Maxso's Blog

Il Napoli vince a Firenze senza convincere

Nella decima giornata di campionato il Napoli batte la Fiorentina per 2-1 allo stadio Franchi. Una vittoria fondamentale visto che stacca proprio i viola, fermi a quota 18. Dopo un primo tempo meraviglioso, con le due compagini pronte a fronteggiarsi e spingere alla ricerca della vittoria abbiamo assistito ad una ripresa avara di emozioni e con troppi falli di gioco. Il Napoli ha vinto facendo due tiri in porta nel primo tempo. Nella ripresa, la squadra di Benitez non ha fatto un tiro in porta. La Fiorentina ha molto da recriminare, soprattutto per un rigore non dato nel finale. Forse il pareggio era il risultato più giusto.

La Fiorentina parte subito forte con il solito Cuadrado che tira alto da buona posizione. I viola controllano il gioco, ma non riescono ad essere pericolosi. All'11esimo, il Napoli passa in vantaggio con Callejon. Ottimo l'assist di Higuain. Al 16esimo, una punizione dalla trequarti di Mertens mette in difficoltà Neto. Al 27esimo, l'arbitro concede un rigore ai viola. Rossi non sbaglia. Due minuti dopo, Cuadrado colpisce il palo con una conclusione rasoterra da fuori area. Al 36esimo il Napoli torna in vantaggio con un gran gol di Mertens. L'assist è di Higuain. Per il belga è il primo gol con la maglia del Napoli. Al 38esimo la Fiorentina potrebbe subito pareggiare con Borja Valero, ma Reina salva. Al 43esimo Cuadrado spara fuori da buona posizione. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni. Nella ripresa la partita è orrenda. La Fiorentina è pericolosa solo due volte con Rossi. Reina fa un paratone in una delle occasioni. Nel Napoli entrano Hamsik e Insigne per Higuain e Mertens. Dopo l'espulsione di Maggio per doppia ammonizione, entra anche Armero al posto di Pandev. Nel finale Cuadrado va a terra in area di rigore. Per l'arbitro è simulazione e il colombiano viene espulso per doppia ammonizione. Il Napoli vince ma non convince.

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Il Napoli batte il Torino con il minimo sforzo

Nell'anticipo domenicale della nona giornata il Napoli batte il Torino per 2-0 allo stadio San Paolo. La squadra di Benitez ha ottenuto il successo grazie a due rigori(uno dubbio) concessi dall'arbitro. La gara non è stata entusiasmante. Nel Napoli ottima prova di Mertens. In ripresa Hamsik(soprattutto nella ripresa) e Higuain. Male Insigne.

Al sesto minuto cross dalla destra di Maggio, dopo una respinta Insigne ha l'occasione per calciare in porta ma perde l'attimo e si fa rimontare dai difensori granata. Al 13esimo minuti, l'arbitro fischia un calcio di rigore per un fallo netto su Mertens. Higuain non fallisce. Al 22esimo, l'attaccante argentino ci prova con un tiro dalla distanza. La palla di poco a lato. Al 28esimo, Mertens serve Higuain, l'argentino calcia a botta sicura ma Padelli blocca. Al 31esimo, l'arbitro concede un rigore dubbio al Napoli. Higuain spiazza Padelli. Il Napoli è sul 2-0 con il minimo sforzo. Al 36esimo, Insigne fallisce un occasione clamorosa. Il napoletano non sembra in giornata. Al 40esimo, Cerci impegna Reina su punizione. Al 41esimo, Mertens tira dalla distanza. La palla termina tra le braccia di Padelli. Un minuto dopo, Glik spreca una buona occasione. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa il Napoli controlla la gara agevolmente. Il Torino è poco cosa. Al 49esimo, Mertens offre una palla d'oro ad Hamsik, ma lo slovacco sbaglia clamorosamente. Al 56esimo, Hamsik ci riprova con un tiro dalla distanza. La palla finisce sulla nuca di Moretti. Al 67esimo Insigne spreca un altro contropiede. La sua conclusione termina alta. Callejon prende il posto di Higuain. Al 69esimo, slalom di Mertens arriva in area di rigore e tira, Padelli salva in angolo. Al 75esimo Pandev prende il posto di Mertens. Gara straordinaria per il belga. Al 77esimo, scambio nello stretto tra Insigne e Pandev. L'azione termina con la conclusione centrale del napoletano, facile la parata di Padelli. Al 78esimo Meggiorini impegna Reina. Nella ripartenza, Callejon fallisce il 3-0. Hamsik lascia il posto a Zapata. All'86esimo viene Basha per un fallo da ultimo uomo su Pandev. Nel finale Meggiorini impegna nuovamente Reina. Finisce qui. Il Napoli batte il Torino con il minimo sforzo.

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Champions League: Il Napoli vince a Marsiglia

Nella terza giornata di Champions League il Napoli vince contro il Marsiglia per 2-1 allo stadio Velodrome. Benitez ha schierato Fernandez al fianco di Albiol e Mertens e Higuain in attacco. Gli azzurri hanno fatto una grande gara, soprattutto nella prima frazione di gioco. Nel finale c'è stato il solito calo(fisico o mentale?) che ha rischiato di far svanire una vittoria già acquisita. Nell'altra gara del gruppo F il Borussia Dortmund ha battuto l'Arsenal per 2-1 in trasferta. Nella prossima gara gli azzurri affronteranno il Marsiglia allo stadio San Paolo.

