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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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INIZIO ANNO SCOLASTICO: BRINDANO CON LA VODKA
Cominciamo male, tante chiacchiere ma la lingua batte dove il dente duole. E' appena iniziata la scuola e un segnale preoccupante, lo cogliamo in un liceo del basso Salento: un gruppo di ragazze si è ritirato nel bagno e per festeggiare l'inizio dell'anno scolastico, ha bevuto vodka contenuta in una borraccia dell'acqua. Tra sorrisi, sorsi e lazzi, purtroppo una quattordicenne si è sentita male ed è stata subito soccorsa dall'ambulanza intervenuta immediatamente ed è stata condotta all'Ospedale di Tricase. "Coma etilico" è stato il referto medico e non è in pericolo di vita. Orbene, sarà un caso limite, un'occasione unica e solitaria, ma sappiamo bene come a 14 anni si possano combinare tante puffanate. Siamo a discutere sui giovani, si pensa a limitare i cellulari, si parla di assistenza necessaria per coloro che siano depressi e poco inclini alla disciplina, ma ora sarebbe il momento per passare ai fatti. Non è poi difficile comprendere quali siano le loro sofferenza: pressione sociale, ansia e depressione, disuguaglianze e mutamenti climatici. Operare su queste motivazione è determinante, questi sono i punti salienti "incriminati" e tutti dovrebbero muoversi in queste direzioni, per dare una mano a questi giovani che non si possono lasciare indietro. La scuola deve essere un luogo sicuro e accogliente, dove i ragazzi possano sentirsi valorizzati e supportati. È fondamentale investire nella formazione dei docenti e nell'aggiornamento dei programmi scolastici. La famiglia svolge un ruolo fondamentale nell'educazione dei figli, offrendo loro affetto, sostegno e un ambiente stabile e infine la società nel suo complesso, deve impegnarsi a creare un ambiente più giusto e inclusivo, dove i ragazzi possano crescere e svilupparsi al meglio. Farsi di vodka a 14 anni non è normale, cadere in coma etilico e impensabile per una ragazzina e spero che le chiacchiere che si facciano dappertutto specie nei luoghi più deputati, vengano immediatamente sostituite dai fatti. Stiamo perdendo tempo con i giovani! Muoversi subito è la soluzione.
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