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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Non è il primo, non è l'ultimo e non è l'unico. Li vediamo, specie nelle stagioni più fredde "addobbati con abiti umani", scarpette e quanto altro possa renderli carini da vedere e da ammirare. Sono purtroppo manie e compulsioni che circuiscono i padroni dei cani in particolare: li vestono, li adornano e li rendono ridicoli conciati in tal guisa. Tutto questo con buona pace della Vittoria Brambilla, ha un termine preciso che definisce puntualmente tale tentativo di umanizzare gli animali: antropomorfizzazione. Se prima vi erano tentativi di coprire un cane solo per difenderlo dal freddo pungente o dalla pioggia battente, oggi rileviamo come si tenda all'esagerazione del fenomeno e addirittura, a forzature fuori da ogni logica. Gli animali non hanno bisogno di tutto questo, il troppo amore verso di loro, molto spesso si riversa per effetto di una strana empatia, in un amore verso se stessi: cioè, rendere bello e grazioso l'animale perché chi lo ammirasse, fosse preso da ammirazione e benevolenza verso il proprietario/a. Varie sono le forme di antropomorfizzazione e lo notiamo dal coinvolgimento totale dell'animale: dal pigiamino per dormire alla dieta salutista ed esasperata, riservata all'amico a quattro zampe. A volte ci chiediamo difronte a certe "mise", che cosa passi per la testa dei padroni. Non comprendere la funzione, l'aspetto, le modalità d'abbigliamento, che nulla hanno a che vedere con un animale, significa negare la conoscenza dell'animale stesso e trattarlo come non dovrebbe essere mai trattato. E' innaturale, è un modo che mette a disagio la bestia: se potesse si strapperebbe le vesti di dosso per essere al naturale...un semplicissimo, bellissimo cane. E' un fatale errore metterli al pari con noi umani, è contro natura comportarsi così, serve ben altro al fidato amico dell'uomo, per interagire e comprendersi con il suo proprietario. Certamente non è l'abbigliamento griffato e curioso da vedere indossato da un cane che fa moda e manifesta amore da dimostrare alla gente, e no all'animale. Lui, il cane, se ne strafrega se indossa qualcosa o meno. Se non ha niente addosso, campa lo stesso e bene pure. Ditelo ai fuori di testa.
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