Maxso's Blog

Il gran premio d'Ungheria ha visto la prima vittoria in F1 di Jenson Button e il ritorno al successo della Honda dopo circa 40 anni.

E' stata una gara che ha regalato molto emozioni, grazie alla pista bagnata che ha permesso ad Alonso, Schumacher M. e Button di recuperare molte posizioni in pochi giri. Bellissimo il sorpasso all'esterno di Alonso ai danni del ferrarista Schumacher M., in difficoltà con le gomme intermedie della Bridgestone. Per Alonso sembrava una passeggiata verso l'ennesima vittoria stagionale, ma un errore ai box dei suoi meccanici, che non fissano bene il dado della posteriore destra, costringe lo spagnolo al ritiro.

Mentre passano i giri, la pista si asciuga e Schumacher M. rimonta posizioni e a 20 giri dalla fine è secondo. Mentre De La Rosa, Heidfeld e Barrichello si fermano per montare gomme d'asciutto, la Ferrari e Schumacher M. decidono di proseguire con gomme intermedie. E' un errore imperdonabile, perchè la pista si asciuga completamente e i "gommati d'asciutto" guadagnano circa 3 secondi al giro. In pochi giri De La Rosa si rifa sotto al ferrarista e lo supera dopo alcune tornate.

A 4 giri dalla fine, anche Heidfeld arriva nei tubi di scarico della Ferrari, il giro dopo succede l'incredibile, Schumacher M. cerca di resistere all'attacco del pilota della BMW ma i due si urtano e il ferrarista è costretto al ritiro, mentre Heidfeld riesce a concludere la gara in terza posizione.

Un errore che può costare il mondiale. Perchè racimolare punti in questa gara sarebbe stato fondamentale per i due mondiali(piloti e costruttori). Schumacher M. è un campione, ma delle volte commette degli errori da pivello...

Per altre info Maxso F1.

Il 6 agosto del 1945, alle ore 8,14, dall'aereo "Enola Gay" veniva sganciata la prima bomba atomica, chiamata "Little Boy", sulla città giapponese di Hiroshima. In un istante scomparvero 70mila persone assorbiti per sempre dal grande fungo. Nei giorni successivi morirono altre 70mila persone per effetto delle radiazioni e dell'ustioni.

Non contenti gli americani, tre giorni dopo sganciarono un altra bomba atomica, battezzata "Fat Man", su Nagasaki. Il "Ciccione" al plutonio scatenò un inferno da 39mila morti disintegrati all'istante e 25mila vittime nelle settimane a seguire.

Per fortuna le bombe atomiche non sono più state usate in una guerra, però con oltre 36mila testate nucleari presenti nel mondo e pronte ad esplodere, il pericolo di un altra catastrofe non è scongiurato.

L'olocausto sta ad Hiroshima non meno che ad Auschwitz.

Autore: Giorgio Faletti

Descrizione(fonte Ibs):

Che cosa unisce Jordan Marsalis, fratello del sindaco di New york ed ex tenente di polizia, e Maureen Martini, commmissario di polizia a Roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un'indagine su un beffardo assassino che compone i corpi delle sue vittime come i personaggi dei Peanuts, dopo averle seviziate nei modi più efferati. La prima vittima è un pittore "maledetto", figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan, cui fanno seguito altri due omicidi misteriosamente collegati fra loro. Un susseguirsi di colpi di scena sullo sfondo della metropoli più metropoli del mondo, dove tutto è accaduto e dove tutto può accadere, dove in realtà non c'è niente di vero. Tranne gli occhi...

Commento: Questo libro non ha niente a che vedere con "Io Uccido", l'altro libro di Faletti. Onestamente mi ha un pò deluso la storia perchè è alquanto inverosimile, eppoi si nota molto che l'autore ha copiato lo stile di Jeffery Deaver con il libro suddiviso in parti. Inoltre, l'autore delle volte si sofferma su alcune descrizioni che rendono la trama non molto scorrevole e alquanto noiosa.

Voto: 7-