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Messaggi del 28/11/2006
Come sanno oramai tutti, Napoli e la Campania da diversi anni hanno il problema rifiuti. I ragazzi del Meetup di Napoli si stanno impegnando per far migliorare le cose e per evitare di far fare altri errori alla classe politica locale. Tra le proposte fatte vi è quella della raccolta differenziata "porta a porta", che stranamente la proposi anch'io nel blog di Antonio Bassolino, sotto un altro nome, vale a dire "Fattorino della raccolta differenziata". Se siete d'accordo alla protesta, cliccate su "Invia email" e copiate il testo. Inviate l'email una volta al giorno... Non dimenticate di mettere al posto di "Nome, Cognome e Città" i vostri dati... Invia e-mail All'attenzione del Governatore della Regione Campania Antonio Bassolino, del Presidente della Provincia di Napoli Dino di Palma, e del Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Egr. dipendenti, Non voglio piu' essere sepolto dai rifiuti, ma non voglio nemmeno morire per i termovalorizzatori, che producono solo cancro e morte! Voglio che sia fatta la raccolta differenziata "porta a porta", adesso! Voglio che i materiali che separo vengano Riutilizzati e Riciclati! E per lo sforzo che faccio voglio degli sconti sulla tassa per i rifiuti! Insomma, pretendo degli amministratori che facciano gli interessi di tutta la popolazione e non di quei pochi cosiddetti "industriali" che sfruttano la vostra ignoranza e ingordigia per riempirvi le tasche e farci (e farvi) morire lentamente. La mia pazienza di cittadino e' ormai arrivata al limite! Pretendo rispetto per la mia regione! Per il luogo dove sono nato e dove vivo! Non permetterò oltre che i vostri errori ricadano sui nostri figli. Se non avvenissero al più presto i cambiamenti richiesti, Vi prometto che userò tutti i mezzi leciti per "termovalorizzare" la Vs. attuale gestione. Nome, Cognome e Città |
Nei giorni scorsi ha destato scalpore la notizia che in una scuola inglese sono state disattivate tutte le reti WiFi, perché secondo i genitori degli alunni le onde possono causare dei danni ai loro figli con emicranie, cali di memoria, minore capacità di concentrazione e si arriva a persino al parlare di rischio cancro. Le cause di preoccupazione sono le stesse descritte in vari studi sulla telefonia mobile. I giovani studenti, in piena età dello sviluppo, hanno una struttura ossea e nervosa ancora fisicamente immatura e quindi le ossa del cranio non fanno abbastanza “schermatura” alle onde. Engadget, fa notare che il paragone con i ripetitori e antenne di reti e telefoni mobili non regge, perché le emissioni elettromagnetiche di un hotspot è di 100 mW di potenza, contro i 2 Watt di un telefonino. Comunque il problema resta, perché studi a medio lungo termine non sono stati fatti. |
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