Il Napoli parte subito forte. Al secondo minuto Mertens conquista una punizione. Il belga calcia bene, ma Mandanda non si fa sorprendere. Al 12esimo, Cheyrou, servito da Romeu, calcia sul fondo da buona posizione. Un minuto dopo, Mertens va via in contropiede e serve una gran palla ad Armero, ma il colombiano tira sull'esterno della rete. Al 31esimo, Hamsik al limite dell'area non trova il varco giusto per servire la palla a Higuain. Al 34esimo, l'attaccante argentino si mangia un gol già fatto. Ottimo l'assist di Mertens. Al 42esimo il Napoli passa in vantaggio con un gran gol di Callejon. Ottimo l'assist di Higuain. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa il Marsiglia parte forte, ma non crea grossi grattacapi alla difesa del Napoli. Gli azzurri non sfruttano qualche ripartenze. Al 57esimo Zapata prende il posto di Higuain. Al 65esimo, Callejon tira dal limite, il portiere del Marsiglia non si fa sorprendere. Al 67esimo il Napoli raddoppia con un tiro a giro il colombiano Zapata. Splendido l'assist di Mertens. Al 74esimo Mesto prende il posto di Mertens. Ottima gara per il belga. Al 79esimo Callejon tira da centrocampo, la palla termina sul fondo. All'83esimo Hamsik lascia il posto a Insigne. All'85esimo Andrè Ayew firma il 2-1. Nel finale il Marsiglia si riversa nella metacampo del Napoli, ma non crea grossi pericoli.

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Classifica
1 Arsenal 6
2 Borussia 6
3 Napoli 6
4 Marsiglia 0 

La Roma si sbarazza del Napoli con il minimo sforzo

Nell'anticipo dell'ottava giornata di campionato il Napoli perde contro la Roma per 2-0 allo stadio Olimpico sotto gli occhi di Diego Armando Maradona. Per i giallorossi è l'ottavo successo consecutivo. E' record. In passato solo alla Juventus era riuscita una serie simile. La differenza tra le due squadre è nella rosa. Nella Roma esce Totti ed entra Borriello; nel Napoli non gioca Higuain e dobbiamo "sorbirci" Pandev prima punta. L'attaccante macedone si marca da solo e spreca un'occasione clamorosa nel primo tempo. Male anche Hamsik e Cannavaro.

Nei primi minuti la gara è brutta. Al terzo minuto, Insigne lancia Callejon in area, ma lo spagnolo non aggancia. Al 14esimo, De Rossi pericoloso di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Reina blocca senza problemi. Un minuto dopo, Gervinho spreca un'occasione da buona posizione. Borriello prende il posto di Totti. Al 34esimo minuti la svolta della gara: Insigne lancia in porta Pandev, ma incredibilmente il macedone tira addosso a De Sanctis. Il pallone viene spazzato da De Rossi a pochi metri dalla linea di porta. Pandev si è divorato un gol grande quanto una casa.

Al 40esimo, Florenzi sfiora il palo con un tiro dal limite. Cannavaro prende il posto dell'infortunato Britos. Al 44esimo, un tiro di Strootman termina oltre la traversa. Al 45esimo, Pandev serve Insigne. L'attaccante napoletano viene fermato in modo scorretto da Maicon, ma rimane in piedi e calcia. La palla termina sul palo e finisce sul fondo. Nel terzo minuto di recupero la Roma trova la rete con un gran punizione di Pjanic. Il calcio piazzato è nato da un fallo inutile di Cannavaro, che viene anche ammonito.

Nella ripresa il Napoli parte subito forte. Al 47esimo ci prova Inler dalla distanza, la palla scheggia sul palo. Al 58esimo, De Rossi sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 60esimo minuto, Hamsik lascia partire un gran sinistro che scheggia l'incrocio dei pali. Al 67esimo Higuain prende il posto dell'inutile Pandev. L'attaccante argentino sembra però ancora infortunato. Al 69esimo la terna arbitrale si inventa un calcio di rigore inesistente per un presunto fallo di Cannavaro su Borriello. Non bastasse ciò, il difensore napoletano si becca il secondo giallo. La gara in pratica termina qui. Pjanic non sbaglia dagli undici metri. Nel finale entra anche Dzemaili, ma non cambia nulla.

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Brasile 2014: Italia non sarà testa di serie

Al San Paolo l'Italia non è riuscita a battere la modesta Armenia. Gli azzurri sono andati due volte in svantaggio, ma hanno recuperato prima con Florenzi e poi con Balotelli. Nei minuti di recupero l'Italia ha rischiato addirittura di vincere. La Danimarca ha chiuso dietro l'Italia, ma non andrà a fare lo spareggio perché è la peggior seconda.

Il mancato successo contro l'Armenia porta una grave conseguenza: l'Italia non sarà testa di serie al Mondiale che si disputerà in Brasile nel 2014. La Figc attende l'ufficializzazione del calcolo della classifica Fifa, ma questo dicono le indicazioni che arrivano dal Sudamerica, dove Colombia e Uruguay hanno vinto le rispettive partite di qualificazione contro Paraguay e Argentina. Le due squadre sudamericane hanno scavalcato l'Italia, che fino a ieri sera era al sesto posto, a pari merito con l'Olanda. L'ultima speranza è legata al fatto che l'Uruguay deve ancora fare lo spareggio contro la Giordania. L'Italia diventa teste di serie se la Celeste non si qualifica.