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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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IO MI ASSENTO E PENSO A TE
Alla luce degli ultimi avvenimenti (a proposito che fanno oggi i vigili urbani di Roma?) è emerso un'atavico e mai combattuto malvezzo all'italiana: l'assenteismo! Non è nuovo, è radicato da molto tempo nel nostro sistema della pubblica amministrazione: quello che una volta amavamo definire il posto fisso, quello che una volta occupato, non te lo toglieva nessuno, quello che sembrava si ricevesse per vocazione divina e quindi intoccabile perché...unti! Ne sono state fatte di cotte e di crude, nel tempo hanno divulgato il virus malefico anche nel privato, laddove per farlo passare agevolmente, si deve ricorrere ad alcuni espedienti: la malattia per esempio, la famosa malattia che consente di stare a casa con la complicità del medico compiacente che sottoscriva la tua impossibilità ad essere presente al lavoro. Insomma, una bagarre consolidata un po' dappertutto che ha fatto dell'Italia un paese da operetta. Da un po' le cose cominciano a cambiare, trasmissioni come "Striscia", hanno smascherato tanti malfattori capaci di eludere anche le tessere magnetiche, le marcature elettroniche, affidando ad un collega complice, il compito di espletare l'obbligo della formalità. Insomma, fatta la legge trovato l'inganno. Siamo giunti al nodo del problema, il governo metterà mano alle misure e i sindacati protettori di costoro, dovranno capire che loro devono proteggere i lavoratori e no i malfattori fannulloni. Vedremo come andranno le cose in futuro, certo è che la giostra è destinata a fermarsi: chi sbaglia dovrà pagare. In India ho letto di un dipendente del pubblico impiego che ha fatto l' assenteista per ben 24 anni, non ha lavorato per tantissimo tempo convinto che in quanto statale, non avrebbero mai potuto cacciarlo! Evidentemente ha imparato qualcosa da noi, ora però...sarà licenziato! Invece ad Arezzo, una donna dipendente di una società di servizi di vigilanza, si è assentata dal lavoro per malattia proprio l'ultimo dell'anno. Il direttore si era insospettito già alcuni giorni prima per voci che circolavano in ufficio circa la "dèfaillance" improvvisa della donna. L'ha fatta pedinare e, udite udite, la signora in minigonna e tacchi a spillo, è stata sorpresa da un agente segreto incaricato dal titolare dell'azienda, a fare sesso in macchina dietro il camposanto! Azz!!! Allora sei scema, sei proprio in cerca di guai: già potresti ritenerti fortunata se resti in casa e non ti becca nessuno, tu invece esci pure e ti fai sorprendere con il sorcio in bocca? Beh, sorcio mo'...non lo so, ma qualcosa c'era!
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