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Post N° 94

Post n°94 pubblicato il 06 Novembre 2007 da megamaxy

     Quel giorno vidi una luce, talmente forte da bruciarmi l'Anima.
     Quel giorno divenni cieco, non vidi mai più niente.
     E' bastato un attimo per frantumarmi il Cuore, un eterno attimo di dolore.
     Quel giorno sono rinato, ma fu anche la mia fine.
     Avevo rotto la mia Promessa fatta molti anni prima, una Promessa che avrei preferito mantenere fino alla Morte.
     Quel giorno Sei Morto di nuovo, ed io insieme a te.
     Era un giorno qualunque, sotto un cielo normale, in una città qualsiasi.
     In un attimo tutti i prati erano in fiore,l'attimo dopo c'era un deserto sabbioso, troppo arido e inospitale.
     E' stato il giorno più bello della mia vita...
     E' stato l'ultimo giorno della mia vita...

 
 
 

COMMEDIA

Post n°93 pubblicato il 28 Ottobre 2007 da megamaxy

Continuo la mia commedia che voi chiamate vita, continuo a recitare la mia parte da bravo attore.

Il mio copione è un libro bianco, niente è scritto in queste pagine, devo improvvisare giorno dopo giorno.

Anche oggi ho indossato la mia maschera e sono salito sul palco, come me tanti altri attori mi recitano accanto.

Un'altra maschera per un atto nuovo, una maschera per non far vedere la mia vera faccia, una maschera per ingannare la vita, almeno per un altro giorno.

Da bravo attore continuo a recitare senza far vedere le mie vere emozionial pubblico, senza che la mia vita venga mostrata a nessuno.

Da bravo pagliaccio continiuo a far ridere la gente anche con i miei dolori, con le mie sofferenze, con le mie lacrime.

Ma la sera, quando lo spettacolo finisce, quando mi ritrovo solo, mi tolgo la maschera e mi guardo allo specchio non mi piace piu quello che vedo.

Sono io quello che vedo riflesso?

Sono cambiato, la mia faccia dice tutto, i miei occhi parlano da soli senza parole, si vede tutto, si può leggere tutta la mia vita, tutto quello che sto provando.

Mi sono tolto la maschera ma la commedia non è finita.

Ora indosserò un'altra maschera, reciterò un'altro copione ben piu difficile dell'altro.

Dovrò recitare la mia parte al meglio di me stesso, non dovrò cimentarmi con il pubblico, non dovrò convincere solo loro.

Ora dovrò convincere me stesso...

Ora un'altra maschera indosserò...

 

 
 
 

LA MIA PREDA

Post n°92 pubblicato il 21 Ottobre 2007 da megamaxy

La notte stava scendendo ed io aspettavo il momento giusto per uscire di casa.

Poco dopo andarono tutti a dormire, eccolo il momento che aspettavo.

Mi avvicinai senza il minimo rumore verso la finestra socchiusa, molto delicatamente sgattaiolai di fuori , con un salto atterrai nel giardino ben curato.

Mi guardai furtivamente attorno , nessuno mi aveva visto, le case intorno non avevano luci accese… potevo cominciare la mia caccia.

Con un salto da atleta superai il cancello chiuso.

Camminavo con passo felino in cerca di una preda,.

Sono un predatore, la mia natura è questa, uccido anche per divertimento, anzi, soprattutto per divertimento.

Camminavo tenendomi ben nascosto, non volevo che qualcuno mi vedesse.

Arrivai nel parco, quel posto era affollato anche durante la notte… incomincia la caccia…

Mi muovo silenziosamente da un cespuglio all’altro, osservo ogni piccolo movimento e ascolto ogni piccolo fruscio.

Ecco la mia Preda, vicino quell’albero, si sta facendo i fatti suoi, non mi ha visto ne sentito.

Mi nascosi meglio che potevo e piano piano mi avvicinai .

In pochi istanti mi ritrovai a pochi passi da lui, non volevo che scappasse o che desse l’allarme.

Calcolai bene la mira, l’adrenalina mi scorreva nel sangue e non capivo più niente, volevo solo saltargli addosso e ucciderlo, magari dopo averci giocato un poco…

Aspettavo il momento giusto, l’attimo propizio… Eccolo!

