CARICO A CHIACCHIERE

Mi sa che sabato 9 agosto, se si attuerà lo sciopero dei balneari, io sarò tra i primi a prendere il mio posto sin dall'alba. Forse ho esagerato con la foto, ma credetemi ora veramente ne ho piene le tasche di concessioni balneari e tassisti che non accettano di mutare il loro status molto conveniente, come quello dei balneari, convinti di vincere la partita della vita. Beh, questo non accadrà, l'Europa si è rotta le palle come me e entro la fine del 2024 l'Italia dovrà aver messo nero su bianco le nuove condizioni per le due grandi lobbies che comandano i settori molto redditizi. Ora, fanno finta di piangere  mettono su scioperi per scombussolare e mescolare le carte sul tavolo, se cercano complici tra gli utenti si sbagliano, cittadini italiani e turisti specialmente, sono infuriati: mancano i taxi a Roma dinanzi alle stazioni e agli aeroporti, i balneari poi, già sono mal sopportati perché chiedono cifre pazzesche per godere di spiagge e lidi con servizi molto costosi. Parlano tutti su questi argomenti, sparano tutti cazzate e inoltre sono partite campagne denigratorie contro zone molto frequentate del Salento e altre parti d'Italia. La zizzania regna sovrana, Gallipoli ogni giorno viene messa sotto tiro per atti di violenza (evidenti gli scopi per far preferire posti diversi) e il Salento è sotto minaccia e ne dicono di tutti i colori. Basta! Gli utenti e i luoghi che vengono preferiti non saranno mai ostaggi di questa gente che crede di potere comandare con la complicità del governo. Ora basta e cerchiamo di buttarli fuori: le concessioni non si ereditano e si ottengono con i bandi di concorso sia per i balneari che per i taxi. Io porto con me la sedia e poi vediamo cosa accadrà sabato 9 agosto!