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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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« MISS MONOPOLY | ORATE FRATRES » |
Son passati anni e anni, credo sia passato anche il mezzo secolo, da quando una domanda precisa e pertinente veniva spesso rivolta ai medici specialisti. Se devo essere sincero, ascolto le stesse risposte, riferiscono sempre le loro convinzioni non sempre condivise dai colleghi e ancora oggi, siamo fermi allo stesso punto. A proposito di punto, sto parlando del famigerato "Punto G". Mi divertono questo signori che insistono, sono così convinti delle teorie che spesso devono smentirsi tra di loro. Il lato divertente è che non sono tanti che ricercano ancora oggi quel dannato punto, quattro gatti che con le loro personali convinzioni si smentiscono piacevolmente. Già c'è all'origine un modesto quanto significativo contrasto: si chiama "Punto G" perché prende l'iniziale del cognome del medico Grafenberg che per primo nel mondo occidentale, si occupò della ricerca, ma dell'argomento si era già interessato lo speziale De Graaf un "medico" della metà del seicento che scrisse sull'argomento. Ebbene, il vero "Punto G", fu ripreso in discussione nel 1982 da Alice Alda e Beverly Whipple che travisando alcune frasi di Grafenberg, individuarono "un loro" punto attribuendolo al medico che non aveva assolutamente fatto riferimento ad esso. Insomma e per abbreviare, già in partenza parliamo di un medico che non precisava, poi arrivano due donne che "baravano" e oggi siamo ancora a discutere. Non intendo riportarvi le fonti odierne e attuali, dovrei scendere nei dettagli anatomici e specifici che loro indicano (ognuno indica un punto diverso) e quindi andrei oltre: ma a chi interessa più sapere dove kakkio si trovi 'sto punto? Se ne parla ogni tanto quando un prof trova nuovi elementi, li riporta sulle riviste specializzate ma poi, chi se li fila? Mah...ho letto, mi sono informato e sono fermo a oltre 50 anni fa: non è cambiato nulla, quindi munitevi di lanterna e procedete pure se volete cimentarvi con un punto che potrebbe non esistere, sarebbe una leggenda metropolitana e non interessa assolutamnete nemmeno le...cavie! Ovvero, c'è per quanto sappiate, una donna che sappia indicare con estrema precisone dove sia collocato il suo "Punto G"? E se si, compariamolo con le indicazioni di altre donne che sappiano dove sia e ci renderemo conto che saranno tutti punti diversi. Allora e concludo, a ciascuno il suo.....
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