Mi avventai su di lui con furia omicida, in un attimo lo avevo immobilizzato, non ha avuto il tempo di accorgersi di niente.

Nei suoi occhi sbarrati vedevo il terrore, la vita che sta per finire, ma non avevo ne rimorsi ne pietà.

Affondai le mie armi nel suo collo mentre freneticamente si contorceva tentando di liberarsi, ma non aveva scampo, in pochi istanti era tutto finito, il suo corpo senza vita giaceva sotto di me.

Mi guardai velocemente attorno per vedere se qualcuno mi avesse visto… Ma la notte era buia…

Ero contento, la caccia era andata a buon fine, quasi quasi volevo che tutti vedessero com’ero stato bravo, ma questa preda è per il mio padrone, voglio fargli vedere come sono stato bravo…

Tornai a casa con la mia preda facendo tanta attenzione a non essere visto, questo corpo ormai senza vita mi rallentava tantissimo, parecchie volte ho dovuto fermarmi.

Arrivati a casa fu molto difficile superare il cancello con quel peso morto.

Posai il cadavere davanti la porta di casa, in modo che fosse la prima cosa che il mio padrone vedesse uscendo.

Rientrai dalla finestra e mi diressi verso il mio giaciglio.

Eccola lì la mia bella cesta di vimini, un cuscino al suo interno, tre micetti ancora troppo piccoli per portarli a caccia con me…

 
 
 

NOTTE

Post n°91 pubblicato il 21 Ottobre 2007 da megamaxy

Ti ho sentita stanotte che aleggiavi intorno a me.

Ho sentito i brividi sulla ma pelle man mano che ti avvicinavi.

E’ sceso il gelo nella mia stanza, il mio fiato si addensava producendo nuvole di paura., il mio Cuore batteva sempre più forte e sempre più veloce, fino a scuotere tutto il mio petto.

Ho sentito il tuo odore pestilenziale che mi bloccava il respiro, facendomi venire conati di vomito.

Sei rimasta lì immobile a guardarmi, sembrava ti facessi pena. Ma Tu non hai pietà per nessuno, non puoi avere pietà.

E allora cosa volevi da me, non volevi portarmi con Te, non volevi parlarmi e ne ascoltarmi…

Non so quanto sei rimasta a guardarmi, non so se ti ho pregato di portarmi via con te.

Non hai risposto alle mie tante domande…

Ti aspetterò ancora..

Quando verrai mi troverai pronto…

 
 
 

LONTANO LONTANO

Post n°89 pubblicato il 21 Ottobre 2007 da megamaxy

Ho visto il Sole tuffarsi nel Lago e colorarlo di fuoco, la Luna lo guardava e gli faceva l’occhiolino.

Intanto il Cielo si riempiva di vita e di mille voci urlate e mai dette.

Ho visto coppie d’innamorati galleggiare nel vento , stretti stretti si scambiavano promesse d’Amore.

Gruppi di bambini felici e spensierati prendevano a calci un pallone rincorrendolo.

Un paio di cani giravano senza meta abbaiando a qualche fantasma…

Il Sole si è addormentato accendendo la Luna sul comodino.

Controvoglia i bambini tornano a casa lasciando spazio agli innamorati.

Una dopo l’altra, lentamente, mille e più lucciole si radunano in Cielo per far compagnia alla Luna, danzando tutta la notte alimentando il fuoco dell’Amore.

La Luna si specchia nel Lago regalando ai sognatori e non solo attimi stupendi e indimenticabili…

Anche il Lago vuole Amare la Luna, Che ogni notte, dall’alba dei tempi, illumina la notte buia.

Mi ritrovo a guardare la Luna riflessa sul Lago…

Una lacrima sulla mia guancia…

Una stretta al Cuore…

Sogno il mio Amore…

Fantastico una Vita felice…

Il mio pensiero vola libero con quel Gabbiano…

… Lontano Lontano…

 

 
 
 

DELIRIO DI UN PAZZO...

