Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« E MO' CHI GLIELO DICE A...MA SI PUO' FARE? SI PUO... »

COME ERAVAMO...

Post n°4600 pubblicato il 12 Giugno 2023 da monellaccio19
 
















Da ragazzini dovevamo stare in riga, avevamo lo sguardo di mamma e/o di papà dietro il collo, non potevamo e non dovevamo distrarci: "Hai lavato i denti?", "Si, mamma!", "Con il dentifricio?", "No mamma, con LUX il sapone di nove stelle su dieci, guarda i denti come brillano!". Carletto, hai fatto i compiti?" "Si, mamma!", "Tutti? Hai già finito?", "No mamma: io  li faccio sempre a rate, con comode dilazioni...li fai e non ti accorgi di averli fatti!". Questo fino ai primi colloqui con gli insegnanti...dopo, a casa, si scatenava l'inferno! Uscivo dal bagno e mia madre entrava di corsa e annusando l'aria come un segugio, esclamava: "Dimmi la verità, hai fumato?", "No mamma, te lo giuro!". Il bagno sembrava una taverna turca per soli uomini, il fumo, nonostante la finestra aperta, si tagliava con un...grissino! Uscivo dal bagno con una rivista e mio padre mi bloccava immediatamente: "Cosa nascondi là dietro?" mi chiedeva mentre io, maldestramente, cercavo di nascondere il corpo del reato. Mi strappava dalle mani la rivista osé  "Le Ore" e mi minacciava: "Guarda che quelle cose lì fanno diventare ciechi!", "Ma quali cose, che dici babbo?" E poiché, erroneamente, ritenevo mio padre un ingenuo bacchettone: "Io guardo solo le figure, non leggo!", "Appunto, disgraziato!". E giù sonori ceffoni che li ricordo ancora...però cieco non sono diventato. Quando presi la patente le cose andavano più o meno cosi: "Esco pa', prendo la macchina!" e lui: "Mi raccomando, non correre!". "Vado fuori con gli amici!" e mia madre: "Non fare tardi!". ."Vado fuori per il fine settimana!"  e il babbo: "fatti sentire, facci sapere..." e io correndo giù dalle scale: "Tranquillo, ti mando un piccione viaggiatore!". Insomma, mi restano questi ricordi della mia gioventù risalente al...Risorgimento Italiano e oggi, mi sorprendo a chiedermi come possano andare le cose con i ragazzi della generazione Z. Io misero e tapino boomer, so che i mei tempi sono lontanissimi, e non avendo punti di riferimento in casa, mi e vi pongo la domanda: come sono i ragazzi/giovani oggi? Quali sono (ammesso vi siano) le ansie e le preoccupazioni dei genitori? Come manifestano le loro apprensioni e quali raccomandazioni forniscono (ammesso che le manifestino) a questi ragazzi di oggi? Io non mi azzardo a fare paragoni: avete letto e capito come funzionava il giocattolo ai miei tempi, raccontatemi invece di ciò che accade oggi se avete esperienze dirette o vicine a voi.

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/06/23 alle 08:20 via WEB
Buongiorno Carlè.Io ti dico solo che se azzardo la minima preoccupazione mio figlio mi sgrida e mi chiama "ansiogena":)Vabbè che ha quasi 35 anni ma per noi sono sempre piccoli e io e mio marito non abbiamo capito che è maturo e responsabile.Credo che preoccuparsi per i figli sia nel DNA,ce lo tramandiamo di generazione in generazione:)Belle cose amico mio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 08:31 via WEB
Vero, cambiano i tempi ma i genitori restano sempre, generalizzando, premurosi e ansiosi. I figli "so' piezze e' core" e quindi, l'attenzione nei loro riguardi resta sempre alta. Buona giornata Divy.
(Rispondi)
 
