Maxso's Blog

Mi tocca scrivere un nuovo post sul lavoro(o presunto tale). Grillo nel post “Lo schiavismo italiano condannato dall'ONU” accusa il governo di non essere ancora intervenuto per modificare o cancellare la legge Maroni(meglio conosciuta come legge Biagi), nonostante nel programma dell’Unione sia citata ben 28 volte per emendarla o abolirla.

In parte sono d’accordo con Grillo, perché credo che quella legge sia stata concepita male con la conseguenza che il lavoro è diventato totalmente precario e soprattutto mal retribuito. Nonostante ciò, sono favorevole ai contratti a tempo determinato se fossero retribuiti adeguatamente e diffusi in tutti i settori. Mi spiego. Se lo stipendio del lavoro a tempo determinato fosse superiore rispetto a colui che ha un contratto a tempo indeterminato, credo che chiunque opterebbe per quel tipo di contratto.

Invece accade che chi ha il contratto a tempo ha una paga da fame lavorando molto di più e non avendo nessun diritto. Qualsiasi azienda non avendo nessun limite assume sempre con quel tipo di contratto e una volta scaduta la collaborazione da un bel calcio nel sedere a lavoratore prendendone un altro con lo stesso contratto. Ecco questo meccanismo è sbagliato e qui dove bisogna assolutamente intervenire.

In conclusione direi che è la volta buona che questi tipi di contratto vengano diffusi anche nel settore pubblico, perché sinceramente a me da fastidio vedere un autista che invece di guidare l’autobus prende il sole durante le ore lavorative...

Trama(fonte FilmUP):

Dopo una lunga trasferta in Iraq, tre soldati cercano di riprendere, tra mille difficoltà, la loro vita comune, come era prima di partire in missione.

Attori: Samuel L. Jackson, Jessica Biel, Brian Presley, Christina Ricci, 50 Cent.

Commento: Questo è il classico film poco pubblicizzato, ma che vale la pena vedere per i temi trattati. Il film inizia con una guerriglia in cui la povera Vanessa Price(Jessica Biel) e il suo collega subiscono un attentato dinamitario. Il soldato Price viene salvata dal dottore Will Marsh(Samuel L. Jackson). Al ritorno in patria molti soldati cercano di ritornare alla normalità, ma i traumi della guerra non sono facili da superare. Il film è una chiara denuncia sull'inutilità della guerra fatta in Iraq. Inoltre, fa capire che quando fai una guerra atroce per i soldati il ritorno alla vita normale risulta sempre difficile.

Voto: 7½