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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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ALMENO VOI: GIU' LE MANI DALLA FAMIGLIA
Per dirla tutta e per essere corretti nelle puntualizzazioni, il centrodestra ha messo nero su bianco e gli accordi sono stati suggellati con l'impegno di non venire meno. Berlusconi avrà sofferto molto per questa "formalità" che avrebbe evitato volentieri: lui generalmente non scende a patti e con i due principali soci, Salvini e Meloni, avrà fatto una sceneggiata pronto a tradire, oppure, i due soci sono già nell'ordine d'idea che tutto andrà a finir male dopo le elezioni. Mah, sento che le cose non andranno come vogliono farci credere e questo è il momento delle sparate più grosse. Mancano poco più di 40 giorni all'elezioni e di uscite eclatanti, surreali e improponibili ne leggeremo a bizzeffe: tutti, nessun escluso, provvederà a tirare i colpi bassi studiati dai loro collaboratori assunti con questo scopo preciso: creare frasi ad effetto, promesse "ad capocchiam" e via; la gente non aspetta altro, ovvero i 18 milioni di indecisi non vedono l'ora di poter scegliere proprio su queste menate insopportabili. Berlusconi, con l'ultima ha superato se stesso: per la serie "ad personam" ha dichiarato che proporrà la riforma della giustizia puntando essenzialmente su un punto molto fondamentale: in un processo, se un imputato viene assolto alla prima fase, non dovrà più ricorrere in appello. Una sola partita: se si vince la prima manche, finisce lì. E se si fosse riconosciuti colpevoli, che si fa? Si passa o no all'appello? Manco a Zelig ho riso tanto! Salvini oltre ad insistere con i suoi cavalli di battaglia, arruola la Bongiorno, avvocato di grido, persona che vince quasi sempre nelle aule di tribunale e capace di fare salti della quaglia che nessun altro saprebbe fare. La Meloni, di questo circo mediatico condotto dal gatto e la volpe, fa la parte della fatina dal pelo turchino: ha le sue brave uscite "romanesche" ma non troppo, un po' coatta un po' chic, cerca di stare sul podio anche lei senza doversi fare troppo da parte, insomma, lei ha un suo ruolo e deve cercare di rispettare le consegne. Oltre a toccare i temi che ha più a cuore, spesso e volentieri indica la famiglia come valore delle nostra società: la famiglia come cuore pulsante che apre le porte della società in cui saremo proiettati e per la quale dovremo sempre batterci per avere una nazione migliore. Valori e amor patrio sono alla base di una buona politica fondata sulla costituzione, sul lavoro e sulla famiglia. Ecco, osservare tutti e tre i soci fondatori di questa strana e ambigua alleanza, induce a fare delle considerazioni: a che tipo famiglia intendono riferirsi i tre mosc(h)ettieri? Tradizionale? Cioè la famiglia di cui spesso parlano anche Salvini e Berlusconi? Ovvero, quella che più di ogni altra istituzione, affonda le radici nella morale, nell'educazione, nel rispetto e nella virtù? Loro, i tre signori, non sono un buon esempio visto che la Meloni ha un compagno e una figlia, Salvini ha figli (quanti non lo so), una ex moglie e una compagna, Berlusconi poi, è l'esempio migliore per una famiglia tradizionale: due matrimoni, una compagna, cinque figli e tanta, ma tanta...carne al fuoco in tutti questi ultimi anni della sua vita, cioè da quando ha compiuto i sedici anni. Per il resto sapete tutto e quindi se dovrete valutare una opzione di voto, ebbene che sappiate con chi si abbia a che fare. E per par condicio, non racconto le avventure degli altri leader in campo del PD e del M5S: non stanno poi meglio degli altri con le sparate e le menate. Almeno la famiglia tradizionale lasciatela in pace, non interessa più a nessuno, però per quei quattro gatti che ancora ci credono, resta sempre un valore e la plusvalenza è che quei valori vengono tramandati ai figli che a loro volta.... Perciò abbracciatevi le vostre famiglie allargate e confuse, e mollate le promesse che non potrete mantenere. Risparmiateci pifferi e sirene.
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