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Messaggi di Luglio 2015
Autore: Valentina D'Urbano Descrizione: In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare. Commento: "Il rumore dei tuoi passi" è il primo libro che leggo di Valentina D'Urbano e quasi certamente non sarà l'ultimo. L'opera della scrittrice romana ti entra dentro con una forza dirompente. Al centro della storia c'è un vincolo affettivo che va oltre le normali definizioni di amicizia o amore: i due protagonisti sono due anime legate in modo indissolubile. In sintesi, "Il rumore dei tuoi passi" è una storia profonda raccontata con toni duri. Leggendo il libro è come se sentissi tue queste vite, come se volessi fare qualcosa per aiutare, confortare, ma non puoi e allora non ti resta che ascoltare, in silenzio, la poesia che scorre nelle pagine. "La Fortezza" può essere identificato come una zona di periferia degradata di qualsiasi altra città. Ho apprezzato molto il libro della D'Urbano, forse perché in questa realtà periferica ci vivo da quando sono nato e so come vengono "trattate" le persone che abitano nei quartieri "difficili". "Il rumore dei tuoi passi" è uno di quei libri che ti lascia con la consapevolezza che la vita è dura, a tratti fa schifo, ma vale la pena di essere vissuta. Una storia che rimane e ti appassiona fino all'ultimo. Uno stile direi semplice adatto alla maggioranza dei lettori. La D'Urbano riesce a descrivere i due personaggi principali in modo fantastico, ti sembra di conoscerli da sempre, e vivi il loro rapporto come se fossi uno di loro. Conclusioni? E' un libro da leggere assolutamente. "Il rumore dei tuoi passi" è un libro con risvolti abbastanza tragici perché si affrontano tematiche delicate come la droga e la violenza sui minori, il tutto è ammantato da una prorompente voglia di voler amare e apprezzare gli altri che rendono questa storia meno cupa e spiazzante. Voto: 7+ |
Autore: Mario Mazzanti Descrizione: In un paesino lombardo è una mattina di un freddo novembre quando Ami, una bambina di origine senegalese, esce di casa per andare a scuola. E non farà mai ritorno. Appena il padre dà l'allarme, inizia una frenetica ricerca. A coordinare le indagini è il commissario Sensi. I suoi uomini trovano immediatamente una pista da seguire, che presto si rivelerà però un buco nell'acqua. Passati tre mesi dal triste epilogo della vicenda, il commissario decide di recarsi dal dottor Claps, suo vecchio amico e rinomato criminologo, che da poche parole intuisce il reale motivo della visita. Non si tratta soltanto di Ami, lei non è l'unica bambina scomparsa e il suo non è l'unico caso irrisolto. Altri piccoli corpi mai identificati sono stati trovati negli ultimi tre anni. E tutti con la stessa identica firma... Commento: "Un romanzo a tinte forti degno della migliore tradizione del giallo, un vero capolavoro di scrittura ad alta tensione. Mario Mazzanti è la nuova voce del thriller italiano". Questo è quello che c'è scritto sulla pagina di presentazione di "Un giorno perfetto per uccidere". E' vero? L'autore scrive in modo scorrevole ma non banale e lascia il lettore dalle prime alle ultime pagine con la voglia di procedere nella lettura. Non mancano l'intreccio, l'analisi psicologica i colpi di scena e l'incisiva descrizione dei luoghi diversi in cui si sviluppa la storia. Mazzanti è stato in grado di farmi volare con l'immaginazione, certe scene è come se le avessi quasi viste da vicino. In questo libro, si parla di un serial killer di bambine di colore, di psicanalisi, di solidarietà e di vendetta, ma tutto è troppo incredibilmente facile. Tutto bene? Mica tanto. La vera delusione è il finale abbastanza prevedibile, che fa perdere mezzo voto alla valutazione finale del libro. Ho letto diversi thriller e non mi era mai capitato di "indovinare" il serial killer come in questo libro. Voto: 6½ |
Inviato da: elyrav
il 09/05/2017 alle 11:27
Inviato da: maxsof1
il 14/08/2015 alle 19:38
Inviato da: BibliotecaVirtualeM
il 09/08/2015 alle 10:46
Inviato da: maxsof1
il 01/04/2015 alle 17:29
Inviato da: gatta.sissi
il 25/03/2015 alle 14:37