Post n°88 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da megamaxy

Sogno quando dormo e sogno quando sono sveglio, i sogni si mischiano alla realtà di tutti i giorni rendendo difficile la realtà dalla fantasia,

Cammino da solo e parlo da solo, ma nemmeno io mi ascolto, e quando lo faccio non mi prendo mai sul serio.

Faccio lunghe conversazioni con me stesso, mi arrabbio e litigo con la mia testa e con il mio cuore, non importa chi ha ragione e chi ha torto, alla fine sono sempre io a pagarne le conseguenze.

Mi guardo allo specchio schifato di quello che vedo, a volte evito di guardarmi perché io devo convivere con me stesso.

Mi ritrovo spesso a piangere, e quando non piango rido per non piangere.

Mi sono stancato di vedere sempre la mia solita faccia, sono stanco di camminare da solo, sono stanco di desiderare quello che non potrò mai avere , sono stanco di amare sempre persone sbagliate, sono stanco di amare e non essere amato, sono stanco di sentire il mio cuore soffrire così tanto, sono stanco di pensare…

A volte mi stanco di vivere… ma per fortuna o sfortuna mi passa subito…

… Mi serve una vacanza… Da me stesso… Dalla vita…

 
 
 

FANTASTICO MONDO

Post n°87 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da megamaxy

Benvenuti Signore e Signori nel mio Fantastico Mondo, dove quello che è non è e quello che non è è.

Entrate tutti nel mio cassetto insieme a tutti i miei sogni e a i miei desideri più nascosti, potrete fare una caccia al tesoro senza mai trovare niente o non cercare niente e trovare tutto.

Mettetevi seduti su queste comode nuvole di niente.

Ascoltate tutti ciò che non dirò mai.

Nel mio mondo si può fare quello che si vuole stando fermi , o muoversi e muoversi non facendo niente.

Spegnete la luce e verrete illuminati.

Solo qui potrete parlare stando zitti e potrete stare zitti dicendo tutto e di più.

Non esistono regole ma le dovrete rispettare tutte.

Potrete sognare ad occhi aperti o dormire e non sognare niente.

Qui non esiste il presente, ciò che siamo adesso è già passato, e ciò che saremo non sarà mai presente.

Questo è un mondo tutto mio e tutto vostro, dove non c’è nessuno ma tutti sono in esso.

E’ un mondo che non sta ne in cielo ne in terra, dove tutto è vero e tutto è finto, dove la vita e la morte sono la stessa cosa, dove il male non c’è perché il bene non c’è.

Pensa bene e sgombra la tua mente da tutto.

Riuscirai a vedere ciò che non c’è?

Riuscirai a sentire il silenzio di questo rumore?

Riuscirai a vivere morendo?

… Questo è il mio Fantastico Mondo, dove tutto c’è … nel vuoto più assoluto …

 
 
 

PIOGGIA

Post n°86 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da megamaxy

Ho visto città risplendere alla luce della Luna così forte che si potevano vedere da ogni parte della Via Lattea.

Ho visto i Figli degli Dei popolare queste città e vivere in pace.

Ho visto la maestosità dei loro palazzi, un’architettura così moderna, costruzioni così alte da sfiorare le nuvole, strade illuminate a giorno pur non conoscendo energia elettrica.

 Macchine che volavano senza emettere ne suoni ne gas.

I Figli degli Dei camminavano a testa alta, fieri, non avevano nemici, loro odiavano la guerra, volevano vivere in pace ed insegnare al genere umano come fare.

La città era piena d’oro e di pietre preziose, buttate lì come sassi, i bambini si divertivano a lanciarle nell’acqua.

Fontane dove zampillava un’acqua purissima, mi avvicinai a bere, era un nettare, così dissetante e così naturale.

Ecco dei bambini che si avvicinano alla fontana, giocano a schizzarsi fra di loro, io li guardo e mi viene un sorriso, anche loro mi guardano, ridono e incominciano a spruzzare anche me.

Goccia, dopo goccia, dopo goccia… mi ritrovo il viso bagnato, una goccia mi finisce dietro la schiena e mi fa saltare per il brivido freddo….

