Maxso's Blog

Spulciando tra i vari giornali on-line, leggo l'articolo “La città delle persone che vivono da sole. A Milano una famiglia su 2 è un single”.

In sintesi, nella capitale del lavoro una famiglia su due è costituita da un'unica persona e un residente su quattro vive solo. Questi “solitari” sono giovani professionisti, divorziati, anziani rimasti soli e immigrati regolari. Ma che ci succede?

Prima uno degli scopi di ogni persona era trovare un'altra persona per condividere il cammino della propria vita, ora invece si pensa solo al lavoro e a se stessi. L'altro giorno su Skype vengo contattato da una donna e inizio a chattare molto volentieri. Dopo un po' scopro che la tipa ha un ruolo di responsabilità in un'azienda che però la costringe a viaggiare continuamente. Alla domanda “Sei fidanzata?” lei mi risponde “Il lavoro non mi permette di avere impegni sentimentali”.

Continuando a chattare avevo sempre più la sensazione che lei, nonostante una paga ottima, era una donna infelice e che le mancasse qualcosa. Mi chiedo, vale la pena per il lavoro rinunciare ai sentimenti e alle passioni?

Sull’arrivo in salita di Plateau de Beille, 14esima tappa del Tour De France, svetta per primo Alberto Contador che batte in volata la maglia gialla Michael Rasmussen. La tradizione vuole che chi vince a Plateau de Beille arriva a Parigi sul gradino più alto. Infatti, è successo con Pantani nel 1998 e Armstrong nel 2002 e nel 2004.

Dopo la cronometro avevo scritto che il favorito numero era Alexandre Vinokourov, ma sulla salita finale non ha retto il ritmo dei migliori ed è crollato uscendo dai primi 10 della classifica generale. Cadel Evans ha retto per qualche km, ma poi si è staccato, arrivando sul traguardo insieme a Kloden a 1’52 dai due battistrada.

A questo punto del Tour il favorito numero uno diventa il danese Michael Rasmussen, ma lo spagnolo Contador gli darà filo da torcere sulle due restanti tappe di montagna.

Classifica generale
1 RASMUSSEN Michael DAN RAB 64:12:15
2 CONTADOR Alberto SPA DSC 2:23
3 EVANS Cadel AUS PRL 3:04
4 LEIPHEIMER Levi USA DSC 4:25
5 KLODEN Andreas GER AST 4:38
6 SASTRE Carlos SPA CSC 5:50
7 KASCHECHKIN Andrey KAZ AST 6:58
8 ASTARLOZA Mikel SPA EUS 8:25
9 VALVERDE Alejandro SPA CGE 9:45
10 POPOVYCH Yaroslav UKR DSC 10:55

Il gran premio d’Europa è stato una corsa molto avvincente e piena di colpi di scena. Alla fine Alanso con un sorpasso magistrale su Massa a 5 giri dal termine ottiene una vittoria insperata.

Alla partenza Raikkonen parte bene, mentre Alonso si fa superare da Massa. Ma subito dopo la prima curva inizia a piovere e quasi tutti rientrato ai box per cambiare le gomme al termine del primo giro. Raikkonen arriva lungo all’entrata del pit ed è costretto a ritornare in pista, mentre il debuttante Markus Winkelhock con la Spyker avendo montato le gomme da pioggia prima del via si ritrova in prima posizione.

Al terzo giro entra in pista la safety car per le pessime condizioni della pista causata dalla pioggia battente e perché nella via di fuga della prima curva sono ferme 5 monoposto, tra cui Hamilton. Proprio il pilota inglese della McLaren è protagonista di una scena insolita. Infatti, il trattore recupera la McLaren dalla terra e la riporta in pista, così facendo il pilota continuerà la sua gara, anche se terminerà solo nono.

La gara viene interrotta e riparte dopo circa mezz’ora e tutti dopo pochi giri entrano ai box per montare le gomme da asciutto. Massa precede Alonso per gran parte della gara. Raikkonen insegue a pochi secondi lo spagnolo della McLaren, ma si ritira, per un problema al circuito idraulico, a 26 giri dal termine.

Sembra che Massa possa vincere facilmente, ma a 10 giri dal termine torna la pioggia. Entrambi i piloti in lotta per la vittoria entrano ai box per mettere le gomme da pioggia. A 5 giri dal termine Alonso sferra un attacco a Massa nella parte mista e lo supera. Il pilota spagnolo allunga e vince con facilità precedendo Massa, Webber, Wurz, Coulthard, Heidfeld, Kubica e Kovalanien.

Lo spagnolo ora si è portato a soli due punti nella classifica piloti dal compagno di squadra Hamilton. Nella classifica costruttori la Ferrari perde altri due punti dalla McLaren. Se la Fia non penalizzerà la squadra inglese il 26 luglio per la vicenda “Spy Story”, credo che per la Ferrari sarà molto difficile vincere uno dei due mondiali.

Per altre info Maxso F1.