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Creato da: RicamiAmo il 26/02/2009
Consigli e Curiosità in Cucina e non solo (dal 2009)

Messaggi di Luglio 2014

 

Che cos'è la Celiachia

Post n°1366 pubblicato il 29 Luglio 2014 da RicamiAmo
 
Foto di RicamiAmo

Che cos’è la Celiachia

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine. Il glutine è il fattore scatenante della malattia celiaca. È la componente proteica che si trova nel frumento (quello che comunemente è chiamato “grano”) ed in altri cereali, ad esempio farro, orzo, segale, avena, kamut (grano egiziano), spelta, triticale, bulgur (grano cotto), malto, greunkern (grano greco) e seitan (alimento ricavato dal glutine)

Eliminare il glutine dalla propria dieta permette al celiaco di condurre una vita serena ed in salute. La dieta priva di glutine è infatti l’unica terapia possibile. È questa l’unica cura della celiachia. Facciamo un passo indietro. La celiachia è una patologia autoimmune ed è anche chiamata morbo celiaco, enteropatia immuno-mediata, sprue celiaca o enteropatia glutine-sensibile. “Enteropatia” significa malattia dell’intestino.

È infatti l’intestino del celiaco che non riesce ad assimilare il glutine, che quindi viene considerato un agente tossico. Il glutine in realtà non è presente nel chicco del cereale o nella farina, ma si forma solo in seguito all’aggiunta di acqua e alla formazione dell’impasto.

Cosa succede ingerendo glutine? Nel celiaco ingerire glutine attiva in maniera anomala il sistema immunitario che risponde rifiutando il glutine e danneggiando quindi l’intestino. Le pareti dell’intestino (ossia la mucosa) sono formate da miliardi di villi, piccole strutture sottili e allungate che formano tra di loro delle anse.

Questa particolare conformazione permette l’assorbimento delle sostanze nutritive. Nei celiaci la reazione della mucosa intestinale appiattisce queste anse e causa quindi malassorbimento. Si dice infatti che i villi si “atrofizzano”, ossia la mucosa si appiattisce e non fa più il suo lavoro di assimilazione dei nutrienti (ferro e altri minerali, vitamine, zuccheri, proteine, grassi, etc). La celiachia non è causata esclusivamente dal glutine, ossia dal fattore ambientale, ma anche da alcuni fattori genetici

La celiachia è infatti una delle malattie genetiche più frequenti. In particolare il complesso HLA-DQ2 e HLA- DQ8 è fortemente associato alla malattia celiaca. Questo NON significa che chi possiede questi geni è necessariamente celiaco, ma semplicemente ha la predisposizione a sviluppare la celiachia.

Vi posterò le ricette, perchè è un argomento che mi  tocca personalmente.

 
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Hummus di melanzane

Post n°1365 pubblicato il 29 Luglio 2014 da RicamiAmo
 
Foto di RicamiAmo

Hummus di melanzane, per una cena mediorientale

Volete preparare una cena mediorientale per gli amici o riprodurre quella salsina alle melanzane che avete assaggiato al ristorante arabo e di cui vi siete follemente innamorate? Ecco la ricetta che cercate di melanzane, per una cena mediorientale L'hummus di melanzane è una variante molto fresca del classico hummus di ceci, occorrono pochi ingredienti per prepararlo, tutti molto genuini.

In pochi minuti potrete così ricreare a casa vostra i sapori di paesi lontani. La base dell'hummus di melanzane, come di qualunque altro hummus, è la taine: una crema a base di semi di sesamo tostati, che conferiscono quel sapore tipico.

Ideale da servire come antipasto, insieme al classico pane arabo, ma ottimo anche su crostini leggermente tostati.

Ingredienti per 250ml di hummus di melanzane:

2 melanzane medie

3 cucchiai semi di sesamo tostato

½ misurino olio di semi

2 spicchi d’aglio prezzemolo fresco

1/2 limone succo

sale olio evo

Procedimento:

Versate nel boccale del frullatore ad immersione i semi di sesamo e l'olio, azionate le lame fino ad ottenere una purea.

Grigliate le melanzane tagliate a dadini piccoli e poi cuocetele in una padella di teflon senza grassi aggiunti;

quando cotte, lasciatele raffreddare e unitele alla crema di sesamo insieme all'aglio, succo di limone, sale e prezzemolo.

Azionate le lame fino ad ottenere una purea liscia ed omogenea. Mettetelo in una terrina o una ciotola e riponetelo in frigo a riposare qualche ora

Lasciate l'hummus di melanzane fuori frigo a temperatura ambiente 20 minuti prima di servirlo in tavola e insaporitelo con poco olio evo, accompagnatelo a del pane tostato o dei crostini.

 
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Polpettone freddo

Post n°1364 pubblicato il 28 Luglio 2014 da RicamiAmo
 
Foto di RicamiAmo

Polpettone freddo

INGREDIENTI:

400 g di carne di maiale macinata

200 g di prosciutto cotto

200 g di ricotta

2 uova

50 g di pancarrè

un ciuffetto prezzemolo tritato

80 g di parmigiano grattugiato

3 peperoni misti gialli e rossi

sale pepe

Preparazione:

Lavare i peperoni, asciugarli poi grigliarli sotto il grill del forno o nella bistecchiera calda.

Eliminare la pellicina, pulirli e tagliarli a falde larghe. mettere la carne tritata di maiale in una terrina, aggiungete il prosciutto cotto tritato, la ricotta e il pane ammollato e strizzato.

Amalgamate le uova, il prezzemolo e il formaggio, poi condite con di sale e pepe e amalgamate il tutto. Foderate uno stampo a cassetta con carta da forno e distribuite sul fondo uno strato di falde di peperone alternandole per colore.

