Maxso's Blog

La notte, dato che con l’arrivo del caldo non riesco a prendere sonno, faccio zapping con il telecomando per ricercare qualche programma o film interessante da guardare. Quando sulle tre reti Rai e Mediaset o su La7 non c’è niente di interessante, sono costretto a “passare” per le cosiddette emittenti locali.

Ebbene, un paio di settimane fa, ho notato su Retecapri un quiz in cui c’è una “porca” seminuda e senza mutandine, che invita i telespettatori a telefonare per indovinare una parola che viene detta da una bocca. Tale telefonata costa circa 2 euro al minuto. Questo mi fa ricordare il post “Il Telestronzo” che scrissi il 14 giugno del 2006, ma con la differenza che adesso la gente non è più disposta a farsi ingannare dalla prima troia di turno.

Le donne si lamentano perchè pretendono rispetto, ma finché ci saranno tipe che vendono la loro immagine(o peggio ancora il loro corpo) per pochi soldi, potranno solo essere considerate una sorte di “svago” per gli uomini… Donne svegliatevi!!!

Autore: Jeffery Deaver

Descrizione(fonte Ibs):

In una gelida notte di dicembre, con una luna piena che si staglia nel cielo nero di New York e la paura diffusa tra la gente di un nuovo 11 settembre, un killer spietato colpisce due volte a poche ore di distanza. Sulle scene dei delitti lascia il suo "biglietto da visita", un costoso orologio con le fasi lunari sul quadrante e un messaggio firmato "L'orologiaio". Tutto lascia supporre che i due omicidi non siano destinati a rimanere gli unici. Il criminalista Lincoln Rhyme e i suoi collaboratori hanno a disposizione solo poche ore per fermare quel killer geniale e meticoloso ossessionato dal tempo, che pianifica i suoi delitti con precisione cronometrica. E Amelia Sachs fatica a conciliare la caccia all'Orologiaio con la sua prima indagine autonoma, il caso di un apparente suicidio che la porterà a scoprire inquietanti rivelazioni sul proprio passato che potrebbero minare alle basi il particolarissimo rapporto con Lincoln. Fortunatamente compare sulla scena dell'inchiesta un'inattesa quanto provvidenziale alleata per Rhyme: l'agente speciale del Bureau of Investigation della California Kathryn Dance, esperta nella lettura del linguaggio non verbale negli interrogatori. Nonostante Rhyme si mostri scettico sull'attendibilità delle testimonianze e Kathryn nutra poca fiducia sulle prove fornite dai rilievi effettuati, la loro bizzarra collaborazione riesce a smontare quello che via via si configura come un meccanismo a scatole cinesi fatto di inganni e doppi giochi.

Commento: Questo libro bisognerebbe valutarlo in due parti. Nelle prime 300 pagine la trama è molto avvicente e ricca di misteri, nello stile di Deaver, mentre nelle restanti pagini, una volta svelato il mistero dell'orologiaio, la trama perde un pò il suo "fascino" con un finale che praticamente fa pensare ad un altro libro che narrerà la vendetta del serial killer in questione. Sono un pò deluso. Questo è il terzo libro che leggo di Deaver e per me il migliore resta "La Dodicesima Carta".

Voto: 7-