…Mi sveglio in balcone... mi ero addormentato…

C’era il sole quando mi sono sdraiato a leggere…

Ora la pioggia mi bagna e mi porta via il mio sogno…

 
 
 

Post n°85 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da megamaxy

   Perchè non mi hai portato con te? Pensavo veramente che fossi venuta a prendermi, lo credevo veramente, ero pronto.

 

    Non eri pronto, nessuno è mai pronto per venire via con me, tutti tentano di trovare una scusa, tutti tentano di impietosirmi. Perchè mai tu dovresti essere diverso da tutti gli altri?

 

     Non sono diverso dagl'altri, sono solo troppo stanco, ho perso la voglia di andare avanti, ho lottato troppo contro tutti e contro me stesso e ora voglio soltanto un pò di riposo per il mio corpo e per la mia mente.

 

     Pensi davvero che dove ti porterò potrai riposarti? Credi veramente di meritarti questo riposo? Stupido mortale...Se solo sapessi...Scapperesti il più lontano possibile da me, avresti paura soltanto a pronunciare il mio nome, non desidereresti più di venir via con me.

 

     Se solo sapessi tu quello che sto provando io, quanto sto soffrendo e quanto ancora dovrò soffrire. Se solo sentissi il mio dolore, la mia sofferenza. Se solo avessi Tu un attimo di pietà...

 

     Non posso aver pietà, ne di te e ne di nessun'altro, ne del tuo dolore, e non farò nessuna eccezzione. Quando verrà il tuo momento spera di essere pronto, perchè non aspetterò niente e nessuno...

                                             A presto... megamaxy.... !

 
 
 

Scusa non ho capito...

Post n°84 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da megamaxy

Scusa, non ho capito...
Eppure il concetto è semplice, basta che ti sforzi un pochino per capirlo e il gioco è fatto.
E quale sarebbe questo concetto?
Il concetto è che la felicità è relativa, se c'è qualcosa o qualcuno che ci rende felici non è detto che si debba averlo per forza. Ma poi esiste davvero la felicità?
Ma se c'è qualcosa o qualcuno che ci rende felici non vedo il motivo per non averlo e vivere felice, perchè essere tristi ed infelici se si può essere felici?
Perchè la felicità è un'arma a doppio taglio, si, ti porta a toccare il cielo con un dito, ma ti mette paura.
Paura? In che senzo?
La paura di vivere felice...
Non ho capito...
L'essere umano non è più abituato a essere felice, troppe cose brutte accadono nel mondo, troppe persone ti remano contro, e molte pensano che la felicità sia un un posto fisso e una casa di proprietà, passando una vita intera cercando di guadagnare sempre di più.
Ma esistono persone che non la pensano così.
Certamente, quelle poche persone che capiscono cos'è veramente la felicità le riconosci subito, dalla loro faccia, dai loro occhi luminosi e dal loro sorriso.
Io vorrei essere veramente felice.
Tutti vorrebbero essere felici, ma la felicità non è per tutti. Quindi quando senti che sei felice con qualcuno dovresti cogliere l'occasione al volo e tenerla stretta con tutte le tue forze...
Ora ho capito... anzi... no "

 
 
 

CREDO

Post n°82 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da megamaxy

Credo nell'Amore, quello vero.
Credo che anch'io sarò Amato da una donna meravigliosa.
Credo nell'Amicizia sincera e leale.
Credo nella famiglia e nella sua unità.
Credo nell'Amore di un Cane ed alla sua incondizionata Amicizia.
Credo nella fedeltà di una coppia.
Credo nei tuoi occhioni sinceri e nel tuo dolce sorriso.
Credo che nel mondo ci sia ancora tanto Amore.
Credo nelle promesse fatte tra innamorati.
Credo nel matrimonio e credo in Dio.
Credo che ci possa essere amicizia tra uomo e donna.
Credo... Anzi sò di essermi totalmente rincojonito...

