Un blog creato da molinaro il 04/06/2007

Carlo Molinaro

Pensieri sparsi, poesie e qualsiasi cosa

 
 
 
 
 
 

ONE MAN TELENOVELA

Attenzione! Chi volesse vedere le puntate della mia ONE MAN TELENOVELA, tutte in bell'ordine, una per una, in fila, può cliccare qui sulla giocalista di YouTube. Se poi qualcuno ritenesse che tanto lavoro merita un compenso, come gli artisti di strada quando fanno passare il cappello, può mettere le banconote in una busta e mandarmele: via Pinelli 34, 10144 Torino. Grazie!

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Tre film e una canzoneInvasioni di sogni »

Cousteau alla Caduta

Post n°492 pubblicato il 30 Novembre 2008 da molinaro
Foto di molinaro

Ieri sera al Teatro della Caduta sono stati tutti davvero bravi nel mettere in scena Avrei preferito essere Jacques Cousteau, ovvero l’arte del documentario a teatro. Uno spettacolo non classificabile in un piccolo teatro non classificabile: quindi, presumibilmente, qualcosa di veramente nuovo. Il teatro è come il vino: quello migliore non ha etichetta. E, nonostante il dilagare delle normalizzazioni, delle standardizzazioni e delle norme UE che impongono etichette dappertutto (*), se ne trova ancora. Poco, ma se ne trova. D’altronde non ce ne vuole molto: basta quel poco.

Avevo già visto quasi tutti i «documentari» contenuti nello spettacolo, e mi erano piaciuti fin da subito, ma in questa rassegna completa ci sono stati ulteriori miglioramenti. Ottimo l’accordo fra musicisti, manovratori di effetti speciali, attori e voce narrante. La formazione completa: Andrea Roncaglione (narrazione e regia), Mayumi Suzuki (violino, canto, sorriso contagioso ed effetti speciali), Andrea Gattico (narrazione, pianoforte, canto ed effetti speciali), Vito Miccolis (percussioni ed effetti speciali), Ambra Senatore (nella parte dell’uragano e dell’oca – entrambe le cose in senso proprio, non figurato), Manuel Bruttomesso (nella parte dell’uomo falena e del «selvaggio» cacciatore di oche), Marco Bianchini (nella parte del ghepardo e del soldato Cousteau).

L’ho già detto altre volte e non voglio ripetermi troppo, ma trovo prezioso il piccolo Teatro della Caduta (cioè, soprattutto, le persone che gli danno vita): sperimentazione vera e gioiosa, libera, senza sponsor. Serate dinamiche in cui si impegnano anche dieci persone, mentre in altri teatri ho sentito dire che se in scena ci sono più di due attori la faccenda è economicamente insostenibile...  Andateci, alla Caduta. L’ingresso è sempre gratuito: solo alla fine dello spettacolo passa fra il pubblico un cappello nel quale ognuno può mettere il suo contributo. E qui lancerei un appello agli spettatori futuri (oltre al naturale consiglio di esserlo, spettatori futuri intendo): non voglio fare cifre, ma, salvo casi personali disperati, mettere nel cappello meno di dieci euro secondo me vuol dire proprio non tenerci, alle cose belle.

 (*) Anche assai cretine, come «questo non è un giocattolo» scritto su un sacchetto di plastica: allora perché non scrivere pure «questo non è un cornicione» su una penna biro o «questo non è un bidè» su un paio di occhiali da sole? [Nell’immagine, il bidè di casa mia: vi sembrano occhiali da sole?]

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Buona cosa...
Inviato da: anita_19
il 02/07/2020 alle 09:15
 
Bello!
Inviato da: lumachina85
il 22/03/2019 alle 09:19
 
Era quasi nove anni fa. Qualcosa è cambiato e qualcosa no.
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:31
 
Queste tortuose specie di poesie, questo appigliarmi a...
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:26
 
Grazie!
Inviato da: molinaro
il 09/08/2016 alle 11:41
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

molinarolbelletagianor1automotornewsc.prefabbricati0tonipellalucabelligeranteragniriccardo.rromezzoliarnagucosopt67frati79ange_nocturneanita_19giovannirobecchi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
web stats presenti in questo momento
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 
 
 
 

AVVERTENZA

Questo blog è una specie di diario dove scrivo quello che mi pare quando mi pare (una libertà tutelata dalla Costituzione della Repubblica Italiana). Non ha alcuna periodicità, non assomiglia minimamente a una testata giornalistica! Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001.

 
 
 
 
 
 
 

CARLO IN CASA PROPRIA NELLA PRIMAVERA 2008

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963