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Messaggi di Novembre 2013

Champions League: Il Napoli perde a Dortmund e dice addio alla competizione

Post n°2640 pubblicato il 26 Novembre 2013 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nella quinta giornata di Champions League il Napoli perde il Borussia per 3-1 allo stadio Iduna Park. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e grande intensità. Decisivo però il rigore dubbio concesso alla squadra di Klopp dall'arbitro Carballo. Da segnalare che il Borussia ha giocato con tre difensori su 4 non di ruolo. Il Napoli ha mostrato molti limiti nella fase difensiva. Ormai è chiaro che questa squadra non può più reggere il 4-2-3-1 di Benitez. Nell'altra gara del gruppo F l'Arsenal ha battuto il Marsiglia per 2-0 a Londra. Il Napoli è praticamente fuori dalla Champions League. Gli azzurri dovrebbero battere l'Arsenal e sperare che il Borussia non vinca a Marsiglia.

All'inizio il Napoli tiene bene il campo. Le cose sembrano andare bene, poi al nono minuto l'arbitro "regala" un rigore al Borussia per una trattenuta di Fernandez ai danni di Lewandoski. Reus non sbaglia. Il Napoli reagisce subito, ma il tiro di Armero viene ribattuto da un difensore. Al 14esimo minuto, Mkhitaryan serve Lewandoski in area, il polacco sbaglia clamorosamente. Al 17esimo minuto, Reus impegna Reina su punizione. Al 20esimo, Armero non riesce ad approfittare di una dormita della difesa tedesca. Al 23esimo minuto, Pandev si libera bene, ma calcia debolmente tra le braccia di Weidenfeller. Un minuto dopo, il portiere del Borussia è attento su un colpo di testa di Higuain. Al 28esimo, Callejon colpisce il palo. Il Napoli è anche sfortunato. Al 31esimo, un tiro di Grosskreutz va di poco a lato. Al 33esimo, Mkhitaryan prova il tiro, Reina si rifugia in calcio d'angolo. Al 35esimo, il portiere del Napoli salva ancora su Lewandoski. Al 42esimo, Pandev e Higuain non approfittano di uno svarione della difesa tedesca. Al 45esimo, Reina blocca un tiro di Lewandoski deviato da un azzurro. Al 46esimo, gran tiro di Armero dalla distanza, Weidenfeller devia in angolo. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni.

Al 46esimo, Mertens prova un tiro dalla distanza, la palla termina sul fondo. Al 50esimo, cross insidioso di Sahin al centro, Reina risolve una situazione pericolosa. Al 52esimo Reus fallisce il 2-0 in contropiede. Un minuto dopo, il Borussia spreca un'altra grande occasione. Il Napoli soffre le ripartenze dei tedeschi. Al 55esimo, Reina si salva in angolo su un punizione insidiosa di Reus. Al 57esimo, Albiol salva sulla linea un tiro insidioso di Mkhitaryan. Al 58esimo Higuain si divora un gol grande quanto una casa. Al 60esimo il Borussia raddoppia con Błaszczykowski. Inler prende il posto di Dzemaili. Al 62esimo lo svizzero impegna il portiere del Borussia con un tiro dalla distanza. Al 67esimo, Insigne entra al posto di Callejon. Al 68esimo, Reus ci prova dal limite, la palla termina sul fondo. Al 71esimo, il Napoli accorcia le distanze con Insigne. Al 73esimo, Reina compie un miracolo su Aubameyang. Al 76esimo, Zapata prende il posto di Pandev. Al 77esimo, Aubameyang porta il Borussia sul 3-1. Decisivo l'errore di Armero a centrocampo. All'82esimo, Inler prova il tiro dalla distanza, Weidenfeller respinge. Il portiere del Borussia è attento anche su un tiro di Zapata. All'86esimo, contropiede di Mkhitaryan colpisce il palo esterno. Nel finale ci riprova Insigne, ma il portiere del Borussia non si fa soprendere.

Highlights

Classifica
1 Arsenal 12
2 Borussia 9
3 Napoli 9
4 Marsiglia 0

 
 
 

Il Napoli perde in casa contro il Parma. E’ crisi

Post n°2639 pubblicato il 23 Novembre 2013 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nell'anticipo della tredicesima giornata il Napoli ha perso contro il Parma per 1-0 allo stadio San Paolo. E' crisi. La squadra di Benitez è apparsa senza idee e senza forze. E' preoccupante, se consideriamo che fino a Natale ci sarà un autentico tour de force. Secondo me, stiamo iniziando a pagare la mancata preparazione nel ritiro estivo. Il Parma si è difeso in modo ordinato e ha creato scompiglio diverse volte in campionato. Alla fine ha meritato la vittoria.

