CARICO A CHIACCHIERE

Ormai ci siamo! Mancano pochi giorni e le Olimpiadi 2012 apriranno i battenti in quel di Londra.  Avvenimento antico quanto unico,  è  appuntamento sportivo e globale con tante discipline rappresentative e popolari, nazioni e razze che si incontrano e si scontrano all'insegna del principio decoubertiano: "L'importante è partecipare". Noi italiani ci saremo ancora, insieme a tutti gli altri e pronti ad accettare sfide, primati, podio  e medaglie.  Vetrina eccezionale dove talento, impegno, sacrificio e amor patrio, sono requisiti essenziali per gli atleti pronti a difendere i colori nazionali. Tutto è già organizzato e come sempre avviene in questa particolare circostanza, è stata presentata la "divisa azzurra" che i nostri capaci atleti indosseranno per l'avvenimento mondiale. Giorgio Armani quest'anno ha recepito l'inacrico di vestire i nostri  partecipanti alle Olimpiadi:  la sua prestigiosa collezione è stata mostrata alla stampa, ai media e come da copione consolidato, quanto ideato e confezionato dal grande stilista, ha ancora una volta colpito nel segno. Il "Made in Italy" resta sempre un fiore all'occhiello, un significativo viatico per la nostra moda sartoriale e per i tanti stilisti italiani che esportano in tutto il mondo fashion d'alto livello, ricercato e ambito in tutti i jet set internazionali. Sono rimasto  favorevolmente colpito dall'eleganza, dalla classe, dalle linee sobrie e moderne, abbigliamento da fare invidia agli altri partecipanti e sono certo che ancora una volta si guarderà con grande interesse agli atleti italiani: perfetti indossatori con quel popò di roba che avranno addosso. In più, ogni atleta avrà nel suo possesso, un dotazione personale di circa cinquanta capi a completamento del guardaroba: Insomma, il meglio e il tutto, per passare come elegantoni e...spreconi. Non so quale sarà il compenso per il signor Armani, forse è tutto gratis (????): centinaia e centinaia di persone compresa la folta schiera degli accompagnatori, vestite e agghindate fino all'ultimo accessorio; certo è che oggi, con i drammatici eventi che ci coinvolgono pesantemente e valutando gli estremi di questa pesante crisi economica e finanziaria, non si poteva prevedere e assumere atteggiamenti diversi per il guardaroba? Non ci si poteva accontentare di moderato e  spartano abbigliamento, senza schiaffeggiare gli  indigenti di codesto paese? Tanto grasso colante e debordante, potevamo contenerlo senza rimetterci sul piano dello stile e della moda? Non penso proprio che ci prenderebbero a  fischi se vestissimo sobriamente conservando stile ed eleganza. Noi Italiani ne saremmo capaci, è la nostra forza, avremmo evitato tanto "sciallo" dispersivo e inutile con questi chiari di luna. Cinquanta capi a testa poi....."nu' jeans e na' maglietta".....ciascheduno, no???? L'importante non è partecipare, l'importante è apparire!!! Dal vangelo secondo Armani! Non so voi, io non sono d'accordo!!!

"L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima quantità di essere in apparire". (J.P.Sartre)