ONE MAN TELENOVELA
Attenzione! Chi volesse vedere le puntate della mia ONE MAN TELENOVELA, tutte in bell'ordine, una per una, in fila, può cliccare qui sulla giocalista di YouTube. Se poi qualcuno ritenesse che tanto lavoro merita un compenso, come gli artisti di strada quando fanno passare il cappello, può mettere le banconote in una busta e mandarmele: via Pinelli 34, 10144 Torino. Grazie!
PAGINE AMICHE
- Fiordiblog
- Arsenio
- Piccolo cinema onirico
- Feaci
- Ben Vautier
- Libreria Massena 28
- Assunta
- Grane padane (di Jane)
- Guido Catalano
- Blanc de ta nuque
- Verba manent / Zu
- Se non ora quando
- Smemoratezze dal sottosuolo
- Nostra Signora dei Calzini
- Hedy Nerito
- Spatatumblr
- Surrealmente
- Francesco Vico
- Demianstudio
- YouTube: i miei video
- Spirale ciclica
- Sugar Modella
I MIEI BLOG AMICI
- Preferirei di no
- M.M.
- Defrag/Mental
- Ragazze interrotte
- respiro di frequente
- Anima in pena
- jbfletcher
- Angoli di casa
- Semiconduco
- Bellezza intrinseca
- Pessimo
- Il purgatoio
- ASSALTO AL CIELO
- Luci e ombre
- Mi capita di vivere
- Nowstrong
MENU
« Tre poesie d'amore | Max a Vercelli » |
Con tante navi che partono
Post n°533 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da molinaro
Sabato pomeriggio, fatte varie cose, nel cielo c’è un sole che scende fra nuvole nevose. Penso all’amore, agli amori, che sono una cosa continua e discontinua nello stesso tempo. Mi è venuta in mente una vecchia canzone di Sergio Endrigo che dice così: «Dove credi di andare / Se tutti i tuoi pensieri / Restano qui / Come pensi di amare / Se ormai non trovi amore / Dentro di te / / Con tante navi che partono / Nessuna ti porterà / Lontano da te / Il mondo sai non ti aiuterà / Ognuno al mondo è solo / Come te e me / / Dove credi di andare / Se il tempo che è passato / Non passerà mai / Povere le tue notti / Se tu le spenderai / Per dimenticare / / Il mondo non è più grande / Di questa città / La gente si annoia ogni sera / Come da noi / Dove credi di andare / Se ormai non c’è più amore / Dentro di te». E ho pensato che l’importante è che l’amore ci sia, dentro di te, di me, di noi, di loro. Con tutte le cose che cambiano e non cambiano, ma che ci sia. Così si sa dove andare. Ora per esempio vado. Vado a Vercelli a trovare un’amica in ospedale e poi a sentire un concerto di Max Manfredi. Nell’immagine, composizione su tavolo, con topo, tartaruga, busta, foto di ragazza con costume luccicante su bordo di piscina, primo mandarino di Sicilia, secondo mandarino di Sicilia, preservativo ceco, lente d’ingrandimento cinese, fotografo riflesso nella lente – a ben vedere. Realizzata a Torino alle ore 15.28 del 17 gennaio 2009. A proposito, il 17 gennaio 1977 fu il mio primo giorno di lavoro alla Utet. Buona serata! |
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: anita_19
il 02/07/2020 alle 09:15
Inviato da: lumachina85
il 22/03/2019 alle 09:19
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:31
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:26
Inviato da: molinaro
il 09/08/2016 alle 11:41