noi_due_per_sempre65
noi_due_per_sempre65 il 12/06/23 alle 12:07 via WEB
Tra i tanti ieri e i molti domani, c’è un solo oggi da vivere e da scoprire. Prendi per mano il tuo sorriso e vai incontro alla giornata.(web) , clikka,finalmente è lunedììììì ,un triplo sorriso per te da me...ciaoooo con un smacketeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee^_***
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 12:13 via WEB
Grazie per la tua consueta iniezione di ottimismo e gioia di vivere. Ti abbraccio e ti auguro una meravigliosa giornata mia cara Agnese.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 12/06/23 alle 13:02 via WEB
Un tempo era proprio così, si viveva col fiato sul colle dei genitori, degli insegnanti e gli occhi curiosi del vicinato,il cui giudizio era sempre temutissimo. Ai miei figli ho trasmesso la mia educazione e i miei valori, tuttavia con più libertà di quella che avevo avuto io, avendo in cambio figli sinceri, mentre le educazioni troppo rigide mi avevano insegnato a mentire per avere un po' di libertà, cosa che ho sempre odiato e vissuto molto male, ma per quel mio grande amore, che ho vissuto fin dall'adolescenza, sarei fuggita da casa- I miei nipoti ormai sono grandi, ultra moderni, tranquilli e felici,non ho contatti con ragazzi di oggi, se non per quel che vedo intorno a me.Ciao Carlo, buona giornata con un sorriso:))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 17:06 via WEB
Anche tu, come me, non avendo esperienze dirette, attualmente siamo incapaci di definire o descrivere come possano essere oggi i ragazzi e quali formazioni possano ricevere dai genitori. Avremmo da giudicare i nipoti, ma è troppo poco ciò che sappiamo. Ovvero, vediamo con i nostri occhi i loro comportamenti quando li abbiamo vicini, sappiamo che i nostri figli, formati ai nostri insegnamenti, si adoprano per trasferire quello che ritengono giusto e appropriato alla loro educazione. Resto comunque sempre dell'idea che due siano i generatori essenziali dai quali si parta: famiglia e scuola. Insieme se procedono come speriamo e sappiamo, allora direi che non vada poi tanto male. Felice serata Giovanna.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 12/06/23 alle 14:16 via WEB
Tema apparentemente semplice. Apparentemente se penso alla mia infanzia e a tutto quello che ha fatto soprattutto mia madre per me. Non ho un buon carattere però molto dipende dalle persone con cui mi relaziono, da ragazzino una lingua lunga ... km ... ahahaha .. e tu sai cosa accadeva a quei tempi: prima le prendevi e poi si discuteva! Ciononostante ho amato e amo ugualmente i miei vecchi anche se non ci sono più da qualche decina d'anni. Ho preso ciò che ho pensato, in accordo con la parona, potesse essere utile per dare ai nostri ragazzi quelle informazioni necessarie per il loro futuro; però hanno deciso loro cosa fare. Ho fatto l'esatto opposto di quello che ho "subito" da ragazzino con loro: spiegare, ragionare ed ho ottenuto ugualmente non solo e tanto ascolto, ma ogni tanto anche qualche "grazie papà"! Sempre detto che il mestiere di genitore è il più difficile o uno dei più difficili che esista. Lo confermo ora, però è il più bel "mestiere" che esista. Dal giorno in cui li ho visti affacciarsi alla vita, il maggiore e l'ultimo - il mio cucciolo. E non posso chiamarlo cucciolo perchè le sento .. ahahaha .. Un pò come mi chiamò in un certo modo mia madre fino all'età della pubertà. Andavo in bestia, ma lei sorrideva. Un sorriso, quel sorriso di mia madre lo porto sempre con me, specie ora che non c'è da tempo. Mi da la sensazione di essere "osservato" e so che non ho le sue stesse capacità, anche se faccio del mio meglio.
Bel post, uno fra i più belli che tu abbia scritto. Buon pomeriggio, alla prossima ^_____^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 17:32 via WEB
Caro Vince, se conosco almeno un po' voi amici che mi onorate, non ho dubbi sui vostri sistemi addottati. Certo, per alcuni di noi, si può citare solo il passato vito che i figli sono tutti grandi. Le tue esperienze non mi sorprendono e hai fatto quello che i tuoi ti hanno insegnato e mettendo in pratica ciò che hai recepito nel lungo tempo. Hai seminato bene, come del resto abbiano fatto i tuoi. Non fa una piega e i risultati non possono essere che positivi. Ricordiamoci: famiglia e scuola sono perni di una società che funziona debitamente. Se vanno alla malora queste due fonti, hai voglia a perdere tempo, è difficile raccogliere buoni e auspicati risultati. Grazie Vince una bella serata.
(Rispondi)
 
spalmieros
spalmieros il 12/06/23 alle 15:01 via WEB
Secondo me il meccanismo si è inceppato nel momento in cui qualcuno ha sostenuto che il padre deve essere amico del figlio....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 17:22 via WEB
Bella osservazione Spalm: potrebbe essere una buona motivazione, in fondo sono i rapporti che si avviano e si protraggono tra genitori e figli, man mano che crescono. E' proprio quel volersi comportare da amici che spesso inficia la relazione rendendola troppo "amichevole", tanto da trascendere verso un rapporto troppo intimo e da pacche sulle spalle. Grazie Spalm, buona sera.
(Rispondi)
 
 
 
spalmieros
spalmieros il 12/06/23 alle 17:36 via WEB
Ma scherzi? Dovrei essere piuttosto io a ringraziarti, per questa preziosa opportunità che ci regali, nonché per avermi concesso la tua amicizia, sperando di non deludere le tue aspettative, nonostante qualche mio incidente di percorso. Un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 17:46 via WEB
Stai sereno, non siamo tipi da spalm...are nutella, quindi rapporto schietto, sincero e piacevole. Ottima serata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
 
spalmieros
spalmieros il 12/06/23 alle 18:22 via WEB
Questo diminutivo che usi con me mi ricorda un pezzo di Elio & le storie tese, il cui video scimmiottava quello di Giulia delle Vibrazioni.....
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 18:29 via WEB
Non sapendo come appellarti, ho sfruttato le prime lettere del tuo nick! Non me ne volere, lo faccio con tutti coloro di cui non conosco il nome. Mi chiamo Carlo o Carle' come molti sanno. Se vuoi elimino Spalm, in tal caso mi riferisci il tuo nome. Bye.
(Rispondi)
 
