E se lo dice lei, potete crederci! La spazzatura è ormai giunta al livello del primo piano della casa del GFN: pensate che i sacchetti non li portano più giù, è sufficiente affacciarsi al balcone per depositarli in cima alla montagnola che sale sempre più su. Sono contento che il grande vecchio solone della TV nazionale, Maurizio Costanzo, si sia espresso chiaramente sul programma dalla Barbaras: "Il grande Fratello è una finestra su una grande discarica". Credo sia una delle definizioni più appropriate che potesse esprimere, vista la sua boriosa posizione ormai incartapecorita nel mondo della televisione. Sulla scrivania di Piersilvio Berlusconi aumenta ogni giorno la posta inviata dal MOIGE (Movimento Italiano Genitori) per protestare vigorosamente e puntualmente, affinché si provveda ad eliminare cotanto trash, inaccettabile per loro e i propri figli. Mai accaduto niente del genere nel passato e con tutta l'attenzione che si deve ad una rete che tenta disperatamente di sopravvivere con gli ascolti supportati dalla pubblicità, siamo oltre al lecito consentito. La beffa tra l'altro, è che il GFN va in onda continuamente, sotto forme diverse, tutti i santi giorni: non solo la diretta del martedì sera, ma le repliche, i collegamenti da altre trasmissioni sempre Mediaset e tutti i pomeriggi quando la D'Urso, conduce l'appendice con ospitate ad hoc. Mi associo a Maurizio Costanzo per l'ardita collocazione del programma ponendolo alla pari di una discarica e nel contempo, sono deciso a invitarvi per questa sera a seguire ben altro in tv: v'è una fiction "Moro il Professore" su RAI 1 interpretata da Sergio Castellitto, film molto interessante e relativo alla recente storia italiana. Se non vi va, cercate altro ma lasciate perdere la D'Urso: dimostriamo una volta per sempre che non è questa l'Italia che ci piace, non è questo il genere della tv che preferiamo, non è questa l'idea di produrre spettacoli trash con tanto di certificato di garanzia. Immolare tutto il peggio sull'altare del basso spessore, dell'infimo aberrante e del trash, è certamente a favore dei quattro gatti che generano lo share; tra l'altro, alterare le percentuali d'ascolto allungando le trasmissioni fino a notte fonda, non è leale e corretto, ma le due maestre la D'Urso e la De Filippi, sono pronte a tutto per guadagnare un pugno di punti percentuali. Ma che guerra è? Non ci bastano i problemi che abbiamo per scatenarci anche sul pattume? I have a dream: "Non seguiamo la spazzatura, dimostriamo che siamo noi a comandare il mercato e no loro!".