Versate la metà del composto di carne coprite con altri peperoni e di nuovo la carne. Finite con l’ultimo strato di peperoni. Ungete la superficie con un filo d'olio e cuocete in forno a 180° per 40 minuti.

Servite il polpettone freddo a fette con insalata mista.

 
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Cibi da spiaggia

Post n°1363 pubblicato il 28 Luglio 2014 da RicamiAmo
 
Foto di RicamiAmo

CIBI DA SPIAGGIA:

CIBI DA PORTARE E QUELLI DA EVITARE

 Cosa mangiare in spiaggia? I cibi più sani e freschi: ecco una guida veloce a tutto quello che potete o no concedervi sotto l'ombrellone.

I cibi da spiaggia devono avere alcune caratteristiche imprescindibili: devono essere leggeri e facili da digerire, devono rinfrescare e allo stesso tempo soddisfare la voglia di qualche cosa di buono!

Sembra una missione impossibili? Ecco tutti i cibi da spiaggia da portare con voi o da scegliere al bare e una piccola parentesi sui cibi da evitare!

1. ANGURIA Fresca e dolce, l’anguria è il frutto perfetto per la spiaggia: ha molte proprietà che in spiaggia si rivelano molto utili! Una fetta di anguria vi aiuterà infatti a reintegrare i sali minerali che si perdono nei giorni più caldi e ha pochissime calorie.

MEGLIO EVITARE:

fate attenzione alle granite in cui spesso si usano solo sciroppi ricchi di zuccheri. Prediligete invece frutta fresca e di stagione.

2. ACQUA DI COCCO Fresca e dissetante, l’acqua di cocco non è da confondere con il latte di cocco. Ricca di sali minerali, è una bevanda completamente naturale: oltre a dissetare, aiuta il metabolismo a funzionare correttamente.

DA EVITARE:

bibite gassate e zuccherate. Il loro sapore vi darà l’impressione di dissetarvi, ma l’elevato contenuto di zucchero si farà sentire dopo poco.

 3. CENTRIFUGATI E FRULLATI

Frullati di frutta fresca e centrifugati sono un vero concentrato di salute! Ricchi di vitamine, uniscono i benefici di frutta e verdura e danno vita a sapori davvero unici!

Potete naturalmente realizzare centrifugati e frullati anche a casa.

4. INSALATE DI RISO

Le insalate di riso da portare in spiaggia devono infatti essere leggere o renderanno la digestione un vero incubo. Usate prodotti freschi e non confezionati per avere un’insalata di riso buona e che faccia davvero bene.

DA EVITARE:

le insalate di riso condite con maionese e ingredienti poco leggeri come uova o würstel.

5. CAPRESE

Una vera delizia estiva: i pomodori in estate hanno il sapore più intenso e la mozzarella rende questo piatto ancora più buono.:

DA EVITARE:

formaggi grassi e stagionati. Anche se sono tra i prodotti tipici della zona in cui vi trovate, evitateli almeno in spiaggia.

PROSCIUTTO E MELONE

Il prosciutto di per sé non è tra i cibi più consigliati in spiaggia, ma se accompagnato dal melone il contenuto grasso del prosciutto verrà compensato dai benefici del melone. Inoltre è un piatto che può essere servito in tanti modi originali

DA EVITARE:

 panini farciti ricchi di condimenti, i taglieri di affettati, gli snack a base di affettati grassi e unti. cibi

7. PESCE ALLA GRIGLIA Il pesce è un grande classico estivo: perfetto da mangiare in riva al mare, soprattutto se accompagnato da un cestino di verdura di stagione fresca o alla griglia.

DA EVITARE:

le fritture! Non importa quale tipo di pesce o se accompagnato da verdura fresca. La frittura è un vero attentato alla salute: sono ricche di grassi saturi, difficili da digerire

8. FRUTTA SECCA Uno snack pratico da portare sempre con sé e ricco di benefici. Hanno un alto contenuto calorico, ma sono davvero indispensabili in spiaggia: sono infatti ricche di grassi insaturi e con un alto contenuto di vitamina B. Potete creare in casa anche delle barrette di cereali e frutta secca da portare con voi

DA EVITARE:

patatine, noccioline salate e merendine confezionate. Ricche di conservanti e spesso di grassi, non sono un cibo adatto alla spiaggia!  

 
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Insalata cotta con salsa di formaggio

Post n°1362 pubblicato il 28 Luglio 2014 da RicamiAmo
 
Foto di RicamiAmo

Insalata cotta con salsa al formaggio

Ingredienti per 4 persone:

20 patatine novelle,

4 carote,

4 pomodori perini maturi,

8 zucchine novelle piccole,

2 etti di formaggio fresco cremoso,

1 etto di emmentaler,

aglio in polvere,

qualche fogliolina di basilico,

qualche stelo di erba cipollina,

6 cucchiai di olio extravergine di oliva,

pepe, sale.

Preparazione:

puntare le zucchine e pelare le patatine e le carote. Affettare le carote a rondelle lunghe, poi disporre le verdure preparate nell'apposito cestello per la cottura a vapore, coprire con il coperchio, e cuocerle per 25/30 minuti circa.

Trasferire le verdure nei piatti individuali, aggiungere i pomodori divisi in due, condire con un pizzico di sale e un filo di olio.

Amalgamare il formaggio fresco con 4 cucchiai di olio, un pizzico di sale, una presa di pepe, una di aglio e 1 cucchiaio di acqua di cottura delle verdure.

Mescolare e versare sull'insalata cotta. Decorare con il formaggio tagliato a cubetti e profumare con un trito di erba cipollina e basilico e servire.

Ottima anche fredda.

 

 
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