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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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ZAINI PESI E...CONTRAPPESI
Sapete? Non mi ero mai reso conto abbastanza di quanto peso portassero i ragazzini sulle spalle quando si recano a scuola. E' vero, gli zaini pesanti non sono una novità, tuttavia, per limitato interesse e per involontaria distrazione, mai avevo considerato dimensioni e peso di questi zaini (tra l'altro costosissimi) griffati. Le spalle gracili sono il basto e lo zaino è la soma: mi fa pena vederli ricurvi sopportare il peso della "cultura" e procedere stoicamente verso la palestra della civiltà: la scuola! Nel secolo scorso quando andavo a scuola, parlo delle medie perché alle elementari la cartella in cartone mascherato da pelle era d'obbligo, i libri che servivano per la giornata erano contati e limitati: erano tenuti da una fettuccia elastica larga 2/3 cm, molto spessa e con due ferri alle estremità che servivano per la chiusura. Lo so, altri tempi, ma forse qualche ragazzo/a anziano/a come me, ricorderà l'orpello. Talvolta portavo un sacco sportivo, i primi all'epoca, solo quando era stabilito tra noi ragazzi, che all'uscita si andasse in un campetto vicino per una partita a pallone: il pallone era appunto nel sacco! Vabbè, divagazioni che sovvengono data l'età, quindi tornando al tremendo zaino pesante e vistoso, sono rimasto allibito osservando meglio quello delle mie nipotine: roba da chiamare ogni giorno un corriere per trasportarlo a scuola; ho provato a sbirciare dentro, Mary Poppins arrossirebbe per il suo contenuto. Alla domanda: "Amo', ma tutta sta roba, ti serve oggi?". La grande mi ha risposto: "Carle'...e metti che...". Stupito, ho cercato di capire, macchè, non "caprò" mai!!!! Mi sono rassegnato e non porrò più domande pleonastiche! Certo è che con i tempi che corriamo, con le ansie che ci attanagliano, con le paure dilaganti che ognuno coltiva istintivamente, c'è da essere pronti a tutto. Metti che.....
....già e metti che il piccolo Nabir Al Bar, con uno zaino così pesante e inconsapevolmente, si ammazzi di... fatica?
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