Maxso's Blog

Riascoltando un video presente in un post precedente, ho avuto la sensazione che quello che diceva Tony Montana agli agenti americani sul comunismo è ancora presente oggi, anche se con altre forme e parole.

Il profugo “cubano” del film affermava che i comunisti ti dicono sempre quello che devi pensare, che devi sentire e che devi fare. Praticamente sei come una pecora schiaffata in un branco a lavorare 8/10 ore di fila senza avere niente che sia tuo... Voi non trovate che con questi nuovi tipi di contratti lavorativi siamo tornati all’epoca del comunismo, nonostante oggi sia chiamato capitalismo?

Riguardo alle pecore, se vi fate un giro al Centro Direzionale di Napoli nell’ora di pausa pranzo, noterete molte persone vestite allo stesso modo in fila(come delle pecore) e “prigioniere” sempre di qualcosa. Personalmente penso che il capitalismo è una sorte di “comunismo differenziato” a classi sociali, nel senso che i ricchi si arricchiscono tutti sempre di più e i poveracci diventando sempre tutti più poveri.

Autore: Luciano De Crescenzo

Descrizione(fonte Ibs):

"Amo gli uomini del pressappoco e odio, o per meglio dire non mi sono simpatici, quelli che hanno le certezze assolute. In pratica amo quelli che parlano, che ascoltano, che cambiano parere". In un momento storico in cui i fondamentalismi tornano a insanguinare il mondo e vecchi e nuovi assolutismi offrono certezze in cambio di fedeltà cieca, il pressappoco è (o meglio "sembra") una medicina salutare di cui si sente sempre più il bisogno.

Commento: Un libro da comprare e da leggere se si ha voglia di svagarsi un pò. L'autore scrive cose filosofiche nel modo più semplice possibile e questo rende il libro abbastanza scorrevole e piacevole da leggere. Tutto si basa sul concetto della parola "Pressappoco" e l'autore mette sul "piatto" tutti i contesti possibili. Infatti, si va dal cellulare al computer passando per la munezza. Lo consiglio a tutti quelli che amano lo stile di De Crescenzo.

Voto: 7-