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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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"VACCINI: ACQUA DI FOGNA"
Non ho mai citato in particolare persone, più o meno note, dichiarate no-vax, negazionisti convinti e pronti a tutto, pur di affermare la loro discutibile posizione. Sapete che sono in tanti, nel lungo tempo molti si sono convinti, altri nemmeno sul letto di morte lo hanno fatto e altri ancora continuano a battersi contro i mulini a vento. Questo dottor Pasquale Bacco, è stato sospeso dalla sua attività di medico proprio per la sua posizione oltranzista. Ne parlo oggi perché il suo pensiero è cambiato: si è vaccinato ma ha ammesso pubblicamente quanto abbia sbagliato, lui con altri, con la sua pervicace insistenza. "Oggi, dopo tante battaglie pubbliche, in tv, sui giornali e in rete, noi no-vax dobbiamo ammettere che qualche morto sulla coscienza lo abbiamo". Ammissione forte, onesta, leale. Un ricredersi molto deciso che come egli stesso ammette, ha sconvolto la sua vita nel momento in cui un giovane di 29 anni è morto di covid. La sua visione sul virus è cambiata quando è stato folgorato dal contenuto trovato sul telefonino del giovane deceduto: erano raccolti tutti i suoi interventi sulla materia vaccini, tutte le sue critiche espresse pubblicamente: "I vaccini sono acqua di fogna" soleva ripetere e c'è chi gli ha creduto. Beh, un caso speciale questo, lo ammiro perché ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco e ammettendo tutti gli errori commessi, avverte il peso della morte "procurata" al giovane colpito dal covid. Un esempio che dovrebbe fare scuola per altri no-vax che continuano a battersi. Sentire, avvertire la colpa è difficile, ma quando si riconosce la propria responsabilità, allora resta solo una coscienza sensibilizzata e pronta per fare il suo dovere.
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