Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19surfinia60cassetta2Vince198spalmierosharryhallerhesDoNnA.SDott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyrav
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« ...E CONTINUIAMO A FARCI MALEDOMANDA: "VOI LO PAGHERESTE?" »

MA CHE UOMO SEI?

Post n°3393 pubblicato il 19 Novembre 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Si chiama Clifford Joseph Harris jr. è nato nel 1980 ed è americano. I giovanissimi o i patiti del genere rap, lo conoscono come T.I. E' molto noto, come quasi tutti i rapper americani, e in questi giorni tanto per non farsi mancare nulla, balza alle cronache planetarie per una sua dichiarazione durante un programma in tv. Non è nuovo il nostro amico a guadagnarsi posti in prima pagina sui canali d'informazione, tv e stampa. Ha subito qualche arresto per droga, disturbi alla quiete pubblica e altre cosucce. Ha scontato le sue brevi pene e a parte questo, è molto intraprendente anche in altre attività: casa discografica, compositore, musicista,  insomma, molti soldi che girano e tante gratificazioni raccolte con il suo mestiere. Ha sei figli e proprio parlando di una delle femmine, ha dichiarato candidamente che ogni anno la recava dal ginecologo per controllare se fosse vergine. Oggi la ragazza ha diciotto anni e non può più farlo altrimenti sarebbero guai per lui: la legge non accetta questo genere di controllo dopo i diciotto anni. Una valanga di proteste lo hanno soverchiato, alla orrenda notizia una immnesa platea lo ha subissato di critiche e insulti: roba da medioevo! Parliamo di una violazione dei diritti delle donne, un abuso che nemmeno un padre può permettersi e a parte tutto, come molti di voi sapranno, l'esame della verginità, agendo sul controllo dell'imene non è nemmeno attendibile sotto gli aspetti fisici. Per cui, mortificava la ragazza puntulmente, la inibiva e la segnava psicologicamente, per cosa? Per controllare se scopava o meno? Andiamo su, è vero che questi estroversi personaggi sono ignoranti e culturalmente al di sotto delle minime medie riscontrabili agli esami attitudinali, ma raggiungere potere, notorietà, professione reddittizia, tanto da sprofondare in agi e benessere, non autorizza nessuno a codesti comportamenti da buzzurri e sempliciotti campagnoli preoccupati da una figlia non più vergine. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se in uno dei controlli annuali, avesse scoperto che la figlia non era più intonsa come papà la voleva: che faceva? L'ammazzava sul posto o si prendeva la briga di ammazzrla in villa maestosa con giardino uso forestale? Povero miserabile, ben gli sta e poteva starsi zitto, non raccontare le sue bravate da cazzone. Certo non avremmo conosciuto la sua stupidità e non sapremmo del martirio che subiva la giovane donna. Nell'ottobre del 2018 L'Organizzazione mondiale della salute, il Consiglio per i diritti umani, l'Ente per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile dell'ONU, pubblicavano un rapporto per ribadire l'inutilità del test della verginità. Un atto inutile e compromettente per la donna che viene "violata" nella sua libertà. Le cartelle cliniche delle ragazze maggiorenni, non sono visibili ai genitori dal diciottesimo anno d'età.  Essere adulti non sempre comporta assoluta maturità e dignità assoluta nei rapporti con i figli. Sarà un bravo rapper (sic), ma come padre dovrebbe frequentare corsi specializzati in recupero...genitore smarito!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963