|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« IL BOXER E' UN MUST MA... | MA COME FUNZIONA IL GIOCATTOLO? » |
TRA FINZIONI E REALTA' LO SHARE E' SERVITO!
Pare non abbiano sortito grandi risultati gli appelli accorati di Fiorello e altri critici e/o personaggi della televisione. Era stato chiesto pubblicamente di abbassare i toni sulle trasmissioni dove le notizie di cronaca nera sono sviscerate, analizzate allo spasimo, discusse nei minimi dettagli e addirittura con presunzioni accennate di innocenza e/o colpevolezza sulle persone coinvolte. Ormai siamo allo sbando totale: un giocare a calcio in maniera grossolana, alla: "Palla fai tu...". Ore e ore di trasmissioni nell'arco delle giornate che dimostrano da una parte la pochezza di idee dei giornalisti e dall'altra, la voglia di fare share soddisfacendo la parte dei telespettatori ingrifata dalle storie di cronaca nera. A costoro non basta più apprendere una notizia, raccogliere i dati sommari per come siano andati i fatti e attendere aggiornamenti eventuali per novità importanti circa lo sviluppo delle indagini. Persone come me, così farebbero senza attaccarsi al video e passarsi in rassegna una notizia di cui si sappia già tanto, ma riferita in maniera diversa dalle reti in concorso tra di loro. "Quarto Grado" è un programma molto seguito su Rete4, i bravi conduttori si prodigano nel porgere, sui casi che analizzano, dettagli, particolari e indizi importanti: portano le telecamere sui luoghi interessati, intervistano tutti anche quelli che passano per caso e raccolgono materiale che nemmeno un giudice istruttore possiede! Inoltre pare accertata la fuga di tanti indizi che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio proprio perché le indagini siano ancora aperte. Capirete quindi come il programma si costruisca su basi certamente non legittime, ciò di cui si parli non è detto che serva ai fini delle indagini oppure è troppo importante tanto da inquinare le indagini stesse. Se poi aggiungiamo alle discussioni interventi di criminologi, di esperti detectives, esperti e avvocati come la Bruzzone, Alessandro Meluzzi ecc.ecc. allora significa che la magistratura possa serenamente cambiar mestiere perché c'è chi lavora per essa. Anzi, quanto meno, il lavoro è simile ad un reality, piacevole da seguire per gli appassionati. Orbene, stante la anomala situazione, avvertendo come la legge sia spesso applicata e/o interpretata, accertato che da un bel po' il potere giudiziario si stia sostituendo a quello legislativo, visto che abbiamo la impellente necessità di riformare il sistema giudiziario ridotto a un colabrodo incessante per le fughe di notizie sensibili, a cosa dovremmo fare riferimento? Perché non si rinuncia a guadagnare ascolti servendosi di un sistema diverso per gestire le notizie e proporle solo come avvenimenti di cronaca senza dover fare indagini, processi e sostituirsi maldestramente alle aule e agli uffici dei p.m.? Se siamo attenti a tutto ciò che stia accadendo in generale, subiamo una comunicazione invasiva, manipolata e non veritiera. Ci giriamo i film da soli, ci facciamo tante idee balzane e alla fine tutto ciò si ritorcerà contro di noi, portandoci ai pregiudizi esasperati. Meditiamo su tutto ciò, non è più tempo di fare ascolti in tv barando.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |