ONE MAN TELENOVELA
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L'estaca
Post n°590 pubblicato il 25 Aprile 2009 da molinaro
A questa canzone sono arrivato per ragioni... casuali e personali, ma (a dimostrazione che tout se tient, e il personale è politico) trovo che sia perfetta per il 25 aprile, e soprattutto per questo 25 aprile 2009, in cui si stanno ricostruendo steccati e chissà se c'è ancora qualcuno con la forza e la voglia di abbatterli. Dalla resistenza antifranchista catalana, il testo dice che se tu tiri forte e io spingo forte, lo steccato [l'estaca] cadrà. È già marcio, cadrà. Però quando ci mancano le forze, sembra pesante e duro. Ma se spingiamo tutti insieme cadrà, e saremo liberi. Lo steccato del franchismo in Spagna è caduto. Ma oggi in Italia altri se ne stanno costruendo, e chi non è accecato dalla televisione li vede bene: steccati di conformismo, ignoranza, prepotenza, esclusione, privilegio, censura, dominio. Steccati a volte bene camuffati; a volte camuffati addirittura sotto il nome della libertà. Ci sono occhi per vederli e braccia per abbatterli? Questa è la domanda che mi pongo in questo 25 aprile. Buona liberazione a tutti. (Lluís Llach ha scritto questa canzone a vent'anni, nel 1968. Il 26 marzo 2007 ha tenuto il suo ultimo concerto, al termine del quale tutto il pubblico ha intonato L'estaca.) [la foto in alto a destra è di Aldoaldoz]
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