 
 
 
spalmieros
spalmieros il 12/06/23 alle 19:43 via WEB
Ma no, dai, figurati, fai pure, è divertente. Comunque io mi chiamo Salvo.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 20:01 via WEB
OK!!!!!! Mi fiderò dell'ispirazione...del momento. Ciao Salv.
(Rispondi)
 
 
 
 
spalmieros
spalmieros il 12/06/23 alle 20:08 via WEB
Menomale che non hai scritto Salve Salv, altrimenti avresti parafrasato il compianto principe de Curtis: duca dica...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 20:46 via WEB
tutto previsto.... :))))
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/06/23 alle 15:47 via WEB
Io ci sono dentro con tutte e tre nella generazione Z. Tre figlie e tre mondi diversissimi con cui rapportarsi.
Parlo per me: sarei ingiusta a lamentarmi di loro, ad oggi. Funziona che ci sono stati e ci sono e ci saranno pochi NO ma ben chiari e netti; funziona che le bugie equivalgono a ridimensionamento della libertà oltre che alla perdita di fiducia perciò non convengono, funziona che - e ne sono fiera- spesso mi dicono " sai mamma che..." oppure " mamma, cosa ne pensi di...": mi piace quando si confidano e mi piace ascoltarle.
Funziona che talvolta litighiamo e che i bracci di ferro esistono. Funziona che hanno le loro ansie per il futuro indipendemente dal lavoro e/o dallo studio.
Funziona che noi genitori siamo un po' genitori a cui piace dire " non fare tardi, vai piano, avvisa, chi c'era? "
Un sorriso, buon pomeriggio :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/06/23 alle 17:43 via WEB
Non mi sarei aspettato altro commento da te. Come dicevo su a Vince, se vi conosco almeno un po', non potrei nutrire dubbi sui vostri metodi e scelte. Non potrebbe essere altrimenti se chi deve educare, abbia ricevuto a sua volta, elementi formativi ed educativi, sani e sensibili. Pensare che io con due figli, un maschio e una femmina, vedrò (molto probabilmente) finire qui il mio personale albero genealogico: tre nipoti femmine da entrambi. Ma mi sta bene, da quel che osservo e noto, non sono andati fuori strada con i figli: le due signorine vanno alla grande e la piccolina è un tesoro che mi sorprende ogni giorno per come cresce. Meglio non poteva andare e...l'albero genealogico può andare a...farsi un giro. AhAhAhAhAHahAh!!!! Complimenti mia cara. Buona sera Elena.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
bruno il 12/06/23 alle 20:57 via WEB
Attento Spalmieros qui non siamo sul blog di Viola Dimarzo che tutto ti concede. Quanto alle raccomandazioni ai ragazzi di oggi sono quelle di sempre.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/23 alle 08:33 via WEB
L'apertura del tuo commento non ci interessa, Ti ho invitato già una vola ad un comportamento più consono e appropriato nel mio blog. Non mi costringere a prendere un provvedimento nei tuoi confronti. Ti ringrazio. Buon giorno Bruno.
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 13/06/23 alle 16:43 via WEB
Per fortuna sono fuori dalle dinamiche genitori/figli, erano stressanti, ero piena di paure, angosce... Oggi i miei figli sono grandi e con la testa sulle spalle, ma quante ciabattate, quante litigate, quanti scontri e muri alzati ed abbattuti.. Mai niente di catastrofico, maquando sei genitore o figlio anche comunicare un brutto voto diventa una tragedia... specie se scopri che ti è stato tenuto nascosto... e ti senti in difetto per non essere l'approdo dei tuoi figli, quella a cui raccontare le difficoltà... Oggi ci sono i nipoti e a volte sgrido mia figlia che francamente è un pochino paranoica e mette ansia a me e ai suoi figli.. Poi lei si confida con me: mamma, ma sarò troppo esigente.. gli sto troppo addosso?... No, cara, fai benissimo, però fallo con meno ansia... :-))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/23 alle 17:09 via WEB
in fondo è da sempre che si va avanti in tal guisa: l'ansia e la paura sovrastano sempre i responsabili diretti della formazione e della educazione. I nonni poi non possono mettere il naso e se lo fanno, devono essere prudenti per l'invasione di campo. Oggi, tuttavia, sarà perché non si vogliono creare problemi in famiglia, sarà per la troppa libertà affidata ai ragazzi, certo è che molti vanno a ruota libera, senza possedere almeno i rudimentali valori per essere pacati, educati, pronti a dialogare e decisi a occupare i posti spettanti nella società. Sono purtroppo costretto ad ammettere che coloro che siano stati ben plasmati e fortemente responsabilizzati in tempi opportuni, sono fortunati. Costa ammetterlo ma è così. Buona e felice serata mia cara.
(Rispondi)
 
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