|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« LIBERTA' E VIOLENZE | QUANDO IL PRODOTTO NON E... » |
Sono abituato a rispettare tutti, anche quando devo sorbirmi lezioni sul mangiare, sulle scelte dei cibi e sulle discipline da seguire. I vegani, una categoria decisamente più "capatosta" rispetto ai vegetariani, stanno alzando la testa da un po' di tempo a questa parte: fanno discepoli, fanno seguito e annoverano sempre più adepti nelle loro nutrite schiere. Mi va bene, non è un problema e la vita continua per tutti. Però, contemporaneamente, stanno aumentando, per ora non si intravedono ancora eccessi, i casi di piccoli bambini coinvolti volutamente in questo scempio che è la famiglia vegana. Perché mi permetto di definire scempio ciò che accada in una normalissima e comune famiglia del nostro tempo? L'altro ieri a Genova, un piccolo fiorellino di due anni, una bambina, è stata posta in rianimazione al Gaslini. Immaginate facilmente il perché vero? Orbene, non essendo il primo caso in Italia e prevedendo che non sarà l'ultimo, posso dire che è uno scempio quello che hanno combinato i falliti genitori della bambina? Mi auguro che la piccola sia salvata, altrimenti ci arrabbiamo come diceva la buon'anima di Bud! Ma come è possibile che due persone, due genitori propendano di trattare la figlia di due anni come trattano loro? Fatti i cazzi tuoi Carle'!!!! Sarebbe questa la risposta che mi darebbero? Ebbene lo capiscono i due scapocchioni vegani che questi sono anche cazzi nostri? Ci arrivano a capire che imponendo le loro scelte alla piccola loro sbagliano l'alimentazione che a quella età è necessaria per crescere? Ma in che mondo viviamo? Si arriva a tanto fottendosene, magari anche in buona fede, delle letali conseguenze che abbiano procurato evitando di dare il giusto sostentamento alla figlia? Snaturati genitori (passatemi l'eufemismo) che non si rendono conto di tutto ciò, per me meriterebbero la pena della fucilazione a...vita!!!!! Se la bambina si salverà, spero che con un gesto clemente, siano condannati alla fucilazione immediata, cosi non soffriranno!!!! Concludo perché è giusto non sparare nel mucchio: se una famiglia vegana, intende crescere i figli, ha l'obbligo di non fare mancare loro la giusta, opportuna alimentazione e tutto ciò che occorra al loro sostentamento. Quando questi figli, cresciuti belli e forti, da maggiorenni vorranno seguire la scelta familiare, si accomodino pure, non v'è problema. Ma finché sono piccoli fateci il cakkio di piacere di alimentare e crescere i bambini così come si evince dai giganteschi passi fatti nel campo della nutrizione mondiale, dal tempo della pietra ad oggi! Grazie!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|