 
 
 

TROTTA CAVALLUCCIO TROTTA

Post n°81 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da megamaxy

Ti ho visto sorgere la mattina, tra le nuvole basse e gli uccelli che si svegliano.
La città si stava svegliando, con le luci dei lampioni che piano piano si spegnevano, lasciando spazio ai tiepidi raggi Solari.
Le stelle erano andate quasi tutte a dormire, ne erano rimaste solo un paio sveglie per controllare se tutto era apposto.
Ecco l'esercito di spazzini, che incominciano a rassettare la città, tentando di ripulire le strade di Roma.
Alcuni turisti si godono le strade vuote di questa città.
La foschia regala ai monumenti un'aria quasi magica, creando ombre che fanno rivivere le statue di Roma.
Si sente in lontananza lo scalpitare di un cavallo, che lentamente trascina la sua carrozza.
Il cocchiere ancora assonnato non ha fretta, lascia che il suo cavallo faccia l'andature, lento e ormai rassegnato continua ad andare avanti senza meta, trascinando la sua zavorra giorno dopo giorno, ormai conosce a memoria le strade di Roma.
Cavalluccio triste, tu non lo sai ma regali un piccolo sogno a tutta la gente che trasporti per questa città eterna.
 
TROTTA CAVALLUCCIO TROTTA...

 
 
 

    ANGELO

Post n°80 pubblicato il 22 Settembre 2007 da megamaxy

Un Angelo mi e' venuto in sogno, sembrava una stella lontana che brillava sempre piu forte, poi , piano piano, si avvicinò e la notte divenne giorno.

Emanava una luce piu' forte del Sole, le Sue ali sembravano piume d'argento, i Suoi capelli erano fiamme libere nel vento, aveva un'aspetto fiero ed una espressione sicura e decisa.

Si posò davanti a me con la delicatezza di una farfalla.

Rimasi a bocca aperta con il cuore che batteva sempre piu' forte e veloce.

Mi guardò e chiuse le ali dietro di se, era di una bellezza disarmante, nulla e nessuna poteva stargli al pari.

Io non avevo la forza di muovermi o di parlare, ero estasiato e allibito.

Incominciò a parlare ma le Sue parole mi erano incomprensibili, non capivo una sola parola.

Parlò per tanto tempo guardandomi fisso negli occhi, io non battevo ciglia.

Ad un tratto smise di parlare, lo sguardo ancora piu' serio, guardò il cielo e urlò qualcosa, anch'io guardai in alto, il cielo azzurro si coprì di nuvole nere ed una folgore cadde sull'Angelo.

La Sua mano protesa vesrso il cielo catturò quella folgore che divenne un dardo infuocato.

Io non ci potevo credere, ero pietrificato davanti a questo incredibile spettacolo.

L'Angelo continuò a parlare ma capìi solamente il nome mio.

Poi d'improvviso scagliò la saetta verso di me, non ebbi il tempo per niente...

Mi colpì dritto al cuore, ma non sentii dolore, solo un grande caldo che esplodeva e piano piano si espandeva in tutto il corpo.

All'improvviso sentii una fitta proprio nel cuore, ma non era dolore, anzi, era l'Amore che nasceva, un'Amore così forte che l'avrei gridato a tutto l'universo, un'Amore che non potevo contenere tutto solo io, sentivo di doverlo dividere con tanta altra gente, un'Amore troppo grande per un povero essere umano.

Caddi ai piedi dell'Angelo, piangevo ma non uscivano lacrime dai miei occhi, sentivo il cuore piangere d'Amore...

...Mi risvegliai nella mia stanza, questa volta le lacrime scendevano copiose dai miei occhi...

Andai in bagno a lavarmi il visoe vidi che ero cambiato, i capelli erano quasi completamente bianchi, la mia pelle sembrava bruciata dal sole e molte rughe solcavano il mio volto...

