CARICO A CHIACCHIERE

E' tempo di festività, il Natale si avvicina a grandi passi e come di consueto, ognuno di noi deve confrontarsi con le sue necessità, i suoi obblighi di fede, di tradizione e di religione. Usi e costumi che cambiano secondo le inclinazioni laiche e/o clericali, pertanto, ognuno affronta questo periodo con impegno, leggerezza o assoluta indifferenza. In molte famiglie dove i bambini non mancano, la tradizione vuole la celebre letterina indirizzata a Babbo Natale: ormai sacro e profano sono fusi sapientemente dal consumismo ingombrante e asfissiante e sfruttando l'idea dei regali ricevuti dal Bambino Gesù, si è passati alle richieste innocenti e più strampalate dei nostri piccoli che vorrebbero mezzo mondo tramite un bell'elenco esposto in una letterina. So' bambini, andiamo su cerchiamo di capirli, loro credono nella magia del Santo Natale e non possiamo disattendere le loro grandi aspettative. Ogni piccolo si dovrà regolare con quanto abbiano saputo trasmettere i propri genitori: i figli dei ricchi pretenderanno molto, i figli dei poveri dovranno accontentarsi di poco. Questo credo sia un bel segnale se i bambini sono stati educati nel contesto giusto. Tuttavia, vi invito all'estrema attenzione, specie voi padri, sappiate che nulla può essere dato per scontato e nulla viene per caso: i bambini ci osservano e spesso noi non riusciamo a capire come, quanto e dove.

Che dirvi? Abbiate la compiacenza di tener lontano il vostro PC dai piccoli o quanto meno, abbiate la compiacenza di "spazzare" il superfluo! 

Buona domenica a tutti.