La signora Santanchè, dopo le scoppole che rischia di prendere per i suoi affari poco chiari e ancora sotto la lente di ingrandimento della magistratura, appena qualche giorno fa, dopo aver pasticciato in alcuni casi promozionali del suo ministero e sbavato per coprire i suoi amici "balneari", ha scelto di collocare alla Presidenza dell'Enit l'Agenzia Nazionale per il Turismo, il signor Alberto Tomba, il nostro ex campione di sci. Intanto giusto perché sia noto e famoso per lo sci, Tomba non ha altri titoli per presiedere un ente governativo di tale portata: grande eroe dello sci, attore cinematografico per un solo film, altri titoli qualificativi non ne ha, ovvero di turismo non sa una mazza. Mentre il nome circolava per i corridoi giusti, molti si sono ingrugniti e hanno pensato: "Mo' questo, come gli è venuto in testa?". Vedremo se gli è venuto in testa o se è venuto in altro posto! Mi piace tuttavia, per onestà intellettuale, rammentarvi nel caso fosse sfuggito a qualcuno, che giusto per non perdere occasioni d'oro, Filippo Tajani figlio del Ministro degli Esteri, è stato collocato per grazia ricevuta, in un nuovo ufficio della Federcalcio Italiana Calcio, in previsione di mettere in piedi nuovi stadi. Marta Giorgetti, figlia del Ministro delle Finanze Giorgetti, lavora da un anno circa in un ufficio a Coverciano, sede della nazionale di calcio: lei è una ventenne molto promettente. E poi, Geronimo La Russa* figlio del presidente del Senato Ignazio, è presidente dell'ACI (Automobile Club Italiano) a Milano, con grandi aspettative per il futuro. Nel comitato per le prossime Olimpiadi invernali, intanto, erano già piazzati l'altro figlio di Ignazio, Lorenzo e la ex segretaria Lavinia Prono. Insomma, sport e politica vanno a braccetto, si danno la mano per accordi diversi e la lista è lunghissima e vediamo solo la punta di un iceberg gigantesco. Oggi è coinvolta la destra con i contatti tra Gravina (pezzo molto grosso) e il governo che volendolo silurare perché del PD, ha sbollito la sua contrarietà, ricevendo opportunamente le giuste mancette occupazionali. Parafrasando Totò: "E poi dice che uno non si butta a...destra!".
N.B. In questo momento leggo che Geronimo La Russa è stato nominato da Sangiuliano, Ministro della Cultura, nel CdA del "Teatro Piccolo" di Milano. Per qualcuno tutto questo è solo gossip!!!!!!