 
 
 

SCUSA

Post n°78 pubblicato il 28 Maggio 2007 da megamaxy

    Scusa se ti penso sempre, ma non sò fare altrimenti, mi sei entrata troppo nel cuore.
    Perdonami se ogni tanto sbaglio, ne ho fatte poche di cose giuste nella vita.
    Scusa se ti desidero più del Sole, più del'aria, più della mia stessa vita, ma ormai sei parte di me.
    Scusa se ti giro sempre intorno, ma tu sei il mio Sole ed io un semplice satellite che brilla della tua luce riflessa.
    Scusa se nella notte grido il nome tuo, se ti ascolto anche quando non parli, se ti vedo dove non sei.
    Scusa se ho una voglia matta di starti sempre vicino, sentire il tuo odore, toccare i tuoi capelli e sfiorare la tua pelle.
    Perdonami se ogni volta che ti vedo ho voglia di gridare tutto il mio amore.
    Scusami se sarò triste, se non avrò voglia di mangiare, di parlare, di uscire.
    Perdonami se ogni tanto non saprò esserti amico....
    Perdonami anche tu, mio piccolo grande cuore, che da troppo tempo batti forte, piangendo e gridando... perdonami se ogni tanto batti inutilmente in me.
    Perdonami se non ti ascolto più, se ti rinchiudo nell'angolo più buio e profondo di me, ma lì potrai gridare e piangere finchè vorrai, potrai sognare e fantasticare un mondo tutto tuo e mio, e di nessun'altro.
    Perdonami se non voglio ancora che smetti si battere, e perdonami se ogni tanto lo desidero, se ho ancora voglia di amare e di essere amato, scusa se non ti farò vedere più la luce del Sole... ancora... ma lo faccio per il nostro bene e per quello di chi ci circonda.
    Scusa anche a te, megamaxy, se io ti ho riportato nel mondo reale... ma rimedierò...
    Già una volta ho creato il tuo mondo perfetto, e se lo vorrai...
           Scusami ancora...

 
 
 

          GIUDA

Post n°77 pubblicato il 12 Maggio 2007 da megamaxy

          Non lo volevo fare, non volevo tradire il mio migliore amico, ma l'ha voluto Lui, diceva che non poteva farci niente nemmeno Lui, che il destino si doveva compiere e il disegno di Dio doveva avverarsi.
          Mi ha detto che il mio destino era questo e che non potevo evitarlo, qualsiasi cosa facessi.
          Ma tradirlo così mi ha fatto stare malissimo, non me lo perdonerò mai.
          Poi con tanti amici proprio io dovevo essere a tradirlo?
          Mi rispose..."A chi tocca tocca... Pensa a me...!"
          Per tanti giorni ho riflettuto e rimandato tutto. Alla fine Lui mi ha detto che questo era il tempo giusto.
          E' stata la cosa più difficile e brutta che possa esistere.
          Tradirlo... con un bacio poi...
          Era pure quello il mio destino ?
          30 danari... Per la vita del mio miglior amico...
          Per poi penzolare da quel'albero...

 
 
 

CAINO

Post n°76 pubblicato il 14 Aprile 2007 da megamaxy

Caino guardò suo fratello con invidia. Lui parlava con il Signore, gli faceva doni.

Abele amava veramente suo fratello, era la sua famiglia, il suo migliore amico, non immaginava minimamente di essere odiato dal fratello.

Caino chiamò il fratello, con una scusa lo portò distante dalla loro casa, da occhi indiscreti.

L'invidia diventò collera, ira, furia omicida.

Abele ancora non ci credeva, mentre Caino lo colpiva con quella pietra Abele lo guardava stupito, ma non lo odiava, anzi lo aveva già perdonato.

Ma l'odio di Caino non si fermò finchè.......

....... Così cominciò "L'UMANITA'".....

Fratello contro fratello, amico contro amico, tutti contro tutti.....

 
 
 

CENA CON AMICI

Post n°75 pubblicato il 14 Aprile 2007 da megamaxy

Ieri abbiamo conosciuto Alfredo, sfegatato ultrà della roma, amico anche di paoletto.

Abbiamo preso un aperitivo insieme a quasi tutti e poi siamo andati a cena.

La cena e' stata bellissima, eravamo tre coppie, e durante la cena c'era un'atmosfera magica.

Come nostro solito abbiamo bevuto, forse un pò troppo, ma nemmeno tanto, stavamo bene.

Poi e' venuto il momento del dolce e dell'amaro.

Abbiamo preso troppi amari... Le bocche di qualcuno si erano riempite di parole...amare...