Il Parma parte subito forte. La squadra emiliana tiene bene il campo e gioca la partita a viso aperto. Al 13esimo minuto, Cassano cerca spazio tra i difensori azzurri, il pallone finisce in mezzo all'area ma non ne approfittano i giocatori ducali. Al 18esimo, contropiede del Parma, Sansone diretto verso la porta viene chiuso da Armero. Il San Paolo esulta come se il colombiano avesse fatto un gol. Al 20esimo, Cassano crea ancora scompiglio nell'area azzurra, ma il suo cross non crea pericoli. Al 21esimo, Higuain ruba palla a Felipe e calcia in porta. Mirante respinge. Al 25esimo, Sansone sbaglia un calcio di rigore in movimento. Un minuto dopo, Insigne prova il "solito tiro a giro", la palla termina di poco a lato. Al 30esimo, Higuain impegna nuovamente Mirante. Un minuto dopo, Callejon non sfrutta un contropiede. Al 32esimo, Parolo impegna Reina con un tiro dalla distanza. Al 40esimo, un tiro di Pandev finisce in curva. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa tutti si aspettano un Napoli arrembante, invece la squadra di Benitez sparisce quasi dal campo. Al 49esimo, Cassano mette in mezzo per Felipe che, da solo davanti a Reina, non dosa bene il tiro. Palla fuori. Al 59esimo, Parolo impegna Reina con un tiro dalla distanza. Al 60esimo, ci prova Callejon, la palla termina sul fondo. Al 67esimo, Cassano serve Marchionni al limite dell'area, ma l'attaccante liscia il tiro. Il Napoli soffre. Al 68esimo, Hamsik prende il posto di Pandev. La gara dello slovacco dura solo pochi minuti. Al 76esimo, Hamsik è costretto ad uscire per infortunio. Entra Mertens. All'81esimo, il Parma passa in vantaggio con Cassano. Tutto nasce da una palla perse da Insigne a centrocampo. All'87esimo, Zapata prende il posto di Inler. All'89esimo, Mertens colpisce la parte superiore della traversa su punizione. Non succede più nulla. La gara termina tra i fischi del San Paolo.

 
 
 

Sesso occasionale può provocare depressione

Post n°2638 pubblicato il 22 Novembre 2013 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nuova ricerca choc dagli Stati Uniti. Da uno studio portato avanti dalla dottoressa Sara Sandberg-Thoma della Ohio State University emerge che il sesso occasionale può provocare depressione. Ma non finisce qui. La pratica del "one touch and go"(una botta e via) può portare persino a maturare pensieri suicidi. Lo studio è stato pubblicato sul "Telegraph".

Il quotidiano scrive che la ricerca è stata effettuata con interviste a studenti di oltre 130 licei e scuole medie americane. I ragazzi presi a campione avevano tutti tra i 13 e i 18 anni, ed è stato chiesto loro di parlare delle proprie abitudini sessuali e dei propri eventuali problemi legati alla depressione. Gli intervistati sono poi stati riconvocati nuovamente qualche anno più tardi. Nel 18% dei casi gli adolescenti che hanno dichiarato di fare sesso occasionale hanno anche ammesso di aver avuto pensieri suicidi. Se il sesso occasionale provoca depressione, la vita di coppia quale conseguenze porta?

 
 
 

Tutti pazzi per Vanja Hadzovic

Post n°2637 pubblicato il 20 Novembre 2013 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Una nuova donna è diventata il sogno erotico dei maschi italiani. Non è un’italiana e non è nemmeno una pornostar. La “musa” si chiama Vanja Hadzovic, ed è una 27enne serba che lavora come consulente per il ministero degli Affari Esteri del paese nei Balcani. La tipa è venuta alla ribalta per alcuni scatti hot pubblicati sulla sua pagina Facebook.

Le immagini, pubblicate anche sul tabloid, “Daily Blic”, hanno infastidito molto i membri del governo che tramite un portavoce hanno fatto sapere che tali immagini non solo in Serbia, ma in qualunque altro paese potrebbero compromettere la carriera politica di una persona. Forse i serbi non sono mai stati in Italia. Nel nostro Paese, donne come la Hadzovic diventano ministro… Per il momento la bella Vanja ha chiuso il suo account, ma la vicenda non si concluderà in modo così facile e il caso dovrà essere giudicato da una commissione parlamentare. Conclusioni? La “maialaggine” tira sempre…

 
 
 

Riprendiamoci Vargas e vendiamo Pandev

Post n°2636 pubblicato il 20 Novembre 2013 da maxsof1
 
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Il campionato riprende dopo la sosta per le gare delle nazionali. Sabato prossimo(23 novembre), il Napoli affronta il Parma allo stadio San Paolo. Partita da vincere se vogliamo ancora ambire allo scudetto. L'attenzione si sposta sul mercato di gennaio. Il Napoli deve assolutamente prendere un difensore e un centrocampista di qualità e quantità. Se Armero verrà ceduto, c'è bisogno anche di un esterno difensivo. L'ipotesi Antonelli non mi piace nemmeno un po'.

Ma passiamo alla fase offensiva. In questa prima parte di campionato c'è un giocatore che ha deluso più di tutti: Goran Pandev. L'attaccante macedone è un problema perché non ha un ruolo specifico. Da esterno è inguardabile; da prima punta anche. Resta il ruolo dove c'è l'insostituibile Hamsik. Pandev ha giocato discretamente in quel ruolo contro Genoa(dove tra l'altro segnò due gol), poi ha fallito le altre occasioni in cui è stato chiamato in causa. Che fare? Se fossi un dirigente, mi riprenderei Vargas e cercherei di "piazzare" Pandev in un'altra squadra. Non possiamo avere in rosa un calciatore che gioca bene una decina di partite all'anno. Ma non sono la società. Sembra che il Napoli voglia cedere il cileno in comproprietà. Grosso errore.

 
 
 

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