia in un vero e proprio gioco del gatto contro il toppo, alla ricerca di uno spietato e violento serial-killer che mette on-line, in un sito non rintracciabile, le immagini delle violenze che infligge alle sue vittime prima di ucciderle; maggiore è il numero delle persone che si collegano al sito, più crudeli sono le violenze e più veloce sarà la morte dei malcapitati...

Attori: Diane Lane, Colin Hanks, Billy Burke, Joseph Cross.

Commento: Per certi versi questo film mi ricorda molto la saga di "Saw". Jennifer Marsh(Diane Lane) è un agente dei servizi segreti e si ritrova ad indagare su strani omicidi che avvengono in diretta via web. Il serial killer usa un metodo tutto particolare per torturare e uccidere le vittime. Il metodo di tortura è semplice, più visitatori accedono al sito e più velocemente muore il malcapitato di turno. Il film tratta una tematica molto attuale e crudele. Infatti, guardando il film potete capire come lo share mediatico sia la rovina di questo mondo.

Voto: 7

Roberto Saviano, dopo le “presunte” minacce di morte, ha deciso che era ora di vivere la vita e di spendere i soldi guadagnati con il libro “Gomorra”. Così ha deciso di girovagare un po’ per il mondo facendo una “sorte di tournee”.

Dopo essere stato a Stoccolma per una conferenza sulla libertà di espressione, lo scrittore è volato in America per fare una conferenza alla University of Southern California. Saviano ha cercato di spiegare agli studenti americani le connessioni tra malavita e l’economia.

Tralasciando il fatto che in America la criminalità(anche quella organizzata) è un problema per certi versi più ampio rispetto a quello della nostra piccola Italia, mi domando, perché Saviano non è mai andato in qualche scuola di Scampia(o Casal Di Principe) per parlare agli studenti del problema criminalità organizzata?

Non te la prendere Saviano, ma ti stai dimostrando molto peggio dei criminali di cui parli nel libro. Sei solo un opportunista. Concludo dicendo che “Io non sono Saviano”…

La radio e internet sono rimasti gli unici mezzi ancora liberi dalla “massificazione” e dove la qualità conta ancora qualcosa.

Personalmente amo molto ascoltare la radio soprattutto quando guido. Se prima ascoltavo prevalentemente Radio Capital, ora sono costretto a fare “zapping” con Virgin Radio. Questa radio l’ho scoperta per caso nella scorsa estate e da quel momento è diventata la mia radio preferita.

In questa radio la musica Rock e Metal la fanno da padrone. Ma non è solo la musica trasmessa ad essere apprezzata. Infatti, anche i programmi sono molti interessanti. I miei preferiti sono “Investigation Bureau” e “Rock In Translation”. Nel primo vengono rilevati i segreti e i guai delle rockstar di ieri e di oggi svelando agli ascoltatori i crimini, le trasgressioni e i progetti artistici mai realizzati in modo nuovo e aggressivo. Nel secondo la speaker Giulia racconta in pillole, interpretandone la traduzione, i testi più belli mai cantati.

L’unico appunto che posso muovere a questa radio è che trasmette troppe canzoni dei Negroamaro e di Ligabue, due artisti(o gruppi) che purtroppo non digerisco… Nel video potete ascoltare "Two Princes" dei Spin Doctors, canzone che ebbe un gran successo nell'anno 1992.

Nei giorni scorsi ho letto sul sito Punto Informatico l’articolo “Barbareschi: Internet è una tela che cattura”. Già il titolo fa intuire come la pensa l’ex camuffato del programma “Il Rompiscatole” su questo magnifico strumento di libertà.

Nell’articolo potete leggere che l’onorevole Barbareschi(PDL) ha scritto una proposta di legge che istituisce “la giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia”. Tutti d’accordo che bisogna trovare una soluzione per risolvere questo grave  problema che affligge la nostra società, ma(c’è sempre un ma) c’è qualcosa che non mi torna. Scorrendo l’articolo leggo che Barbareschi vuole guidare l’Italia verso la “responsabilizzazione” nei confronti del diritto d’autore, che tradotto significa “perseguitare” qualche malcapitato colto in fragrante a scaricare qualche mp3 o qualche film dalla rete.

Non so voi, ma ho la sensazione che se fanno una legge per arginare il problema della pedofilia e della pedopornografia ci infileranno dentro(all’insaputa degli italiani) anche qualcosa che riguarda il p2p… Inoltre, trovo davvero strano che un chicchessia accosti un pedofilo al pirata. Non vorrei che dopo la faccenda dei fannulloni che stanno solo a sinistra detta da Brunetta(3 cm x 3), passi anche la tesi che chi scarica da internet è un pedofilo…

PS: Nella foto potete ammirare Barbareschi all'opera nel film "Cannibal Holocaust".