E' bastato poco per sconvolgere qull'atmosfera magica.

Forse è stato un sfogo, una parola detta senza accendere il cervello, forse... non lo sò.

Il dopo cena ci ha rovinato, ho visto gente triste , gente dispiaciuta e gente stupita di quello che vedeva.

Abbiamo fatto proprio una bella impressione al nostro nuovo amico Alfredo.

Lui è simpatico e ci si parla bene.

Spero che non ci sia rimasto troppo male vedendoci andare via tutti un pò straniti.

Gli amici devono fare gruppo per difendersi dagli altri, ma se ci facciamo del male tra di noi...

Che senso ha... Amici miei...

 
 
 

L'ANGELO

Post n°74 pubblicato il 13 Aprile 2007 da megamaxy

E l'Angelo si guardò riflesso nello stagno del Signore, la sua bellezza risplendeva come il sole.

Poi si rivolse direttamente a LUI , con una voce ferma e quasi prepotente incominciò a parlargli come ad un suo pari.

Le sue parole tradivano invidia e lussuria, voleva qualcosa di più, sentiva di meritarsi un posto molto più in alto di un semplice Angelo.

Tutti si fermarono per guardare e sentire quei discorsi, che molti non si sognerebbero nemmeno.

Pochissimi si schierarono dalla parte dell'Angelo ribelle.

LUI non perse la calma, guardò gli angeli e disse :"Se volete un posto tutto vostro vi accontenterò, ma la vostra superbia verrà punita."

In un attimo il cielo si oscurò, le nuvole sotto di loro si aprirono ed inghiottirono quegli Angeli che osarono ribellarsi.

Nonostante le loro ali caddero come sassi verso la terra, gridando e maledicendo LUI.

L'universo intero si fermò.

Quando toccarono il suolo il tonfo si sentì in ogni angolo degli universi, e tutti, ogni essere vivente e no, videro la loro caduta.

Il tereno si aprì sotto di loro inghiottendoli ancora più giù, le loro ali si bruciarono man mano che sprofondavano nelle viscere incandescenti della terra, la loro carne incominciò a bruciare e a riempirsi di piaghe, fino a chè arrivarono al centro della terra, dove tutto brucia.

"Quello e' il regno che ti spetta, l'Inferno sarà la tua casa"...

 
 
 

VENERDI' 13  L'INCUBO CONTINUA

Post n°73 pubblicato il 13 Aprile 2007 da megamaxy

Mi inginocchiai ai piedi del letto, guardando me stesso e chiedendomi perchè non sentissi dolore.

Guardavo quello squarcio nel mio petto, dove prima c'era il cuore ora c'e' una voragine che erutta sangue, ma io non sto soffrendo.

Lasciai cadere il coltello a terra, vicino quella maschera, la mia maschera?

Avrei preferito essere l'altro me stesso, trovarmi io sdraiato in questo letto.

Mi chiani su me stesso per chiedermi scusa, non volevo far del male a nessuno, ma meglio a me che a qualcun'altro.

Mi rialzai e le mie mani erano tutte insanguinate, sentivo freddo e avevo paura.

Non feci in tempo a voltarmi che una lama mi trafisse il cuore, mi trapassò da parte a parte come se fossi fatto di niente.

Mi girai e Jason era lì, per me, era tornato per finire il lavoro.

Uno sporco lavoro... ma qualcuno lo doveva pur fare....

 
 
 

VENERDI' 13  II° CAPITOLO

Post n°72 pubblicato il 13 Aprile 2007 da megamaxy

Era lì davanti a me, mentre la mia mente si annebbiava ed il suo coltello gocciava sangue sul pavimento.

Si portò la mano sulla maschera , e lentamente se la tolse.

Non era deforme, non aveva l'aspetto di un assassino... non era Jason...

Mi ritrovai a stringere nella mano il coltello pieno del mio sangue.

Stavo in piedi accanto al mio letto, con me sdraiato in una pozza di sangue, guardandomi negli occhi mentre la sua (la mia) vita andava via.

Io carnefice di me stesso...

Proprio da crederci...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: megamaxy
Data di creazione: 24/11/2006
 
 

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