CARICO A CHIACCHIERE

Puntualmente leggiamo spesso di problemi creati dai bambini nei ristoranti dove spesso, procurano fastidi con il vociare alto, pianti e scorribande per la sala. Accade che molti locali per aver vissuto questo genere di esperienza, siano stati costretti, anche per la tutela di tutti gli altri ospiti che non accettano un clima caotico e poco sereno, a proibire con un cartello posto all'entrata del locale, l'ingresso ai bambini.    Intendiamoci, spesso accade anche con tavolate numerose e senza remore, che gli adulti si abbandonino ad alzare la voce, a disturbare con sonore risate (magari anche sguaiate), dovute all'eccesso del vino bevuto, i commensali seduti agli altri tavoli. Insomma, non discriminiamo solo i bambini, rendiamoci conto che i ristoranti, come tutti i locali pubblici, richiederebbero per il bene e la serenità di chi stia mangiando, un comportamento garbato e rispettoso della buona educazione. Le polemiche insistono, ma si deve essere pronti ad affrontare il problema: scegliere innanzi tutto un locale certamente "familiare" e cercare di educare i piccoli a stare a tavola, a distrarli e tenerli buoni anche con qualche libro o materiale per disegnare, oppure coinvolgerli in una chiacchierata. L'educazione dei genitori è importante e deve essere pacatamente e gradualmente, trasferita ai piccoli sin da quando sono a tavola in casa. Ordinare subito per loro: cominceranno a mangiare prima e saranno più tranquilli.  Se talvolta capita di disturbare altri commensali, provvedere immediatamente a chiedere scusa, quanto meno, sarà un modo per giustificarsi. Sono regole essenziali e opportune, certo non saranno perfetti i piccoli, ma gli adulti non hanno scuse e se ai piccoli saranno impartite le dovute lezioni di stile ed educazione, si potrà giungere a una condivisione che non richiederà cartelli e divieti.  Coloro che vorranno mangiare da soli, sceglieranno locali più riservati e con un'atmosfera tipica per gustarsi un pranzo o una cena in santa pace. Sarebbe bello se la famiglia nella foto su in alto, la si incontrasse spesso in un ristorante!